GLI ASSOCIATI ARAER IN VISITA
ALLE AZIENDE ZOOTECNICHE DELLA CALABRIA.


GLI ASSOCIATI ARAER IN VISITA
ALLE AZIENDE ZOOTECNICHE DELLA CALABRIA.
SI RINNOVA IL SUCCESSO DELLE INIZIATIVE
CHE FAVORISCONO IL CONFRONTO CON ALTRE REALTÀ PRODUTTIVE


Dal 17 al 21 aprile scorsi ARAER ha organizzato un interessante viaggio in Calabria per visitare alcune aziende zootecniche del territorio. Numerosi sono stati gli associati, accompagnati dal direttore Claudio Bovo, che hanno voluto aderire all’iniziativa. La prima tappa ha riguardato la Società Agricola Campotenese di Morano Calabro, in provincia di Caserta, una bella e interessante realtà cooperativa dove si allevano circa 600 bovine di razza Frisona di cui 260 in mungitura con una produzione media giornaliera di quasi 99 quintali di latte, tutto trasformato nel caseificio aziendale in formaggi tipici della zona come mozzarelle, caciocavallo e ricotta che vengono consegnati quotidianamente in 400 punti vendita della provincia di Cosenza oltre che venduti nello spaccio aziendale. La cooperativa è stata fondata negli anni Settanta e oggi conta una ventina di soci storici dando lavoro a 40 dipendenti, dispone di 140 ettari di terreno in parte di proprietà in parte in affitto dove si coltivano foraggi destinati all'alimentazione del bestiame. Ad accogliere gli associati ARAER, ai quali al termine della visita è stato offerto un ricco buffet a base dei formaggi e dei salumi tipici della zona, erano presenti il presidente della Società Campotenese, Domenico Maradei e il direttore oltre che veterinario aziendale Santo Sola. La seconda tappa del gruppo di allevatori emiliano-romagnoli è stata a Cirò, in provincia di Crotone, presso l’Azienda Agricola Gentile dove si allevano bovini da carne di razza Podolica, 120 capi, di cui 80 fattrici, allevati fino al ristallo per essere poi venduti agli ingrassatori. Nei circa 500 ettari di terreno di cui dispone l’azienda si coltivano foraggi destinati all’alimentazione del bestiame che vive allo stato brado per la maggior parte dell’anno. L’azienda, giunta alla quarta generazione, è condotta da Salvatore e Antonio Gentile, rispettivamente padre e figlio. In una terra non sempre facile da coltivare e gestire, gli effetti legati ai cambiamenti climatici si fanno sentire con maggiore veemenza e purtroppo non sono gli unici. La fauna selvatica, e la numerosità dei cinghiali, rappresentano una vera e propria calamità sempre più difficile da fronteggiare. Ciononostante, la passione e l’attaccamento alla terra non fanno demordere Salvatore e Antonio Gentile da un’attività a cui hanno dedicato e stanno dedicando la loro vita. Le visite alle aziende agricole sono state allietate anche dalla presenza del presidente e del direttore di ARA Calabria, Michele Colucci e Filomena Citraro, che non hanno mancato di dimostrare non solo il grande piacere di ricevere in visita gli allevatori dell’Emilia Romagna, ma anche il grande spirito di accoglienza che caratterizza il popolo calabrese. “Abbiamo vissuto una splendida esperienza – dichiara al rientro dal viaggio Claudio Bovo – che allunga l’elenco di tutti i viaggi organizzati da ARAER per i suoi associati al fine di favorire l’incontro e il confronto con altre realtà zootecniche italiane. Il positivo esito che ogni volta registriamo come in quest’ultima occasione, dimostra quanto sia importante promuovere occasioni che favoriscono quello spirito di aggregazione indispensabile per una costante crescita professionale del comparto. Quando poi si incontrano persone come i vertici di ARA Calabria che con la loro accoglienza hanno saputo dimostrarci quanto tenessero a questa nostra visita – conclude Bovo – la soddisfazione è duplice e ancora più significativa”. Al termine del viaggio c’è stato anche il tempo per una breve visita alla Reggia di Caserta e agli scavi di Pompei, due straordinarie località ricche di storia, fascino e bellezze architettoniche

FOTO VIAGGIO

 

GRADUATORIA DI MERITO DEGLI ALLEVAMENTI PER KG DI PROTEINE
E MEDIE AZIENDALI ANNO 2023

Estratto dal Bollettino dei controlli della produttività del latte - Anno 2023

Classifica Provinciale

 

L’assessore Alessio Mammi al
Comitato direttivo di ARAER


L’assessore Alessio Mammi ad ARAER:
“La Regione in campo
per il rilancio della zootecnica emiliano-romagnola”


L’assessore regionale all’Agricoltura, Alessio Mammi, è intervenuto all’ultimo Comitato direttivo di ARAER (Associazione Regionale Allevatori dell’Emilia Romagna) che si è tenuto alcuni giorni fa. Una partecipazione che per l’Associazione è stata molto importante per due motivi principali. Il primo perché dalle dichiarazioni di Mammi è arrivato forte e chiaro il grande apprezzamento per il lavoro fin qui svolto da ARAER a sostegno della zootecnia regionale; il secondo, non meno importante, perchè l’assessore ha annunciato l’impegno della Regione a sostenere gli allevamenti di bovini delle razze autoctone, in particolare la razza Romagnola, con uno stanziamento triennale di 90.000 euro da destinare all’acquisto dei riproduttori. “Vogliamo contribuire alla giusta valorizzazione e al mantenimento sul territorio di questa razza – ha dichiarato Mammi – che rischia l’estinzione proprio perché non sono state intercettate le strategie più efficaci per valorizzarne la produzione”. I dati infatti a questo proposito sono impietosi: nel 2009 gli allevamenti di Romagnola in regione erano 475, oggi meno della metà e per quanto riguarda i capi le cose non sono tanto diverse: 15 anni fa si contavano poco più di 6.700 vacche, oggi non oltre 4.200. “Bisogna riconoscere che in questi anni chi doveva occuparsi della valorizzazione della carne di Romagnola non ha saputo centrare l’obiettivo – ha affermato il presidente di ARAER, Maurizio Garlappi – e questo non solo ha provocato e sta provocando un grande e legittimo malcontento tra gli allevatori, ma minaccia la sopravvivenza di una razza autoctona che ricopre un ruolo molto importante tra le eccellenze agroalimentari della nostra regione. Certo, oggi dobbiamo confrontarci anche con il problema legato alla riduzione dei consumi, con gli aumentati costi di produzione, con quotazioni che non sono per nulla equiparate al valore della carne. Ma per quanto importanti, questi aspetti non possono rappresentare una giustificazione alla minaccia di estinzione che pesa sulla razza Romagnola”. “Definire complessi gli eventi che hanno caratterizzato questi ultimi quattro anni è riduttivo – ha sottolineato ancora Alessio Mammi – la pandemia, la guerra, la siccità, l’alluvione, il rincaro dei costi delle materie prime, i consumi in flessione rappresentano un mix di fattori negativi o quantomeno turbolenti che richiedono un sistema zootecnico forte, capace di far sapere di più e meglio cosa rappresenta e quello che sta facendo. La zootecnia in Emilia Romagna vale ben 5 miliardi di euro che diventano cibo per un valore complessivo di 24 miliardi di euro. A chi attacca questo settore pretestuosamente va detto che se scomparisse crollerebbe una quota importante di occupazione, verrebbe a mancare un presidio del territorio che lo porterebbe alla desertificazione e scomparirebbe un grande patrimonio sociale che fa parte della nostra cultura. Credo siano dati sufficienti per comprendere il valore sociale, ambientale, economico e anche culturale della zootecnia emiliano-romagnola”. “In questi ultimi anni ARAER ha fatto un percorso evolutivo a cui oggi guardano molte altre Ara regionali – ha scandito il presidente Garlappi – ogni associato ha trovato nell’Associazione il suo punto di riferimento tecnico sicuro e affidabile a seconda delle specie allevate. Nel settore dei bovini da latte abbiamo portato avanti un importante progetto col Consorzio del Parmigiano Reggiano diventando un fondamentale contenitore di dati finalizzati ad una elaborazione che porti all’aumento della qualità del re dei formaggi. Oggi, anche grazie all’ampliamento dei servizi offerti dal nostro laboratorio di analisi con l’introduzione di nuovi sistemi tecnologicamente innovativi e l’assunzione di personale altamente qualificato, siamo in grado di offrire accurate informazioni scientifiche finalizzate al miglioramento di tutti i cosiddetti parametri secondari che attraverso l’efficienza alimentare possono favorire la riduzione delle emissioni migliorando al contempo il benessere animale e lo stato sanitario, con un conseguente minor utilizzo del farmaco. Oggi un mercato più consapevole ci chiede informazioni e metodi produttivi più sofisticati a cui vogliamo rispondere con un’offerta adeguata per raggiungere una gestione aziendale sempre più sostenibile. Il lavoro di ARAER va proprio in questa direzione. I risultati già raggiunti ci stanno premiando e la comunicazione puntuale e corretta di questi successi è uno degli aspetti sui quali stiamo lavorando con determinazione”.

 

VIAGGIO ARAER IN CAMPANIA E CALABRIA DAL 17 AL 21 APRILE 2024


ALLA SCOPERTA DELLA ZOOTECNIA DI CAMPANIA E CALABRIA
VIAGGIO ARAER DAL 17 AL 21 APRILE 2024


Nel solco delle iniziative volte a favorire l'aggregazione degli associati, ARAER ha organizzato un nuovo viaggio in Campania e in Calabria alla scoperta della zootecnia del territorio, previsto dal 17 al 21 aprile 2024. Il programma prevede infatti un'interessante serie di visite ad allevamenti ed aziende agricole locali, ma anche a siti e località di rara bellezza conosciuti in tutto il mondo come, tanto per citarne un paio, la Reggia di Caserta e l'affascinante Pompei. Le iscrizioni devono pervenire alla segreteria di ARAER entro e non oltre il 15 marzo 2024 telefonando allo 051/760600 o al 335/7818229 (Federica) oppure è possibile inviare una mail a segreteria@araer.it. "Il numero di partecipanti ai diversi viaggi che in questi anni abbiamo organizzato in diverse località non solo italiane ma anche straniere, pensiamo infatti al Sommet de l'Èlevage di Clermont Ferrand in Francia - spiega il direttore Claudio Bovo - aumenta ad ogni iniziativa, segno evidente dell'interesse che i nostri associati hanno di confrontarsi con altre realtà agricole, approfittando di un'occasione unica per ritrovarsi e scambiare tra loro pareri e visioni della loro attività".

Programma

 

GIORNATA DELL'ALLEVATORE A ROMA
DELEGAZIONE AIA RICEVUTA DAL PAPA


DELEGAZIONE AIA RICEVUTA DAL PAPA,
LA GRANDE EMOZIONE DEL DIRETTORE CLAUDIO BOVO


Una delegazione dell'Associazione Italiana Allevatori (AIA) ha avuto il privilegio di incontrare il Papa durante l'Udienza generale che si tiene ogni mercoledì mattina in Vaticano, presso la Sala Nervi. La delegazione era composta dal direttore ARAER, Claudio Bovo, da Fabrizio Benedetti e Sandrino Perini (sezione Araer Forlì-Cesena-Rimini), dal direttore e dal presidente dell'Ara Campania-Molise, rispettivamente Augusto Calbi e Davide Minicozzi e dal presidente di Ara Veneto, Floriano De Franceschi (in quest'ordine, da sinistra, nella prima foto del post). Oltre a un breve quanto cordiale scambio di battute, durante l'incontro il direttore ARAER Claudio Bovo ha avuto anche l'opportunità di omaggiare il Santo Padre del cappellino AIA. "Non è facile descrivere l'emozione che io e i colleghi presenti abbiamo provato negli istanti in cui il Papa ci ha stretto le mani - dichiara il direttore Claudio Bovo - e particolarmente suggestivo è stato l'ascolto del suo intervento in una Sala Nervi gremita come sempre all'inverosimile, dove ogni particolare è curato e i dettagli procedurali dell'evento scanditi da un ordine perfetto. Seppur velocemente, ho potuto sottolineare al Santo Padre l'importanza del settore che rappresentiamo, raccomandogli di ricordarsi nelle sue preghiere dei nostri allevatori, delle fatiche che ogni giorno affrontano e della passione che li anima sempre, anche nei momenti più difficili. Ho ricevuto la sua assicurazione e sono certo che non se ne dimenticherà".

 

Giornata dell'allevatore a Roma il 17 Gennaio 2024
in occasione della Festa di Sant'Antonio Abate


"LA GIORNATA DELL'ALLEVATORE", IN VATICANO
A ROMA GLI ALLEVATORI ONORANO SANT'ANTONIO ABATE

Mercoledì 17 gennaio 2024, l'Associazione Italiana Allevatori (AIA) con la collaborazione delle associate regionali, celebrerà la Giornata dell'Allevatore in occasione della Festa di Sant'Antonio Abate.
Nel solco della tradizione, una folta delegazione di allevatori con le loro famiglie parteciperà alla Santa Messa nella Basilica di San Pietro presieduta da Sua Eminenza Cardinal Mauro Gambetti. La mattinata, di fronte alla “Stalla sotto il cielo” in Piazza Pio XII, si concluderà con la benedizione finale ai partecipanti.
Gli allevatori italiani associati ad AIA si apprestano ad iniziare anche il 2024 con un fitto calendario di impegni.
Chi opera negli allevamenti è sempre alle prese con ingiusti attacchi rivolti all’attività zootecnica dimenticando che, per quanto riguarda la sostenibilità, l’impatto sull’ambiente e sul clima il problema non è la zootecnia, che è invece la soluzione perché promuove, ad esempio, l’economia circolare, il risparmio energetico e l’uso di fonti rinnovabili. Tutto ciò in un quadro nel quale le perduranti situazioni di conflitto in varie aree del mondo riportano al centro l’importanza della produzione ed approvvigionamento di cibo per la popolazione.
Il mondo allevatoriale vuole ribadire l’imprescindibilità del proprio ruolo, economico e sociale, associandosi ai ripetuti appelli alla pace rivolti da Papa Francesco, ed anche per questo nella mattinata di mercoledì 17 gennaio prossimo verrà proposto un importante momento di riflessione e preghiera, nel nome del Santo protettore, il Patrono di uomini e animali d’allevamento, Sant’Antonio Abate.
Gli allevatori italiani sono lieti di condividere la propria festa, vissuta con grande partecipazione soprattutto nelle comunità rurali in tutta Italia, anche nel centro della Cristianità, dedicando la giornata a Sant’Antonio Abate.
Il programma della mattinata (ore 9-14) prevede, già dalle prime ore di mercoledì 17 gennaio 2024, in Piazza Pio XII, di fronte al celebre Colonnato del Bernini, l’allestimento della ormai tradizionale “Stalla sotto il cielo” curata da A.I.A. e dalle associate territoriali, all’interno della quale si potrà ammirare una rappresentanza degli animali di interesse zootecnico presenti negli allevamenti italiani.
Ci saranno bovini, equini, ovini e caprini, conigli e avicoli. Importante, nella simbologia legata a Sant’Antonio Abate, anche il maiale, sempre raffigurato ai piedi del Santo in statue, santini e statuette votive spesso messe a protezione delle stalle. A metà mattina (ore 11) si terrà la funzione liturgica all’interno della Basilica Vaticana, presso l’Altare della Cattedra, presenziata da Sua Eminenza Cardinal Mauro Gambetti, Arciprete della Basilica Papale di San Pietro in Vaticano, Vicario Generale di Sua Santità per la Città del Vaticano e Presidente della Fabbrica di San Pietro.
Al termine della Santa Messa il Cardinale Gambetti, assieme alle Autorità Civili e Militari, visiterà la “Stalla sotto il cielo” ed impartirà la benedizione agli animali ed agli allevatori con le loro famiglie radunati in Piazza Pio XII.
Durante le varie fasi delle celebrazioni della XVII “Giornata dell’Allevatore” un significato particolare verrà riservato ai temi del valore della famiglia contadina e del rispetto per il Creato. Valori che ben si accompagnano alle intenzioni di preghiera per il 2024, anno che chiamerà anche il mondo allevatoriale ad interrogarsi su problemi di interesse generale quali lo “stop” alla produzione e commercializzazione di cibi “sintetici” o prodotti in laboratorio con tecniche non del tutto prive di rischi per la salute delle persone, l’avanzare dell’utilizzo di intelligenze artificiali in molti campi delle attività umane, il contenimento degli effetti del cambiamento climatico.
Le celebrazioni in onore di Sant’Antonio Abate continuano infatti ad essere un’occasione utile anche per ribadire l’importanza del senso di comunità e di solidarietà da sempre radicato nel mondo allevatoriale e per confermare l’impegno per la promozione di una zootecnia sostenibile, improntata ai valori del benessere degli animali allevati ed alla qualità e salubrità delle produzioni di origine zootecnica.
“Il 17 gennaio per noi allevatori è sempre un appuntamento speciale e una data da ricordare - afferma il presidente dell’Associazione Italiana Allevatori Roberto Nocentini, che assieme al direttore generale Mauro Donda e a numerosi dirigenti delle associate del Sistema allevatoriale presenzieranno alla ‘Giornata dell’Allevatore‘ - . Come AIA riproponiamo la ‘Stalla sotto il cielo’ di fronte al Colonnato del Bernini non solo per riaffermare la nostra devozione al Santo Protettore, Sant’Antonio Abate, ma anche per ricordare ai cittadini e alle Istituzioni il lavoro quotidiano degli allevatori a salvaguardia e tutela della biodiversità animale di interesse zootecnico. Un modo concreto per evidenziare con quanta cura, amore e rispetto gli allevatori si occupano ogni giorno dei loro animali, li fanno crescere in salute, li nutrono e li accudiscono. Tutto ciò è esattamente il contrario di quanto alcuni vogliono far credere, additando inopportunamente le attività zootecniche quali cause di inquinamento e problemi per l’ambiente naturale, mentre invece il benessere animale e la realizzazione di produzioni sostenibili e rispettose dei cicli biologici sono in testa alle nostre priorità, a favore di un cibo etico e sufficiente per tutti”.

 

LUPI, PROPOSTA DELLA COMMISSIONE EUROPEA PER UNA GESTIONE ATTIVA DI QUESTI PREDATORI


LUPI, L'ASSOCIAZIONE ITALIANA ALLEVATORI APPOGGIA
LA PROPOSTA DELLA COMMISSIONE EUROPEA
PER UNA GESTIONE ATTIVA DI QUESTI PREDATORI


Un passo in avanti fondamentale anche per permettere una coesistenza del lupo con le attività antropiche nelle aree rurali. Così l'Associazione Italiana Allevatori (AIA) ha definito la proposta avanzata dalla Commissione europea per consentire una cosiddetta "gestione attiva" del lupo. In un comunicato, AIA sottolinea che in questo modo ci sarà la possibilità di regolare un'eccessiva concentrazione di lupi oltre che di prelevare esemplari particolarmente aggressivi creando condizioni di accettabilità sociale. Da tempo gli allevatori italiani hanno capito che il grande predatore carnivoro non rappresenta più una specie a rischio estinzione a causa delle frequenti incursioni di lupi nei pascoli, in particolar modo nelle aree montane, ma anche nelle stalle di pianura o vicine ai centri abitati. L'Associazione Italiana Allevatori ricorda il lavoro svolto già da diversi mesi nelle sedi competenti nazionali, dove ha favorito una maggiore sensibilizzazione al problema e offerto una consultazione con le Amministrazioni governative competenti, il Masaf e il ministero dell'Ambiente. Inoltre, nel marzo scorso, il Comitato direttivo di AIA, su proposta del consigliere altoatesino Johann Karl Berger, aveva assunto una mozione sui grandi carnivori come i lupi e gli orsi che era stata trasmessa ai ministri dell'Agricoltura e dell'Ambiente, finalizzata a ottenere la stesura di un Piano di gestione da sottoporre alla Commissione europea, ma anche la modifica dello status del lupo da specie "strettamente protetta" a "protetta". Nel corso delle varie riunioni ministeriali AIA ha offerto la sua disponibilità per collaborare e fornire tutti i dati che possono essere raccolti legati al fenomeno della diffusione in Italia dei lupi in zone con presenza di allevamenti, oltre che sui numeri reali e sull'entità delle predazioni di bestiame in produzione zootecnica.

 

VIAGGIO ARAER A ROMA PER SANT'ANTONIO ABATE 2024


CELEBRAZIONI DI SANT'ANTONIO ABATE 2024:APERTE LE ISCRIZIONI
PER IL VIAGGIO A ROMA ORGANIZZATO DA ARAER (16-17 GENNAIO 2024)


Sono aperte le iscrizioni degli associati ARAER e dei loro famigliari per partecipare al tradizionale appuntamento con le celebrazioni di Sant'Antonio Abate a Roma (17 gennaio 2024). Come ormai consuetudine, ARAER ha organizzato un viaggio di grande interesse che inizierà martedì 16 gennaio e farà tappa in questa prima giornata nella antica e affascinante cittadina di Volterra dove, come dal programma consultabile più sotto, una visita guidata illustrerà le bellezze del luogo. Dopo un'ulteriore visita alle Saline di Volterra ci si trasferirà a Roma e il giorno successivo, mercoledì 17 gennaio, le celebrazioni per il Santo protettore degli animali culmineranno con la Santa Messa in San Pietro officiata dal cardinale Mauro Gambetti. Al pomeriggio, prima di partire per il rientro a Bologna e nelle città di residenza dei partecipanti, è prevista la visita alla Cappella Sistina. Un programma quindi molto ricco e particolarmente suggestivo che non mancherà, ancora una volta, di stupire e affascinare tutti i partecipanti.

Programma

 

GLI ASSOCIATI ARAER AD AGRILEVANTE - BARI


Dal 5 all'8 ottobre 2023 circa un centinaio di allevatori associati ad ARAER hanno partecipato entusiasti al viaggio che l'Associazione ha organizzato in occasione di Agrilevante (Bari), la più importante rassegna fieristica agrozootecnica del meridione. Si è trattato di una visita che ha permesso ai partecipanti di confrontarsi con una realtà diversa ma ugualmente interessante, desiderosa di aprirsi all'innovazione tecnologica pronta a raccogliere le sfide che il mondo zootecnico ha davanti per affrontare le conseguenze dei cambiamenti climatici, la lotta all'antibioticoresistenza, il miglioramento del benessere animale, la valorizzazione delle produzioni locali. Nel corso del viaggio ARAER ha anche organizzato alcune visite molto suggestive nelle località più caratteristiche del territorio, dove il gruppo di associati ha potuto apprezzare le bellezze architettoniche, gli usi, i costumi e le peculiarità di ognuna. "L'organizzazione di questi viaggi sta dimostrando tutta la sua importanza - puntualizza il direttore Claudio Bovo - Lo spirito di aggregazione e l'entusiasmo che riceviamo dagli associati ne è la testimonianza più lampante. ARAER crede fortemente che la crescita professionale dei suoi associati passa anche da qui, perchè il senso di appartenenza a un'Associazione importante come la nostra è fondamentale per crescere professionalmente e per mettere sempre più al centro il valore di un comparto così importante come quello zootecnico".

Visualizza video viaggio

 

Assemblea annuale ARAER


Assemblea annuale ARAER:
tutti positivi i numeri che hanno caratterizzato l'attività del 2022


Rispetto all'anno precedente è aumentato il numero di bovine da latte controllate e la produzione media per ognuna, rispettivamente +1,25% e +2,48%. Oltre 1,5 milioni le analisi effettuate presso il laboratorio di Reggio Emilia, dotato di strumenti diagnostici di ultima generazione e personale altamente qualificato

Un'Associazione strutturata, con un bilancio positivo che nel 2022 ha superato gli 11 milioni di Euro, costantemente proiettata ad assicurare ai suoi associati i servizi più innovativi per rispondere alle sfide di un futuro ormai dietro l'angolo. E questo il quadro emerso venerdì 29 settembre 2023 in occasione dell'annuale Assemblea generale dell'Associazione Regionale Allevatori dell'Emilia Romagna (ARAER) svoltasi presso la sede del Consorzio Agrario di San Giorgio di Piano (BO) durante la quale, alla presenza del presidente Maurizio Garlappi, del direttore Claudio Bovo,

dell'amministratore delegato del Consorzio Gian Luca Lelli e del direttore generale dell'Agricoltura della Regione Emilia Romagna, Valtiero Mazzotti, e stato illustrato il bilancio dell'attività svolta nel 2022. "Un bilancio che parte dai numeri, sempre eloquenti - ha sottolineato il presidente Garlappi - Il 2022 si e chiuso con valori tutti in terreno positivo, a iniziare dal numero di bovine da latte controllate che hanno raggiunto la cifra di 246.023 unità, pari a un +1,25% rispetto al 2021. Analogamente, la produzione media per bovina controllata e stata di 9.708 kg (+2,48%) con parametri di grasso e proteine in aumento sull'anno precedente a testimonianza che anche in termini qualitativi la produzione ha registrato ottime performance. Altrettanto significativa e stata la consistenza media di bovine controllate per allevamento che in Emilia Romagna, nel 2022, ha raggiunto 148,3 unità: +3,92 rispetto al 2021 a fronte di una media nazionale di 98,9 capi. Una menzione particolare va indirizzata al nostro laboratorio di Reggio Emilia che durante lo scorso anno ha effettuato 1.542.807 analisi non solo per gli associati dell'Emilia Romagna, ma anche, e da alcuni anni, per gli allevatori della Toscana, dell'Abruzzo e dell'Umbria. Oggi il nostro laboratorio di analisi vanta una dotazione di strumentazioni tecnologicamente innovative in grado di effettuare un numero crescente di indagini sempre piu mirate, ma soprattutto puo contare sull'attivita di personale altamente qualificato che negli ultimi tempi e entrato a far parte del team di lavoro e sul quale ARAER ha investito molto proprio per garantire ai suoi associati i migliori servizi. Anche nel 2022 - ha proseguito Garlappi - l'Associazione si e confermata come punto di riferimento tecnico degli allevatori dell'Emilia Romagna e tale intende continuare ad essere, soprattutto in un momento storico contrassegnato da elementi di grande preoccupazione come la guerra in Ucraina, gli effetti del cambiamento climatico, la crisi energetica ed economica, l'aumento dei costi di produzione, l'inflazione, le speculazioni che registriamo anche sul versante alimentare. Per non parlare degli attacchi indiscriminati alla zootecnia e al nostro modello produttivo e alimentare portati avanti da ideologie animaliste e ambientaliste che nascondono interessi economici di alcune entita internazionali, in cui una certa parte della politica e' impegnata a influenzare l'opinione pubblica e in particolare le giovani generazioni. ARAER non si sottrae a una sfida epocale e per quello che rappresenta fara di tutto per contrastare questa deriva appoggiando chi, con la forza di dati scientifici certi e incontrovertibili, puo smontare tesi basate solo su assurde e infondate ideologie". Chiuso il capitolo legato al bilancio 2022, Maurizio Garlappi ha ricordato l'alluvione che nel maggio scorso ha devastato la Romagna e soprattutto l'iniziativa che, insieme alla Protezione civile e con il Patrocinio della Regione Emilia Romagna, ARAER ha avviato in pochi giorni per riuscire a portare fieno, paglia e mangimi agli allevatori rimasti isolati a causa delle frane e degli smottamenti. "Il progetto Solidarietà, Sopravvivenza Animali da Reddito - ha spiegato il presidente ARAER - ha avuto un riscontro che e andato ben oltre le nostre piu ottimistiche previsioni. Anche e soprattutto con il supporto della Protezione civile e della Regione Emilia Romagna, in poche ore siamo riusciti a mettere in moto una macchina che da subito ha girato a pieno ritmo. Ancora una volta i numeri parlano piu di mille parole: alla data del 21 agosto scorso state le donazioni sul conto corrente aperto per raccogliere denaro destinato all'acquisto di alimenti zootecnici da consegnare agli allevatori della Romagna a cui si aggiungono balloni di fieno e paglia corrispondenti a circa 10mila quintali, oltre ai 1.056 quintali di mangime stoccati presso i capannoni della cooperativa Liberta e Lavoro di Ravenna che gratuitamente ha messo a disposizione le sue strutture. Numeri che testimoniano la solidarieta di diverse centinaia di cittadini e allevatori che hanno voluto contribuire alla raccolta sia con una donazione in denaro che in prodotti. A ognuno di loro, in segno di ringraziamento, stiamo inviando un Attestato di solidarietà. A questo proposito desidero rivolgerne uno in particolare alla memoria di Rossella Tabellini, recentemente e prematuramente scomparsa, con la quale in Regione abbiamo sempre avuto un rapporto di stima e costruttiva collaborazione. Proprio in occasione delle fasi iniziali di quest'ultima iniziativa a favore degli allevatori della Romagna, il suo impegno ed entusiasmo hanno rappresentato per noi un grande stimolo. Al ricordo che l'accompagna, dobbiamo ringraziare un'altra persona che in questa drammatica circostanza si e' spesa senza riserve. E’ Eleonora Bortolani dell'assessorato regionale alla Sanita alla quale oggi, al termine di questa Assemblea, ho il piacere di consegnare l'Attestato di Solidarietà per il supporto che in questi mesi non ha mai mancato di assicurarci".

 

Benessere animale e riduzione del farmaco



Benessere animale e riduzione del farmaco,
ARAER scende in campo e coinvolge i veterinari liberi professionisti

Un incontro dedicato ai veterinari liberi professionisti che aderiscono al progetto di Certificazione sul Benessere Animale SQNBA.
E’ quello organizzato dall’Associazione Regionale Allevatori dell’Emilia Romagna (ARAER) in collaborazione con MSD Animal Health e l’ente di Certificazione DQA svoltosi il 19 settembre scorso a Reggio Emilia. Un’iniziativa unica nel suo genere che ha saputo intercettare l’interesse dei veterinari accorsi numerosi all’incontro in un momento, come ha spiegato nel suo intervento il presidente ARAER, Maurizio Garlappi, “in cui la zootecnia e il mondo agricolo piu in generale stanno attraversando una fase molto delicata e particolare. La nuova Pac (Politica agricola comune, ndr) incide molto sul benessere animale ed è necessario che il mondo allevatoriale metta al centro tutte le sue migliori competenze per rispondere adeguatamente a questa nuova sfida. ARAER dal canto suo, mette a disposizione dei suoi associati strumenti e iniziative specifiche che vanno proprio in questa direzione. L’incontro organizzato per i veterinari liberi professionisti che aderiscono alla Certificazione benessere animale Sqnba ne è un esempio. Oggi fare l’allevatore e sempre piu difficile – ha infine sottolineato Garlappi – agli attacchi strumentali di chi vorrebbe veder scomparire il settore zootecnico si uniscono le speculazioni economiche sulle materie prime, che pur registrando un calo delle quotazioni non si traducono in minori costi. Le circostanze esterne ci impongono di lavorare in modo diverso, ARAER saprà come sempre supportare i suoi associati per agevolare questo cambiamento nel segno di una tradizione che non puo essere dispersa”.
L’incontro di Reggio Emilia ha visto gli interventi di numerosi relatori, a iniziare da Michele Blasi, direttore dell’ente di Certificazione DQA, che ha illustrato una delle grandi novità della nuova Pac: gli Ecoschemi, misure introdotte dalla Commissione che si traducono in aiuti economici a favore degli agricoltori disposti a impegnarsi in interventi aziendali legati a una maggiore sostenibilita.
“Gli Ecoschemi 1 e 4 sono quelli destinati al settore zootecnico – ha spiegato Blasi – e riguardano rispettivamente il benessere animale, la riduzione dell’utilizzo di antibiotici in allevamento e l’avvicendamento biennale di colture foraggere o da rinnovo. Le premialita previste dalla Pac sono legate all’iscrizione al sistema Classyfarm e all’adesione al Sistema qualita nazionale benessere animale (Sqnba), con relativa certificazione, e rappresenta una grande opportunita di sviluppo per una zootecnia sempre piu sostenibile”.
“Il ruolo di ARAER all’interno di questo percorso sarà organizzativo – ha spiegato il direttore Claudio Bovo – e il coinvolgimento dei veterinari liberi professionisti sarà, come si puo intuire, fondamentale. Per questo abbiamo voluto organizzare un incontro formativo a cui ne seguiranno altri per affrontare e approfondire le diverse problematiche che si presenteranno”. Proseguono intanto gli investimenti che ARAER ha intrapreso per attrezzare con strumenti sempre piu innovativi e precisi il suo laboratorio di analisi situato a Reggio Emilia che oggi, oltre ai campioni provenienti dalle aziende zootecniche dell’Emilia Romagna, riceve e analizza anche quelli in arrivo da Toscana, Umbria e Abruzzo con una media di 1,6 milioni di campioni/anno. Nuovi strumenti che permettono l’esecuzione di altrettante analisi a iniziare dalla biologia molecolare, dal test diagnostico per la febbre Q o dalle analisi Nir sulle materie prime e gli alimenti zootecnici.
“Dal primo gennaio 2024 inoltre – ha dichiarato Angela Toti, veterinaria collaboratrice di ARAER – l’Associazione introdurrà il tecnologo di stalla, una figura a supporto del veterinario per affrontare insieme i diversi problemi che insorgono in allevamento e fornire in tempi brevi all’allevatore soluzioni efficaci e valide soprattutto in materia di qualità del latte, sanità della mandria, riduzione del farmaco”.
In tutto questo il ruolo dell’innovazione tecnologica riveste un ruolo fondamentale. Nel suo intervento, Massimiliano Intini di MSD Animal Health ha cosı illustrato Data Live, uno strumento che in abbinamento al già conosciuto Sense Hub, consente oggi di monitorare il benessere animale di ogni soggetto attraverso le informazioni che arrivano dal collare o dall’auricolare posizionato sulle bovine. “Data Live consente di registrare in tempo reale tutte le attività della bovina – ha illustrato Intini – dalla ruminazione alla iperventilazione fornendo in questo modo utili informazioni legate esclusivamente al suo stato di benessere e permettendo cosı all’allevatore di intervenire adeguatamente laddove questo si renda necessario”.

 

Viaggio studio ARAER in Trentino



Viaggio studio ARAER alla scoperta delle eccellenze agroalimentari del Trentino.

L’Associazione Regionale Allevatori dell’Emilia Romagna ha organizzato una due giorni in Trentino, un tradizionale viaggio che si rinnova anno dopo anno all’insegna della convivialità e della socialità.
Il gruppo costituito da oltre quaranta partecipanti tra allevatori, tecnici e persone appassionate del settore zootecnico ha fatto visita a diversi luoghi di produzione dei prodotti tipici trentini. Tra gli obiettivi del viaggio uno spazio importante è stato riservato agli approfondimenti sulle tematiche dell’allevamento della bovina da latte oltre alla valorizzazione delle eccellenze agroalimentari del territorio.
Il ricchissimo programma del viaggio di quest’anno è iniziato a Trento, con la visita presso la sede della Federazione Allevatori per assistere all’asta dedicata alla vendita dei bovini da latte, selezionati all’interno degli allevamenti associati. Il tour è poi proseguito alla volta del Caseificio Trento Latte, una latteria cooperativa costituita da ben 250 soci che, raccoglie e trasforma il latte prodotto in molte valli della provincia trentina. Tanti gli spunti emersi dal confronto con la nostra realtà produttiva, che hanno animato il dibattito e le riflessioni sulle nuove esigenze e abitudini alimentari del consumatore.
Il pomeriggio è stato dedicato alla visita presso il centro di ingrasso della Federazione Allevatori, dove vengono stabulati 700 soggetti destinati alla produzione di carne certificata per la filiera trentina.
Il secondo giorno è iniziato con la visita all’allevamento di bovine da latte Graziadei a Sarche, dove è stato possibile approfondire numerosi aspetti di management aziendale, a partire dall’alimentazione delle bovine e dei moderni sistemi di pulizia degli ambienti. Non sono mancati gli approfondimenti in merito al protocollo impostato per la riduzione dell’uso dei farmici, e l’aumento della sostenibilità aziendale tramite l’utilizzo del liquame per la produzione di biogas. La visita si è poi spostata lungo le rive del lago di Garda per visitare il Frantoio degli Olivicoltori di Malcesine, eccellenza nella produzione di olio extravergine d’oliva di elevata qualità.
Lungo l’intero percorso, non sono mancate le visite libere ad alcune cittadine trentine tra le quali Andalo e Molveno, dove è stato possibile passeggiare lungo le rive del famoso lago alpino di origine naturale.
Un bel viaggio studio con tante visite guidate all’interno di aziende particolarmente rappresentative, che rispecchiavano la tradizione trentina nella tipologia di allevamento e dei prodotti agroalimentari all’insegna della Qualità, Sostenibilità e Innovazione.

 

MEETING DELLE BOVINE DI RAZZA FRISONA A PARMA



MEETING DELLE BOVINE DI RAZZA FRISONA

In occasione del 130mo anniversario del Consorzio Agrario Provinciale di Parma, ARAER, in collaborazione con Emilcap, Consorzio Agrario Provinciale di Parma e Anafibj organizza per venerdì 15 settembre 2023 il Meeting delle bovine di razza Frisona allevate nel Comprensorio del Parmigiano Reggiano".
L'appuntamento è fissato presso la Stalla ex Centro Tori di Parma in via J. Melvin 15 a partire dalle ore 9. Il programma prevede diversi momenti di approfondimento che si concluderanno alle ore 13 quando tutti gli intervenuti potranno partecipare al Pranzo dell'Allevatore

Visualizza volantino

 

Nuove Analisi dal Laboratorio ARAER



Nuove Analisi dal Laboratorio ARAER

Il Laboratorio ARAER continua ad aggiungere nuovi servizi analitici per soddisfare le crescenti esigenze delle aziende zootecniche del territorio regionale. Dal prossimo mese di settembre saranno messe a disposizione degli allevatori due nuove analisi sul latte per il controllo della sanità della mandria e una sugli alimenti di uso zootecnico per una corretta gestione della razione alimentare.
I nuovi servizi elaborati dal laboratorio consentiranno all’allevatore di poter disporre di preziose informazioni analitiche ricavate con apparecchiature innovative in grado di fornire in breve tempo dati standardizzati e di pronta interpretazione.Clicca sui link qui sotto per scoprire i nuovi servizi analitici che potrai richiedere direttamente al tuo controllore..

BVDV

Febbre Q

Analisi NIR

 

EMERGENZA ALLUVIONE IN ROMAGNA


IL PROGETTO DI SOLIDARIETÀ PROMOSSO DA ARAER HA RAGGIUNTO NUMERI INIMMAGINABILI

Duemila balloni di foraggi, 180 quintali di mangimi e donazioni in denaro destinato all’acquisto di alimenti zootecnici.
Sono questi i numeri che emergono da un primo bilancio a due mesi e mezzo dall’avvio del progetto “Solidarietà Sopravvivenza Animali da Reddito“ che l’Associazione Regionale Allevatori dell’Emilia Romagna (ARAER) ha promosso all’indomani della devastante alluvione che nel maggio scorso ha colpito una vasta area della Romagna, progetto che ha potuto contare sul patrocinio della Regione Emilia Romagna e il supporto del Sistema Regionale della Protezione civile.
“Siamo rimasti colpiti dalla grande prova di solidarietà dimostrata dalle decine e decine di semplici cittadini, allevatori, aziende che con le loro donazioni ci hanno permesso di assicurare agli allevatori romagnoli colpiti dalle conseguenze dell’alluvione il foraggio e il mangime per alimentare il loro bestiame – sottolinea il direttore ARAER, Claudio Bovo - I capannoni che la Cooperativa Libertà e Lavoro di Ravenna, situati a Savio di Ravenna, ci ha messo subito a disposizione si sono riempiti in pochi giorni e altrettanto velocemente si svuotavano perché, anche con l’ausilio di un elicottero, i balloni e i sacchi di mangime venivano prelevati e consegnati alle aziende zootecniche in difficoltà che ne facevano richiesta”.
“Il Sistema Allevatori ha nel suo Dna la capacità di fronteggiare le emergenze – incalza il presidente Maurizio Garlappi – e anche in questa occasione come in molte altre, a partire dalla pandemia, ha saputo organizzarsi e agire in tempi rapidissimi con uno slancio davvero encomiabile”.
La fine dell’emergenza è ancora lontana, ma per suggellare questo primo, importante risultato, ARAER ha voluto organizzare un incontro che si è svolto il 21 luglio scorso all’agriturismo “La Casina” di Savio di Ravenna, dove ha invitato tutti i protagonisti di questo grande gesto di solidarietà per illustrare il lavoro fin qui svolto, ma soprattutto per consegnare a ognuno di loro gli Attestati di ringraziamento per la grande generosità dimostrata.
La raccolta e la relativa consegna di fieno, foraggio, paglia e mangimi presso gli allevamenti della Romagna colpiti dalla devastazione dell’alluvione e delle frane del maggio scorso che ne faranno richiesta proseguirà fino a tutto il prossimo mese di settembre.


In queste immagini alcuni momenti che hanno caratterizzato l’incontro del 21 luglio scorso presso l’agriturismo “La Casina” di Savio di Ravenna dove ARAER ha invitato i cittadini, gli allevatori e i rappresenti degli enti che hanno risposto con le loro donazioni al progetto “Solidarietà Sopravvivenza Animali da Reddito”: a ognuno di loro il presidente Maurizio Garlappi e il direttore Claudio Bovo hanno consegnato un Attestato di ringraziamento

 

Alluvione Romagna 2023 - VIDEO


LA SUGGESTIONE E LA COMMOZIONE
DELLA SOLIDARIETÀ AGLI ALLEVATORI DELLA ROMAGNA

In due video dal forte impatto emotivo raccontiamo la devastazione ma soprattutto la grande solidarietà che il Sistema Allevatori dell'Emilia Romagna ha garantito agli allevatori della Romagna colpiti dall'alluvione del maggio scorso che, soprattutto in collina dove tante aziende sono rimaste isolate a causa delle centinaia di frane che si sono verificate, non avevano più fieno, paglia, mangime per assicurare l'alimentazione al loro bestiame. A pochi giorni dall'alluvione del 16 maggio, ARAER ha promosso il progetto "Solidarietà, Sopravvivenza Animali da Reddito" con il patrocinio della Regione Emilia Romagna e il supporto del Sistema Regionale di Protezione Civile. Un grande esempio di concreta vicinanza testimoniato dalle immagini di questi filmati.


Video 1 - La calamità


Video 2 - La solidarietà

 

Emergenza Allevatori della Romagna
SOLIDARIETA' SOPRAVVIVENZA ANIMALI DA REDDITO

Visualizza volantino completo

 

GLI ALLEVATORI DELLA PROVINCIA DI REGGIO EMILIA
IN VIAGGIO CON PAGLIA E FIENO PER I COLLEGHI ROMAGNOLI


GLI ALLEVATORI DELLA PROVINCIA DI REGGIO EMILIA
IN VIAGGIO CON PAGLIA E FIENO PER I COLLEGHI ROMAGNOLI.

Nella notte di sabato 27 maggio, 5 trattori con carro, accompagnati da due auto che hanno fatto da apripista e chiudipista, sono partiti alla volta di Savio di Ravenna con 115 balloni di fieno e paglia, dove ARAER, presso la cooperativa Libertà e Lavoro, ha allestito il centro di stoccaggio per fieno, paglia, foraggi e mangime da consegnare agli allevatori della Romagna colpiti dall'alluvione e dalle frane dell'Appennino.
Un viaggio lungo e impegnativo, caratterizzato da un grande spirito di solidarietà e vicinanza che le immagini di questo video (girato da Marco Epifani) trasmettono in tutta la loro suggestione, giunto a destinazione dopo oltre 6 ore.
"La grande dimostrazione di coesione e solidarietà che il Sistema Allevatori sta dimostrando in questa drammatica circostanza - dichiara il presidente Maurizio Garlappi - rappresenta uno dei più importanti valori che il mondo zootecnico ha nel suo Dna e che, come avvenuto in altri drammatici momenti della storia recente come il periodo pandemico, viene fuori senza bisogno di sollecitazioni".
Ricordiamo che chi volesse fare una donazione per l'acquisto di paglia, fieno, foraggio e mangime aderendo al progetto Solidarietà Sopravvivenza Animali da Reddito promosso da ARAER con il patrocinio della Regione Emilia Romagna e in collaborazione con la Protezione Civile, può utilizzare il conto corrente bancario: IT 17 V 05034 02410 000000004412 intestato ad A.R.A. Emilia-Romagna indicando nella causale "Alluvione in Romagna Solidarietà Sopravvivenza Animali da Reddito". È possibile anche donare direttamente fieno, paglia, foraggio e mangime telefonando al 334/8440488 dalle 8 alle 18 o scrivendo alla mail: sostegno@araer.it

 

Link dalla regione

Dalla Regione, riceviamo e pubblichiamo il link : "Come fare per calamità naturale"

https://agricoltura.regione.emilia-romagna.it/servizi-online/come-fare-per/calamita-naturale

 

Emergenza Allevatori della Romagna


L’Associazione Regionale Allevatori dell’Emilia Romagna pronta alla raccolta di foraggi, fieno, paglia e mangime da consegnare agli allevatori in difficoltà




Luce verde al progetto “Solidarietà Sopravvivenza Animali da Reddito” che l’Associazione Regionale Allevatori dell’Emilia Romagna (ARAER) ha messo in campo, con il patrocinio della Regione e in accordo con la Protezione Civile, per sostenere gli allevatori della Romagna colpiti dall’alluvione con la fornitura di foraggi, fieno, paglia e mangime da destinare all’alimentazione del bestiame.
Le donazioni andranno fatte utilizzando l’Iban:

IT 17 V 05034 02410000000004412

mentre contattando il numero telefonico 334 8440488, attivo tutti i giorni dalle ore 8 alle ore 18, gli allevatori interessati potranno richiedere la fornitura di foraggi, fieno, paglia o mangime. Allo stesso numero e alla mail: sostegno@araer.it i donatori potranno anche prendere accordo per la consegna diretta dei prodotti che verranno stoccati da ARAER in un magazzino dedicato.
Laddove le condizioni stradali lo consentiranno gli allevatori in attesa di ricevere gli alimenti verranno raggiunti con gli autocarri o altri mezzi idonei, dove invece questo non sarà possibile si farà ricorso all’intervento di un elicottero.
“In pochissimi giorni, anche grazie alla collaborazione e alla sensibilità della Regione e della Protezione civile – dichiara il presidente di ARAER, Maurizio Garlappi – siamo riusciti a organizzare un’operazione complessa ma indispensabile per garantire ai tanti allevatori rimasti isolati, soprattutto a causa delle frane, la possibilità di far sopravvivere i loro animali e di conseguenza le loro aziende. Sarà un lavoro molto impegnativo e una lotta contro il tempo, ma il Sistema allevatori saprà ancora una volta dimostrare tutta la sua capacità di far fronte a questo terribile evento”.

Visualizza volantino iniziativa

 

SOLIDARIETA' SOPRAVVIVENZA ANIMALI DA REDDITO


“Solidarietà sopravvivenza animali da reddito”,
sta per partire il progetto
dell’Associazione Regionale Allevatori dell’ Emilia Romagna
a sostegno degli allevatori romagnoli

Sta per partire il progetto di aiuto e supporto agli allevatori della Romagna predisposto dall’Associazione Regionale Allevatori dell’Emilia Romagna (ARAER) con il patrocinio della Regione e in accordo con la Protezione civile.
Il progetto si chiama “Solidarietà sopravvivenza animali da reddito” ed è finalizzato all’acquisto di mangimi e foraggi da destinare a quegli allevatori che a causa dell’alluvione e degli smottamenti dovuti alle frane, rischiano di esaurire nell’arco di pochi giorni le scorte alimentari da garantire al loro bestiame.
Il progetto prevede la gestione dei trasporti sia con autotreni laddove il territorio consenta la percorribilità stradale, sia con il supporto di un elicottero.
ARAER sta aprendo un centro di raccolta per lo stoccaggio di fieno, paglia e mangimi insieme a un conto corrente dove chi vorrà potrà fare una donazione sia in prodotti che in denaro. Tutto questo verrà destinato agli allevamenti colpiti dalla calamità.
“Stiamo predisponendo tutti i dettagli di un protocollo operativo che nella massima trasparenza dovrà girare velocemente ed essere molto efficiente – sottolinea il direttore di ARAER, Claudio Bovo – Siamo consapevoli che dobbiamo combattere una lotta contro il tempo in mezzo a difficoltà logistiche straordinarie, ma sappiamo altrettanto bene che in un momento così drammatico il ruolo di un’Associazione importante come la nostra deve essere anche questo”. Il progetto “Solidarietà sopravvivenza animali da reddito” prevede inoltre l’acquisto, da parte di ARAER, di una fornitura di vaccini per combattere la clostridiosi, malattia che in queste condizioni di emergenza gli animali potrebbero contrarre bevendo e/o mangiando acqua e/o cibo contaminato dai detriti e dal fango alluvionale. Le dosi verranno consegnate ai veterinari o direttamente agli allevatori per procedere con la vaccinazione del bestiame.

 

AGGIORNAMENTO TECNICO SULLA GESTIONE DEGLI ALLEVAMENTI BOVINI
PER GLI ALLEVATORI DELLA VALMARECCHIA


L’Associazione Regionale Allevatori
Emilia Romagna
incontra gli allevatori della Valmarecchia
e mette a disposizione strumenti e servizi
per migliorare l’attività degli associati

Oltre 50 allevatori dell’Alta Val Marecchia, in Romagna, hanno partecipato all’incontro organizzato da ARAER (Associazione Regionale Allevatori Emilia Romagna) l’8 maggio scorso a Novafeltria (RN) per illustrare l’impegno dell’Associazione a supporto degli allevatori di bovini da carne del territorio in relazione all’Ecoschema 1 – Livelli 1 e 2 – previsto dalla Nuova Pac.
“Siamo molto soddisfatti di aver registrato una partecipazione così ampia – spiega il direttore di ARAER, Claudio Bovo – che testimonia non solo l’importanza di iniziative come queste, ma soprattutto il grande bisogno degli allevatori di poter fruire di una informazione chiara, in cui ARAER può ricoprire il ruolo di indispensabile supporto tecnico per agevolarli nell’adozione di quanto prevede la nuova programmazione agricola comunitaria, esigenza resa ancor più cogente da una realtà territoriale che vogliamo valorizzare e non far sentire seconda a nessuno. Supporto e consulenza infatti rappresentano gli ambiti di competenza di ARAER, che in nessun modo intende o vuole intervenire nella gestione diretta delle aziende”.
Classyfarm, il sistema integrato finalizzato alla categorizzazione dell’allevamento in base al rischio, è il fulcro dell’Ecoschema 1 che si esplicita in una gestione più razionale del farmaco, quindi lotta all’antibioticoresistenza, e nel miglioramento del benessere animale. Margherita Rambaldi, medico veterinario e collaboratrice di ARAER, ha illustrato alla platea presente all’incontro come si traducono i Livelli 1 e 2 dell’Ecoschema 1 e come occorre operare per ottenere i premi previsti dalla Nuova PAC, ai quali si può accedere comunque solamente dopo aver aderito al sistema Classyfarm.
“Stiamo perfezionando la convenzione con una quarantina di veterinari che, dopo aver seguito un corso ad hoc, saranno riconosciuti come veterinari valutatori – ha spiegato nel suo intervento Claudio Bovo - il cui compito sarà proprio quello di stabilire se gli allevamenti possono essere inseriti in uno dei due livelli e accedere in questo modo ai premi della Nuova PAC”.
Nell’elenco dei servizi proposti da ARAER agli allevatori dell’Alta Valmarecchia a supporto della loro attività, rientra anche quella del laboratorio di analisi che attualmente, solo per gli allevamenti di vacche da latte, effettua mediamente ogni anno qualcosa come 1,6 milioni di analisi/anno.
“Per il comparto dei bovini da carne – ha spiegato Alessandro Raffaini, coordinatore del laboratorio di analisi di ARAER – il nostro moderno laboratorio di analisi è in grado di effettuare i test per la ricerca della Paratubercolosi, della Neosporosi, della Diarrea virale bovina (BVD) e della Rinotracheite infettiva (IBR), a cui si aggiunge quello per la diagnosi precoce di gravidanza. Entro la prossima estate poi, grazie all’acquisto di uno strumento molto performante denominato NIRS, saremo in grado di effettuare le analisi sulle materie che entrano in allevamento. Quindi mangime, unifeed, fieno, farine stabilendo i livelli di grasso, proteine, ceneri, amido, fibre, Ndf e Adf. Ogni singolo risultato verrà refertato solo ed esclusivamente all’allevatore al quale, in caso di positività o presenza di valori fuori target, spetterà la decisione di come intervenire”.
“L’ampliamento dei servizi che ARAER sta mettendo a disposizione di tutti gli allevatori – ha sottolineato nel suo intervento il presidente Maurizio Garlappi – evidenzia il grande impegno che l’Associazione sta mettendo in campo da una decina d’anni a questa parte. Impegno che mai come ora deve essere forte e concreto perché mai come ora la zootecnia è nel mirino di grandi lobby che intendono distruggerla. La regia di questo scenario che noi combatteremo con tutte le armi a nostra disposizione è nelle mani di chi custodisce enormi interessi economici. Noi però possiamo portare fatti e parlare di numeri: chi dipinge la zootecnia come la causa principale dell’inquinamento globale deve ricredersi perché le più autorevoli fonti scientifiche hanno certificato che l’incidenza della zootecnia sull’ambiente non supera il 6%; analogamente, un recente studio condotto nella zona di produzione del Parmigiano Reggiano ha dimostrato che il bilancio tra emissioni e assorbimento di CO2 equivalente dovuto alle superfici coltivate a foraggio è favorevole per oltre l’11%”.
Al termine dell’incontro, prima del pranzo offerto da ARAER che ha favorito uno scambio di opinioni tra gli allevatori e i vertici dell’Associazione, non è mancato il saluto del presidente Coldiretti Rimini, Guido Cardelli Masini Palazzi. “Durante la pandemia – ha ricordato – ci era stato chiesto di produrre di più perché andava scongiurato il pericolo di vedere gli scaffali dei supermercati vuoti. Gli allevatori hanno prodotto di più e guarda caso i valori di inquinamento si erano quasi azzerati. Oggi forse non tutti si ricordano di questo particolare che particolare non è. Ma va ricordato quando qualcuno pensa che la carne sintetica sia la soluzione di tutti i mali dell’ambiente perché, e i fatti lo dimostrano, così non è”.

 

IL DIRETTORE CLAUDIO BOVO HA GUIDATO UN FOLTO GRUPPO DI ALLEVATORI ARAER ALLA MOSTRA DEI BOVINI DA CARNE DI OZIERI (SS)


Un'accoglienza e un'ospitalità che ci hanno colpiti, a cui si unisce l'ammirazione per i capi che hanno sfilato alla decima Mostra Regionale del Libro Genealogico della razza Charolaise e Limousine svoltasi il 15 e il 16 aprile scorsi a Ozieri, in provincia di Sassari, organizzata dall'Associazione Allevatori Regione Sardegna e da Anacli, dove eravamo presenti con una delegazione di circa 50 allevatori.
Così il direttore di ARAER, Claudio Bovo, commenta la visita che ha guidato convinto, nella precedente fase organizzativa, che avrebbe rappresentato per gli associati un importante momento di confronto e formazione.
Pur vivendo in contesti diversi - continua il direttore Bovo - come gli allevatori emiliano-romagnoli anche quelli sardi sono strenuamente impegnati nella tutela della biodiversità, un patrimonio che oggi più che mai richiede interventi di difesa, valorizzazione e corretta comunicazione. Questo incontro tra allevatori così ben riuscito, a cui hanno fatto da corollario le visite alla Latteria cooperativa Arborea e all'allevamento di bovine da latte dei fratelli Lasi, sempre ad Arborea, ha rappresentato anche l'occasione per stringere una sorta di gemellaggio tra realtà geografiche diverse ma accomunate dallo stesso obiettivo: difendere la zootecnia italiana favorendone la conoscenza non solo attraverso i prodotti che ne derivano ma anche con un'informazione scrupolosa e corretta del ruolo fondamentale che ricopre - conclude il direttore Claudio Bovo - Con i colleghi Aldo Manunta e Luciano Useli Bacchitta, rispettivamente direttore e presidente dell'Associazione Allevatori Regione Sardegna, insieme al nostro presidente Maurizio Garlappi, sono certo che percorreremo insieme un lungo e proficuo cammino.

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INNOVAZIONE E SOLUZIONI FINANZIARIE
PER UN ALLEVAMENTO SOSTENIBILE.
SE NE E'PARLATO IL 28 MARZO A BOLOGNA


INCONTRO PER GLI ALLEVATORI DI BOLOGNA,
FERRARA, MODENA, RAVENNA E FORLÌ.

Si è tenuto a Bologna,alla presenza di un folto pubblico, un un importante incontro organizzato da ARAER, in collaborazione con MSD Animal Health Italia srl, Cima srl e Banco BPM. Questa ulteriore iniziativa rientra nell’elenco di quelle che l’Associazione sta organizzando per accompagnare gli allevatori in un percorso di crescita professionale oggi indispensabile per rispondere alle grandi sfide che il comparto zootecnico è chiamato ad affrontare.L’incontro si è concentrato su temi di grande attualità e interesse: i Sistemi di monitoraggio per i bovini; il progetto Control Cattle; le Nuove opportunità e soluzioni per un allevamento sostenibile: tutti gli argomenti sono stati discussi e approfonditi dai più qualificati referenti e, nel caso del Banco BPM, dai funzionari che seguono il settore Agrifood.

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Bologna, 15 marzo 2023
UE: DA AGRICOLTORI NO A DIRETTIVA AMMAZZA STALLE
Lettera aperta, gli allevamenti non sono fabbriche


UE: DA AGRICOLTORI NO A DIRETTIVA AMMAZZA STALLE

Lettera aperta, gli allevamenti non sono fabbriche

Gli agricoltori europei dicono no alla Direttiva ammazza stalle che equipara gli allevamenti alle fabbriche spingendoli alla chiusura. E’ l’appello lanciato in una lettera aperta promossa dalla Coldiretti e firmata dalle principali organizzazioni agricole europee ai Ministri in vista della discussione al Consiglio Ambiente dell’UE di giovedì 16 marzo sulla proposta della Commissione di revisione della Direttiva sulle emissioni industriali (IED).
Le organizzazioni agricole firmatarie oltre all’ Italia (Coldiretti), sono di Belgio (FWA), Repubblica Ceca (AKCR e ZSCR), Germania (DBV), Francia (FNSEA), Polonia (FBZPR), Portogallo (CAP), Slovacchia (SPPK) e Spagna (Asaja), ritengono la formulazione della proposta del tutto inadeguata e inaccettabile rispetto alla realtà produttiva europea.
Se non adeguatamente contrastata, questa proposta – scrivono le Organizzazioni - potrebbe portare a una dirompente riduzione dei redditi dei nostri allevatori o, potenzialmente, alla chiusura di molti allevamenti di dimensioni medio-piccole, minando la sovranità alimentare, con il conseguente aumento della dipendenza dalle importazioni di prodotti animali da Paesi terzi, che hanno standard ambientali, di sicurezza alimentare e di benessere animale molto più bassi di quelli imposti agli allevatori dell’UE. Ciò andrebbe contro i recenti sviluppi politici dell’UE in materia di reciprocità nel commercio internazionale, aumentando il divario tra la stessa UE e i partner commerciali.
Infatti, equiparare gli allevamenti, anche di piccole/medie dimensioni, alle attività industriali, appare ingiusto e fuorviante rispetto al ruolo che essi svolgono nell’equilibrio ambientale e nella sicurezza alimentare in Europa. Soprattutto, è il risultato di una valutazione d’impatto basata su dati imprecisi e vecchi, e di un approccio ideologico che va stigmatizzato, anche perché potrebbe avere impatti negativi sull’ambiente, riducendo le aree a pascolo (perdita di biodiversità e paesaggi, minaccia alla vitalità delle aree rurali, ecc.).
L’unica opzione possibile è quella di mantenere l’attuale quadro normativo con l’eliminazione del settore bovino dallo scopo della direttiva e il ripristino delle attuali soglie stabilite per il settore avicolo (a partire da 40.000 capi) e suinicolo (suini da produzione di peso superiore a 30 kg: a partire da 2.000 capi; scrofe: a partire da 750 capi). Questa soluzione andrebbe a riconoscere gli sforzi che gli allevatori stanno compiendo per aumentare la sostenibilità delle loro aziende che, su scala globale, sono già quelle che registrano le migliori performance in termini di impatto ambientale e mitigazione dei cambiamenti climatici. I progressi raggiunti non devono essere vanificati e fermati. Infine, riteniamo che accelerare il processo verso una posizione comune in Consiglio non sia coerente con le tempistiche che stanno emergendo nelle discussioni interne al Parlamento europeo.

 

GRADUATORIA DI MERITO DEGLI ALLEVAMENTI PER KG DI PROTEINE
E MEDIE AZIENDALI ANNO 2022

Estratto dal Bollettino dei controlli della produttività del latte - Anno 2022

Classifica Provinciale

 

Alleva -FORUM 14/03/2023

Una giornata di incontri
per gli allevatori del Parmigiano Reggiano con:
Consorzio, esperti, veterinari,
mangimisti, altri allevatori
ed operatori della filiera.

Vedi locandina incontro

 

VIAGGIO IN SARDEGNA
ALLA SCOPERTA DEGLI ALLEVAMENTI LOCALI


ARER organizza un viaggio in Sardegna dal 15 al 18 aprile 2023 per una serie di visite agli allevamenti locali e al territorio che li circonda. Ozieri, Arborea, Orgosolo saranno le località di destinazione. Il trasferimento dalla terra ferma all’isola avverrà in traghetto. La locandina riporta l’intero programma. Le iscrizioni devono pervenire entro e non oltre giovedì 2 marzo contattando la segreteria ai numeri 051/760600 o 335/7818229 o inviando una mail a segreteria@araer.it

VEDI PROGRAMMA VIAGGIO

 

Giovedi 9 marzo 2023 convegno INTITOLATO :
"RIMONTA - I PRIMI 6 MESI DI VITA"

Giovedì 9 Marzo ore 11
presso la sala riunioniCantina canali Albinea(RE)
convegno dal titolo
RIMONTA - I PRIMI 6 MESI DI VITA
IL PERIODO CRUCIALE PER UNA MANDRIA
PRODUTTIVA E LONGEVA

Vedi locandina CONVEGNO

 

INCONTRO DI AGGIORNAMENTO TECNICO SULLA GESTIONE DEGLI ALLEVAMENTI BOVINI

Visualizza video incontro Neviano

 

Festa di Sant'Antonio, a Roma oltre cento allevatori ARAER


Sotto una pioggia battente e un vento sferzante la Basilica di San Pietro, a Roma, ha accolto gli allevatori in occasione della ricorrenza di Sant'Antonio Abate, patrono degli animali, che come ogni anno si celebra il 17 gennaio ed è organizzata ormai da 16 anni dall'Associazione Italiana Allevatori. Dopo le restrizioni dettate dalla pandemia, gli allevatori ARAER hanno aderito numerosi e dall'Emilia Romagna sono partiti ben due pullman di associati che non hanno voluto mancare a un appuntamento sempre molto sentito e partecipato, accompagnati dal presidente Maurizio Garlappi e dal direttore Claudio Bovo che anche quest'anno, durante l'Offertorio nel corso della Santa Messa, ha consegnato al cardinale Mauro Gambetti che ha presieduto la funzione liturgica, il cesto con i prodotti tipici dell'Emilia Romagna.

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16-17 GENNAIO 2023: VIAGGIO A ROMA
IN OCCASIONE DELLA FESTA DI SANT'ANTONIO ABATE


Dopo lo stop forzato causato dalla pandemia, ARAER torna a organizzare per gli associati, il personale e tutti i loro famigliari il tradizionale viaggio a Roma in occasione dei festeggiamenti previsti per la ricorrenza di Sant'Antonio Abate. Il programma è come sempre molto interessante e oltre alla partecipazione alla messa in San Pietro, a cui seguirà la tradizionale benedizione degli allevatori e degli animali, prevede la visita guidata ad alcuni monumenti storici di grande fascino. Nel programma che pubblichiamo in questo post potete trovare tutti i dettagli del viaggio, al quale ARAER vi invita a partecipare numerosi.
Per prenotazioni e informazioni è sufficiente contattare entro e non oltre il 3/1/2023 lo 051/760600 o il 335/7818229

Visualizza programma completo

 

TORNANO LE RUBRICHE DI ARAER
CON GLI APPROFONDIMENTI DEL PROFESSOR GIUSEPPE PULINA





VISITATE LA PAGINA FB ARAER DOVE ABBIAMO PUBBLICATO UN VIDEO CON ALCUNI INTERESSANTI APPROFONDIMENTI DEL PROFESSOR GIUSEPPE PULINA SU CREDITI DI CARBONIO, EMISSIONI CLIMALTERANTI, CAMBIAMENTI CLIMATICI, NUOVA PAC.

 

SEMPRE PRESTIGIOSA LA PARTECIPAZIONE DI ARAER
ALLA FIERA AGRICOLA ZOOTECNICA DI MONTICHIARI (BS)


Con una partecipazione importante e particolarmente significativa, ARAER ha avuto ancora una volta un ruolo da protagonista alla 94ma edizione della Fiera Agricola Zootecnica di Montichiari (BS), che si è svolta dal 21 al 23 ottobre scorsi. Un'altra prestigiosa occasione che mettendo al centro il Sistema Allevatori ha messo ancora una volta in evidenza le eccellenze delle bovine da latte allevate presso alcune delle migliori aziende dell'Emilia Romagna associate ad ARAER. Il numeroso pubblico accorso alla rassegna fieristica, culminata con la 70ma Mostra Nazionale della Frisona Italiana, ha sottolineato con la sua presenza l'attenzione e la sensibilità verso un settore sempre più attento ai temi oggi al centro del dibattito: benessere animale, sostenibilità, valorizzazione della biodiversità: temi rispetto ai quali ARAER è sempre più impegnata con una serie di iniziative e progetti di grande spessore. Dopo due anni di stop forzato dovuto alla pandemia, alla Fiera di Montichiari sono tornati anche gli studenti delle classi quinte di ben 30 Istituti Agrari di tutta Italia per competere al concorso morfologico che li ha coinvolti nella valutazione delle bovine in mostra. Al primo posto per competenza ed esposizione delle loro valutazioni si sono piazzati gli studenti dell'ITIS G. Galilei di San Secondo Parmense (PR), mentre il secondo piazzamento è andato agli studenti dell'ITAS G. Raineri di Piacenza. Relativamente ai piazzamenti delle bovine da latte in esposizione alla Mostra Nazionale della Razza Frisona e allevate nelle aziende associate ad ARAER la classifica vede: 1) Menzione d'Onore Assoluta Vacche a Elle Goldwyn Harriet della Società Agricola La Casimira di Albinea (RE); 2) Menzione d'Onore Assoluta Manze e Giovenche a Civitella Chief Rosita Et dell'Azienda Agricola Mozzi Carlo di Busseto (PR); 3) Campionessa Vacche Giovani Dotti Lambda Doramy della Società Agricola La Corte di Dotti di San Possidonio (MO); 4) Menzione d'Onore Vacche Adulte a Elle Goldwyn Harriet della Società Agricola La Casimira di Albinea (RE). Il Master Breeder nella categoria da 101 a 200 vacche allevate è andato all'Azienda Agricola Capponcelli Maurizio e Scurani Daniela di San Giovanni in Persiceto (BO), un altro prestigioso riconoscimento che premia l'allevamento che ha dimostrato di rispettare e raggiungere gli obiettivi previsti dai parametri legati alla produttività, alla riproduttività, agli aspetti funzionali, morfologici e di longevità delle bovine allevate.


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ARAER al Sommet de l’Élevage,un successo per i numeri
e il coinvolgimento degli allevatori


“I 4 giorni che abbiamo trascorso in Francia per partecipare al Sommet de l’Élevage che si è tenuto a Clermont Ferrand dal 4 al 7 ottobre scorsi hanno ancora una volta dimostrato che il desiderio di aggregazione e formazione rappresenta per i nostri associati un valore imprescindibile”. Così il presidente ARAER, Maurizio Garlappi, di ritorno dalla kermesse francese dedicata ai bovini da carne, la più importante a livello europeo e tra le più prestigiose tra quelle internazionali. Sono stati una settantina i partecipanti partiti da Bologna, in gran parte allevatori di bovini di razza Romagnola, ai quali si sono uniti i colleghi toscani, umbri e marchigiani, allevatori a loro volta di bovini di razza Chianina, Marchigiana e Maremmana accompagnati dai dirigenti delle relative ARA. Un gruppo numeroso e coeso che al Sommet de l’Élevage ha potuto ammirare alcuni splendidi esemplari di animali portati da ANABIC, l’Associazione Nazionale Allevatori Bovini Italiani Carne che rappresenta le razze Romagnola, Chianina, Marchigiana, Maremmana e Podolica, presente alla manifestazione anche con uno stand molto partecipato dai tanti allevatori e operatori del settore non solo francesi. In particolare, alla sfilata organizzata ogni giorno dei quattro in cui si è svolto il Sommet, un plauso molto significativo è andato al toro Fardini Indovinello dell’azienda agricola Giuseppe Drudi di Misano Adriatico (RN), un magnifico esemplare di 4 anni del peso di 1250 kg che ha letteralmente incantato il numeroso pubblico assiepato intorno al ring. “Siamo estremamente soddisfatti – fa eco alle parole di Maurizio Garlappi il direttore di ARAER, Claudio Bovo – finalmente, dopo gli anni della pandemia che hanno bloccato qualsiasi manifestazione e occasione di incontro e confronto tra allevatori, abbiamo potuto organizzare un viaggio di estremo interesse a cui i nostri associati hanno risposto con entusiasmo e voglia di riprendere il filo conduttore dell’aggregazione, un collante indispensabile per fortificare il sistema allevatori in vista delle sfide che ci aspettano, rispetto alle quali ARAER sta lavorando e lavorerà per mantenere il suo ruolo fondamentale di riferimento tecnico per l’intero settore zootecnico dell’Emilia Romagna”.


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Da ANABIC riceviamo e pubblichiamo....…


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SERVIZIO DI CONTROLLO IMPIANTO DI MUNGITURA E ISPEZIONE IGIENICA


La verifica dell’efficienza dell’impianto di mungitura è fondamentale per assicurare il corretto funzionamento della macchina mungitrice. Al fine di soddisfare le esigenze degli allevatori sempre più sensibili ai temi relativi al benessere animale, sanità della mammella, riduzione dell’impiego del farmaco in allevamento e miglioramento della qualità del latte, l’ARAER ha messo a punto un servizio SCM completo, che oggi viene offerto agli allevatori del proprio territorio.
Il pacchetto dei servizi, consente di effettuare una diagnosi accurata sul funzionamento dell’impianto e aumentarne il livello di efficienza.

Il servizio è svolto da personale dipendente (qualificato e aggiornato), che utilizza strumentazione omologata e tecnologicamente avanzata.


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In viaggio con l’ARAER alla scoperta dell’allevamento altoatesino


In viaggio con l’ARAER alla scoperta dell’allevamento altoatesino

Nei giorni scorsi una quarantina di persone tra allevatori e altri portatori d’interesse del settore zootecnico, hanno partecipato al viaggio studio di due giorni organizzato dall’ Associazione Regionale Allevatori dell’Emilia Romagna. La compagnia degli allevatori hanno percorso le strade del Trentino Alto Adige, fra le montagne della Val Ridanna ed i vigneti della Valle Isarco in un vero e proprio “viaggio di grande interesse allevatoriale e turistico”. A pochi chilometri da Vipiteno gli allevatori hanno potuto visitare alcune stalle di bovine da latte, all’insegna dell’agricoltura 4.0. Infatti le realtà visitate hanno piacevolmente impressionato per l’efficienza raggiunta in termini produttivi e riproduttivi grazie all’introduzione di nuove tecnologie e investimenti volti al miglioramento del benessere animale. Vicino a Bressanone è stato possibile vedere e visitare la latteria cooperativa Brimi, dove si produce la prelibata mozzarella dell’Alto Adige e altre eccellenze del settore lattiero caseario altoatesino. A Trento, infine, un’interessante visita presso un’azienda vitivinicola locale è stato possibile seguire una piacevole presentazione dedicata al territorio ed ai suoi viticoltori che da anni producono grandi vini apprezzati in tutto il mondo. Da evidenziare anche i momenti di sosta, durante il viaggio di andata e ritorno per condividere le tradizionali colazioni e merende a base di prodotti del nostro territorio. L’iniziativa organizzata dall’ARAER ha raccolto l’entusiasmo e la partecipazione dei tanti partecipanti. Questo è sicuramente un forte segnale che tra gli allevatori c’è tanta voglia di vedere, toccare con mano, conoscere e confrontarsi con i colleghi di altri territori.

 

Comunicazione importante per chi produce o chi lavora il latte ovino e caprino


LATTE, NUOVE REGOLE PER LE DICHIARAZIONI DI PRODUZIONE

Le novità riguardano soprattutto chi produce e chi lavora il latte ovino e caprino.

Chi ritira il latte dagli allevatori per produrre formaggio, deve essere riconosciuto dalla Regione come “primo acquirente” e dovrà dichiarare ogni mese il latte acquistato.

Chi il latte lo produce e lo lavora direttamente, quindi l’allevatore “piccolo produttore”, dovrà chiedere la registrazione a SIAN per la dichiarazione annuale delle produzioni e vendite.

Anche i “fabbricanti”, che acquistano il latte NON direttamente dagli allevamenti per produrre formaggio bovino, ovicaprino o misto, dovranno chiedere la registrazione a SIAN per la dichiarazione trimestrale delle produzioni, vendite e giacenze. I primi acquirenti riconosciuti, con le stesse credenziali, potranno inserire su SIAN anche le dichiarazioni trimestrali come fabbricanti.

ATTENZIONE ALLE SCADENZE! In caso di mancata dichiarazione sono previste sanzioni che vanno da 5mila e 20mila euro. La multa potrà essere ridotta del 50% se il ritardo della dichiarazione non supera i 30 giorni lavorativi. In caso il ritardo nella dichiarazione riguardi quantitativi superiori ai 500 ettolitri per 2 mesi consecutivi è prevista la sospensione dell'attività da 7 a 30 giorni, come sanzione aggiuntiva.



AVVISO IMPORTANTE PER GLI ACQUIRENTI DI LATTE BOVINO E OVICAPRINO

OGGETTO: Proroga dei termini delle dichiarazioni del mese di luglio 2022

Si informano gli acquirenti di latte bovino e ovicaprino che il termine per la presentazione delle dichiarazioni relative alle consegne del mese di luglio 2022 è stato prorogato al 20 settembre 2022 (DM 0358678 del 19 agosto 2022). Restano invariate le scadenze successive.



Per tutti i dettagli si rimanda al sito regionale


Settore lattiero-caseario — Agricoltura, caccia e pesca (regione.emilia-romagna.it)

 

A Verghereto sono tornate le Giornate Zootecniche della Moia,
un successo atteso da due anni


Dopo lo stop imposto dalla pandemia che per due anni ne ha impedito lo svolgimento, dal 29 al 31 luglio scorsi sono tornate le Giornate Zootecniche della Moia a Verghereto, provincia di Forlì-Cesena, la rassegna organizzata come sempre dall’Associazione Regionale Allevatori dell’Emilia Romagna (ARAER) che sul territorio rappresenta uno degli appuntamenti più attesi e partecipati della stagione estiva. Alla buona riuscita dell’iniziativa quest’anno hanno contribuito il Comune di Verghereto e in particolare la Banca di Credito Cooperativo di Sarsina. Anche quest’anno le aspettative non sono andate deluse: nel rispetto delle disposizioni antiCovid previste il numeroso pubblico che non ha voluto mancare alla manifestazione ha potuto assistere alle sfilate e alle premiazioni dei migliori capi di bestiame appartenenti alla razza Romagnola per quanto riguarda i bovini e alle razze Suffolk e Berrichonne relativamente agli ovini. “Siamo molto soddisfatti dell’ottima riuscita della manifestazione – afferma il presidente di ARAER, Maurizio Garlappi – abbiamo potuto dare risalto ancora una volta a razze del territorio che meriterebbero una maggiore valorizzazione soprattutto per quanto riguarda i bovini di razza Romagnola e registrare una massiccia partecipazione di allevatori e tecnici del settore che ci ha confortato rispetto a un impegno che ARAER manda avanti da diverso tempo con tenacia e convinzione per promuovere le qualità di una carne che non ha nulla da invidiare ad altre razze ben più blasonate”. Nel ring, davanti a un pubblico numeroso e attento, hanno sfilato circa 60 bovini di razza Romagnola e una decina di razza Limousine. Per quanto riguarda gli ovini erano presenti circa 70 capi di razza Appenninica, 15 di razza Suffolk e altrettanti di razza Berrichonne. A completare il quadro, la rassegna ha ospitato anche alcuni cavalli di Agricola Italiana TPR , altri di razza Bardigiana e alcuni asini di razza Romagnola. “Abbiamo voluto offrire uno spettacolo nello spettacolo – sottolinea il direttore ARAER, Claudio Bovo – reso possibile anche dal contributo che ci ha fornito la Banca di Credito Cooperativo di Sarsina che ringraziamo anche e soprattutto per aver creduto nel valore di questa manifestazione. Per questo, durante le premiazioni, per ARAER è stato un onore avere la presenza del presidente dell’Istituto di credito Mauro Fabretti, oltre al sindaco di Verghereto Enrico Salvi insieme ai rappresentanti delle istituzioni locali”. Al termine della kermesse si è tenuta come sempre la cerimonia di premiazione che per i bovini di razza Romagnola ha incoronato Campionessa di mostra nella categoria femmine Junior Neve della società agricola F.lli Roverelli di Bagno di Romagna; il titolo di campionessa di mostra femmine senior è andato a Banditella di Mascheri Marino e C. di Verghereto mentre il titolo di campione di mostra maschi junior e senior è andato rispettivamente a Olimpo dell’azienda agricola Nuti Vittorio e Corrado di Bagno di Romagna e Frullo di Rossi Gabriele e C. di Verghereto. Per gli ovini di Razza Appenninica il primo classificato è stato l’allevamento Canestrini Edoardo di Verghereto; al secondo posto si è piazzato l’allevamento di Giovannetti Alex di Sarsina e al terzo posto la società agricola La Bigotta di Casteldeci.

 

Quindicesima convention AGAFI


La soddisfazione del presidente ARAER, Maurizio Garlappi:
“Un evento riuscito a cui abbiamo collaborato con entusiasmo”

“Una bellissima realtà, una splendida occasione di incontro e confronto a cui ARAER ha avuto il piacere di collaborare fornendo spazi e soprattutto informazioni utili alla crescita professionale di questi ragazzi che rappresentano il futuro del mondo allevatoriale italiano”.Maurizio Garlappi, presidente dell’Associazione Regionale Allevatori dell’Emilia Romagna, nonché ideatore e promotore una ventina di anni fa di AGAFI (Associazione Giovani Allevatori Frisona Italiana), sigilla la soddisfazione di aver collaborato insieme ad ANAFIBJ (Associazione Nazionale Allevatori Frisona Italiana, Bruna e Jersey) alla realizzazione della 15ma convention dei giovani allevatori di Frisona Italiana che dal 20 al 22 luglio scorsi si sono dati appuntamento in Emilia Romagna, e più precisamente a Parma e a Piacenza, per una tre giorni di formazione che si sono concentrati sul ruolo della Frisona nella produzione di latte destinato al Parmigiano Reggiano e al Grana Padano. I giovani, circa un centinaio, sono arrivati da diverse regioni: Piemonte, Lombardia, Veneto, Trentino, ovviamente Emilia Romagna ma anche Puglia, Sardegna, Calabria e Sicilia. “Dopo lo stop degli ultimi due anni causato dalla pandemia – sottolinea il presidente Garlappi – è stato finalmente possibile organizzare questa nuova convention che ha tagliato il traguardo della sua quindicesima edizione. Ma la soddisfazione più grande è stata vedere la grande attenzione e partecipazione che i ragazzi hanno manifestato durante i momenti formativi organizzati in vari momenti delle giornate. Il fatto poi che nel gruppo ci fossero anche giovani di 14-15 anni per un’età media oscillante tra i 20 e i 25 anni rappresenta un dato particolarmente significativo e incoraggiante per il futuro del nostro settore di cui questi giovani saranno i grandi protagonisti. Un successo, senza dubbio, che non avrebbe potuto realizzarsi senza l’impegno e la dedizione del direttore di ANAFI, Martino Cassandro, dello staff che ha lavorato all’organizzazione, degli allevamenti e del caseificio che si sono resi disponibili ad accogliere il gruppo di giovani AGAFI. A tutti loro – conclude Garlappi – non può che andare il nostro ringraziamento”. Se al presidente Maurizio Garlappi è toccato il piacevole compito di fare gli onori di casa, ad Alessandro Raffaini, Responsabile del Laboratorio di analisi ARAER con sede a Reggio Emilia, è stato invece assegnato il compito di illustrare al gruppo AGAFI le peculiarità del territorio, dell’attività e dei servizi che ARAER offre ai suoi associati. “Era importante illustrare le caratteristiche della nostra regione – spiega Raffaini – collegandole all’importante produzione dei nostri allevamenti da latte, ai numeri produttivi, alle attività e alle certificazioni che in virtù degli elevati standard adottati nelle aziende vengono riconosciute a vantaggio della professionalità degli allevatori e della sicurezza alimentare. Parallelamente, è stato importante descrivere i numerosi servizi che ARAER fornisce ai suoi associati a iniziare dal laboratorio di analisi che si avvale di personale altamente qualificato e di una strumentazione tecnologicamente all’avanguardia, in grado di fornire analisi dettagliate e soprattutto attendibili per ottenere un dato inconfutabile sul quale lavorare in un’ottica di costante miglioramento del management aziendale, garanzia e sicurezza a vantaggio del consumatore”.

 

GIORNATE ZOOTECNICHE DELLA MOIA

Moia di Alfero-Verghereto


Programma manifestazione

 

UN'INTERA PAGINA DEDICATA AD ARAER NELL'INSERTO "VITA NUOVA" DEL QUOTIDIANO AVVENIRE


Domenica 17 luglio 2022, nell'inserto Vita Nuova del quotidiano Avvenire distribuito nella Diocesi di Parma, un'intera pagina è stata dedicata ad ARAER. Un'occasione importante per affermare ancora una volta la centralità dell'Associazione come insostituibile punto di riferimento tecnico del settore zootecnico regionale


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51^ ASSEMBLEA GENERALE DEI SOCI ARAER - BOLOGNA - 29 GIUGNO 2022



Il presidente Maurizio Garlappi:
“Si consolida la nostra offerta di servizi
per una zootecnia pronta alle grandi sfide del futuro”


“Con le iniziative e i servizi in costante implementazione offerti agli associati e gli importanti progetti che stiamo portando avanti anche nel 2022, a iniziare da quello sull’asciutta selettiva delle bovine da latte, ARAER si conferma a pieno titolo il punto di riferimento tecnico degli allevatori dell’Emilia Romagna”. Così Maurizio Garlappi, presidente dell’Associazione Regionale Allevatori dell’Emilia Romagna, ha introdotto l’Assemblea annuale che si è tenuta il 29 giugno alla presenza, oltre che del direttore Claudio Bovo, del presidente e del direttore generale AIA (Associazione Italiana Allevatori) rispettivamente Roberto Nocentini e Mauro Donda, ad alcuni rappresentanti dell’assessorato all’Agricoltura e alla Salute dell’Emilia Romagna e al presidente del Consorzio del Parmigiano Reggiano, Nicola Bertinelli. Indisponibile per alcuni impegni precedentemente assunti l’assessore regionale all’Agricoltura, Alessio Mammi, che ha però inviato un video in cui, nel ricordare il valore e l’importanza della zootecnia regionale, ha sottolineato lo straordinario risultato della Plv (produzione lorda vendibile) agroalimentare raggiunto dall’Emilia Romagna nel 2021: oltre 5 miliardi di euro, cresciuta di quasi 1,5 miliardi rispetto a quella dell’anno precedente. “Sostenere, accompagnare, semplificare – ha ribadito – sono i verbi che ci vedono impegnati ad appoggiare uno dei comparti produttivi più importanti della nostra economia regionale che ha contribuito in maniera determinante a superare quei 5 miliardi di Plv, dove oltre 2 miliardi riguardano la zootecnia in generale e 1,5 miliardi di euro il lattiero caseario”. “Anche nel 2021, con una progressione costante che si conferma di anno in anno – ha illustrato Maurizio Garlappi – i numeri meglio di tutto esprimono il valore di ARAER. Le bovine da latte controllate sono aumentate dell’1,7% rispetto al 2020 portandosi a 242.977 unità con una produzione media per capo controllato di 9.473kg . Significativo è anche il numero relativo alla consistenza media di bovine controllate per allevamento: 142,7 unità, che nel 2021 ha registrato un +3,6% rispetto all’anno prima, un valore particolarmente rilevante se si considera che la media, in Italia, è di 95,1 unità. Contestualmente il nostro laboratorio di analisi di Reggio Emilia ha effettuato 1.636.871 analisi: +6,87% sul 2020. Nel consolidare alcuni percorsi finalizzati a fornire agli allevatori associati nuovi strumenti di controllo sanitario della mandria, ARAER ha parallelamente continuato a lavorare per contenere i costi e razionalizzare i servizi, riuscendo a migliorarli e ad aumentare il numero di quelli offerti. Uno di questi riguarda il sistema gestionale Si@lleva che, implementato, dal primo gennaio 2021 viene fornito e installato gratuitamente presso le aziende degli associati che ne fanno richiesta”. Ai positivi risultati ottenuti anche nel secondo anno della pandemia, che pur condizionando in parte la normale attività dell’Associazione non ne ha compromesso come dicono i numeri la crescita, si contrappongono le preoccupazioni della situazione che stiamo vivendo sia a livello nazionale che internazionale con la grave crisi idrica e le conseguenze della guerra in Ucraina, preoccupazioni che il presidente Garlappi ha voluto evidenziare lanciando però un segnale di speranza dettato proprio dalla capacità e dalla volontà di ARAER di guardare con fiducia al futuro. “Quando lo tsunami che ha travolto il mondo intero negli ultimi due anni sarà passato – ha dichiarato – nulla sarà più come prima e sarebbe un errore se il sistema allevatori non si organizzasse per affrontare un futuro che è ormai alle porte. ARAER lo sta facendo ed è pronta a raccogliere questa grande sfida implementando, oltre ai servizi offerti, l’attività di raccolta dati attraverso l’enorme mole di accertamenti diagnostici svolta. Questo ci permette e ci permetterà sempre più di dare corso a elaborazioni scientifiche fondamentali per migliorare lo stato sanitario dei nostri allevamenti, il benessere degli animali, la sostenibilità ambientale, sociale ed economica delle aziende nostre associate. Il futuro di ARAER è proprio racchiuso qui: nella multifunzionalità del dato, che auspichiamo possa coinvolgere, nel rispetto dell’anonimato di ogni azienda, la collaborazione di molte altre Associazioni regionali allevatori”. Nel ricordare il ruolo strategico dell’Emilia Romagna all’interno del panorama zootecnico nazionale, il presidente di AIA, Roberto Nocentini, ha posto l’accento sulla necessità di garantire agli associati servizi tecnici in linea con le esigenze future in un quadro di certezze economiche. E sul ruolo strategico del “dato” è tornato Mauro Donda, direttore generale di AIA, che a sua volta ha sottolineato l’importanza del “dato misurato” e non stimato, come elemento indispensabile a disposizione dell’intera catena produttiva ma anche delle Istituzioni per garantire e comunicare valore al mercato. In chiusura dei lavori, la parola è toccata al presidente del Consorzio del Parmigiano Reggiano, Nicola Bertinelli, che ha parlato di “momento senza precedenti” riferendosi all’attualità che stiamo vivendo e ricordando come, in questi ultimi due anni, il cibo sia tornato al centro delle priorità perché le conseguenze della guerra in Ucraina ci hanno messo davanti al rischio di non poterlo avere con la normalità fino a oggi conosciuta. “La sensibilità dei cittadini rispetto alla sostenibilità è aumentata – ha dichiarato – ed è per questo che occorre comunicare bene come, quel determinato prodotto, è fatto”.

 

"Alla scoperta della Frisona Italiana",
oltre 200 bambini entusiasti hanno partecipato all’iniziativa


Oltre 200 bambini accompagnati dai loro genitori hanno partecipato domenica 22 maggio 2022 alla prima edizione di “Alla scoperta della Frisona Italiana”, evento organizzato da ARAER in collaborazione con altri importanti partners, svoltosi presso la Fattoria Alex di Roncolo di Quattro Castella, in provincia di Reggio Emilia. Un successo senza precedenti che nel rispetto delle norme antiCovid previste ha permesso a tanti bambini di entrare in contatto con un mondo spesso a loro sconosciuto, dove hanno potuto vedere e toccare con mano gli splendidi esemplari di bovine allevate che producono latte biologico destinato a diventare Parmigiano Reggiano. Giochi, laboratori, caccia al tesoro, mungitura, toelettatura e sfilata del bestiame nel ring allestito per l’occasione, oltre alla possibilità di avvicinarsi ad altri animali presenti in azienda come conigli e cavalli, hanno costellato l’intera giornata, calda e soleggiata, di momenti che i numerosi piccoli partecipanti non dimenticheranno, al termine della quale ognuno di loro, prima del suggestivo lancio di palloncini, ha ricevuto un ambito premio. “Confidavamo in un successo dell’iniziativa – afferma il presidente di ARAER, Maurizio Garlappi – ma certo non immaginavamo questi numeri e soprattutto l’entusiasmo che sia i bambini che i loro genitori hanno manifestato partecipando a ogni attività proposta con uno slancio davvero sorprendenti”. Al termine dell’intensa giornata, il direttore di ARAER, Claudio Bovo, insieme al coordinatore della SPA di Reggio Emilia Paolo Denti, a nome dell’Associazione Regionale Allevatori dell’Emilia Romagna ha consegnato alla famiglia Ceccardi, titolare dell’Azienda Alex, una commovente targa in ricordo del giovane Alex, un momento molto coinvolgente che ha toccato il cuore di tutti i presenti. “Dopo questo travolgente successo – sono state le parole del direttore Bovo – l’obiettivo è quello di proseguire in futuro con una seconda edizione di questa iniziativa che non solo permette alle giovani generazioni di conoscere un mondo di cui spesso non conoscono l’esistenza, ma permette a noi di avvicinarci con gesti concreti ai consumatori, dimostrando anche con questi eventi che gli allevatori amano i loro animali, li trattano al meglio e sono orgogliosi di far vedere tutta la passione che mettono nella loro attività”.

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ARAER E ANABIC AL SOMMET DE L'ELEVAGE
APPUNTAMENTO A CLERMONT-FERRAND (FRANCIA) DAL 4 AL 7 OTTOBRE 2022


Araer e Anabic parteciperanno per la prima volta a una delle rassegne internazionali più importanti per il bestiame da carne. Il Sommet de l'Elevage è infatti un appuntamento molto importante dove ogni anno sfilano le più prestigiose razze di bovini da carne del mondo. Grazie anche al contributo elargito dalla Regione Umbria e dalla Regione Marche, ARAER e ANABIC hanno organizzato questa iniziativa per permettere agli allevatori, a tutti gli operatori della filiera e anche agli appassionati di partecipare a questo appuntamento fieristico che nel corso dell'edizione dello scorso anno ha visto la partecipazione di oltre 90mila visitatori. Le prenotazioni sono già aperte. Per informazioni e iscrizioni potete contattare la segreteria ARAER allo 051/760600 o 335/7818229. Nella locandina che trovate allegata a questo post potrete consultare l'intero programma previsto. Ricordiamo che il termine delle iscrizioni è fissato al 30 aprile 2022.

Locandina

 

PESTE SUINA AFRICANA, ARAER E REGIONE EMILIA ROMAGNA INSIEME A SOSTEGNO DEL COMPARTO


Un numeroso pubblico, in presenza e collegato da remoto, ha seguito l'incontro organizzato da ARAER in collaborazione con il Servizio salute animale dell'Asl di Parma dedicato all'emergenza sanitaria legata alla Peste suina africana (Psa). L'evento si è tenuto presso il Consorzio agrario provinciale di Parma, che ha messo gentilmente a disposizione per l'occasione la sua sala riunioni. Dopo la scoperta del primo caso a fine dicembre dello scorso anno, a oggi le carcasse di cinghiale infette rinvenute nella zona di restrizione compresa tra Piemonte e Liguria ammontano a 90 unità. Ogni settimana i casi, pur lentamente, aumentano e la task force messa in campo dal ministero della Salute, con la nomina di un Commissario straordinario per l'emergenza per tentare di eradicare la malattia, sta lavorando alacremente con il timore che il virus possa irrompere in un allevamento suino con le drammatiche conseguenze che questo vorrebbe dire. All'incontro svoltosi il 7 aprile scorso è stato particolarmente significativo l'intervento dell'assessore regionale all'Agricoltura, Alessio Mammi, che ha detto: "Da tempo sapevamo di correre il rischio che la malattia avrebbe fatto la sua comparsa anche nel nostro Paese. Adesso dobbiamo riuscire a mettere in atto tutte le misure necessarie per eradicarla. Recinzioni e biosicurezza sono le uniche armi che abbiamo a disposizione. Per entrambe la Regione Emilia Romagna vuole essere un sostegno per gli allevatori che stanno già attraversando un momento molto difficile a causa degli aumenti dei costi energetici e delle materie prime. Malgrado lo stanziamento da parte del Ministero di 50 milioni di euro a sostegno del comparto, manca ancora il decreto che stabilisca come i 15 milioni che ne fanno parte, destinati a implementare i sistemi di biosicurezza, andranno spesi; quale tipo di aiuto prevedono, a chi saranno erogati, se alle aziende o alla Regione. Tutte domande che esigono una risposta e che farò al ministro Patuanelli in occasione di un incontro che avrò insieme a tutti gli altri assessori regionali all'Agricoltura: ricordiamoci che l'Emilia Romagna copre da sola il 50% della produzione nazionale di salumi. Si fa quindi presto a capire cosa vorrebbe dire per noi se il virus della Psa entrasse anche in un solo allevamento". All'incontro hanno partecipato la dottoressa Anna Padovani e il dottor Ivano Massirio della Sanità veterinaria della Regione Emilia Romagna; la dottoressa Alice Prosperi della sezione di Parma dell'Istituto zooprofilattico sperimentale della Lombardia e dell'Emilia Romagna; il dottor Cosimo Paladini, direttore del Servizio salute animale dell'Asl di Parma e il dottor Mario Pellaccini, medico veterinario. "Sono già passati 4 mesi dalla scoperta del primo caso - ha spiegato Anna Padovani - e ora occorre agire in fretta per la messa in posa delle recinzioni previste nell'area circoscritta tra le due autostrade che si trovano a ridosso della zona infetta, la A7 e la A26, al fine di creare una sorta di cuscinetto che di fatto costringerebbe i cinghiali a non uscire dalla zona delimitata". Sull'importanza della biosicurezza fuori e dentro l'allevamento si è concentrato l'intervento di Alice Prosperi e Cosimo Paladini, ponendo un'attenzione particolare ai mezzi di trasporto, ai visitatori e alla possibilità di tracciare e rintracciare chi, malauguratamente, potrebbe essere portatore del virus in porcilaia. "Stiamo monitorando tutti gli allevamenti suinicoli della provincia di Parma per stabilire il rispetto dei requisiti previsti in materia di biosicurezza - ha sottolineato Paladini - Auspico che insieme all'Ordine dei medici veterinari di Parma e all'Istituto zooprofilattico si possa elaborare un Piano univoco che aiuti gli allevatori a migliorare e/o implementare un sistema che è imprescindibile per difendere il bestiame dal contagio di qualsiasi malattia, oggi rappresentata nella sua drammaticità dalla Psa".


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AD AGRIUMBRIA IN MOSTRA LE PIÙ BELLE ROMAGNOLE, L'AZIENDA AGRICOLA CENNI FA INCETTA DI PREMI


Nonostante una giornata dal sapore tipicamente invernale, il pubblico delle grandi occasioni non ha voluto mancare all'appuntamento con la 53ma edizione di AgriUmbria, svoltasi dal 1 al 3 aprile scorsi a Bastia Umbra (Perugia). Come sempre le Mostre zootecniche hanno rappresentato anche alla più importante rassegna agrozootecnica del Centro Italia uno degli appuntamenti più attesi. Nel ring dedicato all'esposizione delle diverse razze bovine da carne la Romagnola è stata ben rappresentata dagli associati ARAER che hanno portato in mostra i loro migliori soggetti. Nella categoria delle bovine da 5 a 8 anni il primo premio assoluto è andato a Gemma Dal Prato dell'Azienda agricola Prato di Tassinari P. di Forlì, al quale è andato il massimo riconoscimento anche nella categoria delle Manzette da 15 a 18 mesi con Mimì Dal Prato. Ricco il bottino anche per la Società agricola Cenni di Ravenna che si è piazzata al primo posto nella categoria delle Manzette da 12 a 15 mesi, nelle Manze da 18 a 24 mesi e in quella delle Vacche da 3 a 5 anni rispettivamente con Nizza delle Colline, Miranda Delle Colline e Laura delle Colline. Nella Categoria delle Manzette da 6 a 9 mesi il primo posto è andato a Nietta della Società agricola Canfè di Giovacchini (Forlì); mentre tra le Manzette da 9 a 12 mesi il massimo riconoscimento è andato a Nea del Petruschio di Rossi Gabriele & c.S.s. di Forlì. Infine, nella categoria delle Giovenche da 24 a 36 mesi il primo premio è stato assegnato a Lady Scherif di Giuseppe Drudi (Rimini).

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GRADUATORIA DI MERITO DEGLI ALLEVAMENTI PER KG DI PROTEINE
E MEDIE AZIENDALI ANNO 2021

Estratto dal Bollettino dei controlli della produttività del latte - Anno 2021

Classifica Provinciale

 

DA UN'AZIENDA AGRICOLA CONFISCATA ALLE MAFIE UN ALLEVAMENTO DA OGGI SOCIO ARAER


Il prossimo 21 marzo, in occasione della Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, giunta alla sua 27ma edizione, il bene confiscato alle mafie situato a Longastrino di Argenta (FE) in via Giuliana 32 verrà consegnato dall'Agenzia nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata al Comune di Argenta, che lo riutilizzerà per scopi sociali come previsto dalla normativa antimafia. Si tratta dell'azienda agricola Le.Ni srl al cui interno è presente un allevamento di bovine da latte oggi socio ARAER presso il quale il personale tecnico dell'Associazione effettua i periodici controlli funzionali del latte. "Il ruolo di un'associazione come ARAER - spiega il direttore Claudio Bovo - è quella di essere protagonista anche degli avvenimenti legati all'attualità che da negativa, come in questo caso, si trasforma in positiva e in occasione di rilancio. Anche per questo siamo molto orgogliosi di poter annoverare tra i nostri associati, da ora in poi, anche l'allevamento presente all'azienda agricola Le.Ni".

 

ARAER CERTIFICA IL SUCCESSO DELL'ANTICA FIERA DI SAN GREGORIO SVOLTASI A MORCIANO DI ROMAGNA


Due anni di sospensione dovuta alla pandemia non hanno spento l'entusiasmo che ha caratterizzato l'Antica Fiera di San Gregorio, tradizionale appuntamento di Morciano di Romagna, provincia di Forlì, svoltasi dal 5 al 13 marzo scorsi. Nel rispetto di quanto prevedono le disposizioni anticovid, la rassegna ha saputo attrarre un pubblico numeroso, disciplinato e soprattutto desideroso di riappropriarsi degli eventi del territorio che rappresentano un punto di riferimento irrinunciabile. Quest'anno poi ARAER ha rivestito un importante ruolo organizzativo con la prima edizione della Mostra Interprovinciale dei Bovini di razza Romagnola, svoltasi al Foro Boario di Morciano. Quaranta i soggetti in mostra, culminata con la proclamazione del toro campione assoluto, riconoscimento che nella categoria dei tori oltre 36 mesi è andato a Indovinello dell'Allevamento di Giuseppe Drudi di Misano Adriatico. Nella sezione Junior il podio è andato al torello Monaco dell'azienda agricola Amos Torriano di Montescudo. Nella sezione Femmine Senior il primo premio è andato a Gemma Del Prato dell'azienda agricola Prato di Pietro Talssinari di Premilcuore, mentre la campionessa femmine Junior è stato assegnato a Nikita dell'azienda Giuseppe Drudi di Misano Adriatico. La rassegna ha visto sfilare anche i cavalli che hanno partecipato alla 28ma edizione della Mostra mercato del Cavallo e che hanno dato spettacolo in alcune suggestive esibizioni, dove oltre alla loro bellezza e bravura è emersa l'abilità dei cavalieri. "Finalmente si torna a vivere gli eventi che per il nostro settore sono fondamentali - afferma il presidente ARAER Maurizio Garlappi, intervenuto alla kermesse insieme al direttore Claudio Bovo - i due anni della pandemia, oltre ai lutti e alle difficoltà che ci hanno imposto, ci hanno privati giocoforza di queste importanti occasioni di confronto. Stiamo attraversando un periodo molto duro e difficile sotto tutti i punti di vista. Gli aumenti delle materie prime, dei costi energetici e dei fertilizzanti stanno mettendo a dura prova l'attività degli allevatori. Senza sottovalutare la tragedia della guerra a pochi passi dal nostro Paese. Anche per questo credo che rassegne come l'Antica Fiera di San Gregorio, con l'entusiasmo che l'ha caratterizzata, con la riscoperta delle antiche tradizioni, con l'esposizione di animali che con il territorio sono un tutt'uno, non possono che aiutare ad alimentare l'indispensabile speranza che da questo tunnel si possa uscire nel più breve tempo possibile".

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LA PARTECIPAZIONE DI ARAER ALL'ULTIMA EDIZIONE DI FIERAGRICOLA (VERONA, 2-5 MARZO 2022)

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RITORNO ALL'EXPO DI DUBAI, PER GLI ASSOCIATI ARAER
UN ALTRO VIAGGIO IMPERDIBILE E INDIMENTICABILE

ARAER, con un gruppo di associati e tecnici, è tornata a visitare l'Expo di Dubai. Il viaggio si è svolto dal 7 al 12 febbraio scorsi e come avvenuto in quello precedente ha ottenuto il meritato successo, raccogliendo il plauso di tutti i partecipanti che hanno potuto visitare una città moderna, efficiente, organizzata e all'avanguardia ammirando soprattutto alcuni dei più affascinanti padiglioni presenti all'Expo, l'Esposizione universale che quest'anno ospita tutti i 192 Paesi del mondo. Un'occasione davvero unica e straordinaria che nel rispetto di tutte le norme antiCovid previste sta permettendo a milioni di persone di visitare un evento altamente innovativo. Il gruppo ARAER, durante la visita al padiglione Italia che va menzionato tra quelli che a ragione sta riscuotendo un enorme successo, è stato omaggiato delle magliette offerte dal Consorzio del Parmigiano Reggiano: uno dei maggiori e più importanti protagonisti del padiglione Italia. Con questo ulteriore viaggio, che da parte di ARAER ha richesto un notevole sforzo organizzativo legato soprattutto alle norme antiCovid previste anche a livello internazionale, l'Associazione ha saputo offrire ai suoi associati e ai rispettivi famigliari un'occasione davvero unica e imperdibile, a dimostrazione che il valore di un'Associazione, oltre ai servizi offerti per il miglior svolgimento dell'attività aziendale, si può e si sa misurare anche nella promozione di iniziative uniche, di alto livello e per questo indimenticabili.

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WEBINAR ARAER:
"Progetto M.As.Sel, ovvero la messa in asciutta selettiva delle bovine da latte".
Giovedì 03/02/2022 su piattaforma ZOOM

Un importante appuntamento aspetta gli allevatori e tutti gli operatori del settore giovedì, 3 febbraio 2022, a partire dalle ore 10.
Verrà infatti presentato il Progetto M.As.Sel. incentrato sulla messa in asciutta selettiva delle bovine da latte.
Il progetto è frutto di un lungo e intenso lavoro portato avanti da ARAER in collaborazione con la Regione Emilia Romagna e l'Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Emilia Romagna e della Lombardia.
Si tratta di un appuntamento molto importante che cade a pochi giorni dall'entrata in vigore, il 28 gennaio 2022, della normativa europea sulla riduzione del farmaco in allevamento.
Ancora una volta gli allevatori sono chiamati a un grande impegno rispetto al quale ARAER ha dimostrato, ancora una volta, l'attenzione e la capacità di individuare un percorso formativo molto importante.
Questo webinar ne è la dimostrazione. Per parteciparvi è sufficiente innanzitutto segnare in agenda la data del 3 febbraio 2022 ore 10 e collegarsi dal proprio computer cliccando sul collegamento qui sotto :

Visualizza la registrazione del Webinar del 03/02/2022 su Youtube

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REGISTRO ELETTRONICO DEI TRATTAMENTI,
APPUNTAMENTO IL 21 E IL 24 GENNAIO
CON UN WEBINAR PER DISTRICARSI NELLA NORMATIVA
CHE ENTRERÀ IN VIGORE IL 28 GENNAIO 2022

"Registro elettronico dei trattamenti : gli adempimenti previsti dal 28 gennaio 2022".
È questo il titolo di un webinar organizzato dall'Associazione Regionale Allevatori dell'Emilia Romagna (ARAER) in collaborazione con la Regione Emilia Romagna

Il webinar si svolge in due distinte sessioni:
la prima si e tenuta venerdì 21 gennaio e la seconda si terrà lunedì 24 gennaio dalle ore 10 alle ore 12.

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Visualizza la registrazione del Webinar (1 sessione) del 21/01/2022 su Youtube

Visualizza la registrazione del Webinar (2 sessione) del 24/01/2022 su Youtube

 

L’AMBASCIATRICE INDIANA IN ITALIA
IN VISITA AGLI ALLEVAMENTI ASSOCIATI ARAER
E A UN CASEIFICIO DEL PARMIGIANO REGGIANO


Nei giorni scorsi l’ambasciatrice indiana in Italia, Neena Malhotra, ha fatto tappa in Emilia Romagna, dove ha visitato alcuni allevamenti di bovine da latte associati ad ARAER e un caseificio di Parma destinato alla produzione di Parmigiano Reggiano.


La Diplomatica indiana, ambasciatrice in Italia dal settembre 2020, è stata accompagnata dal suo staff ed è stata accolta in tutti i suoi appuntamenti dal direttore dell’Associazione regionale allevatori dell’Emilia Romagna, Claudio Bovo

, che l’ha accompagnata fornendole tutte le informazioni necessarie ad arricchire le sue conoscenze sul nostro Sistema allevatori e sulla più prestigiosa produzione lattiero-casearia italiana conosciuta in tutto il mondo.


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ARAER A ROMA
IN OCCASIONE DELLA GIORNATA DELL'ALLEVATORE


Nonostante le restrizioni imposte dalla pandemia, il 17 gennaio, nella Basilica di San Pietro a Roma, gli allevatori hanno celebrato Sant’Antonio Abate in occasione della XV edizione della Giornata dell’Allevatore.


In una giornata illuminata da un tiepido sole invernale, per il secondo anno consecutivo AIA e il Sistema allevatori hanno rinnovato un appuntamento sempre molto atteso, limitato quest’anno alla celebrazione della Santa Messa

officiata da Sua Eminenza il Cardinale Mauro Gambetti.


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RAZZE EQUINE E ASININE, DA OGGI
IL LIBRO GENEALOGICO SARÀ GESTITO DA ANAREAI


Dal 1 gennaio 2022, in base al Decreto ministeriale 675136 del 23 dicembre 2021, la gestione dei 3 Programmi Genetici e la tenuta dei rispettivi Libri genealogici per 26 razze equine e asinine viene trasferita da ANACRHAI ad ANAREAI.


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15^ GIORNATA NAZIONALE DELL'ALLEVATORE - ROMA 16 e 17 GENNAIO 2022

A.R.A.E.R. ORGANIZZA IL TRADIZIONALE VIAGGIO A ROMA IN OCCASIONE DEI FESTEGGIAMENTI PER SANT'ANTONIO ABATE, 16 E 17/01/2022:

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ARAER ALL'EXPO DI DUBAI, UN'ESPERIENZA UNICA .


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DOMENICA 17 OTTOBRE 2021 A BRISIGHELLA (RA)
TORNA IL MEETING NAZIONALE
ALLEVATORI SUINI RAZZA MORA ROMAGNOLA


A partire dalle ore 9 di domenica 17 ottobre 2021 la centralissima piazza IV Novembre di Brisighella si animerà con il Meeting Nazionale Allevatori Suini Razza Mora Romagnola che taglierà il traguardo della sua sesta edizione.

Dopo lo stop forzato dello scorso anno dovuto alle restrizioni legate alla pandemia, l'evento organizzato da ARAER in collaborazione con ANAS torna per riaccendere i riflettori su una delle eccellenze della zootecnia regionale.


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LE AZIENDE ASSOCIATE ARAER SEMPRE PIÙ PROTAGONISTE TV,
MELAVERDE (CANALE 5) HA FATTO TAPPA
ALL’AZIENDA AGRICOLA LOI DI MERCATO SARACENO (FC)


Le telecamere della trasmissione televisiva Mediaset MELAVERDE hanno fatto tappa all’Azienda Agricola Sopramonte di Chiara e Paolo Loi in quel di Mercato Saraceno, provincia di Forlì.


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ARAER VICINA AGLI ALLEVATORI SARDI COLPITI
DALLA CATASTROFE DEGLI INCENDI


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Maurizio Garlappi riconfermato alla presidenza dell’Associazione regionale allevatori dell’Emilia Romagna:
“Ci aspettano sfide e problematiche importanti, le stiamo già gestendo con competenza e professionalità”

Il Consiglio direttivo dell’Associazione regionale allevatori dell’Emilia Romagna (ARAER) ha riconfermato alla presidenza Maurizio Garlappi e alla vicepresidenza Laura Cenni e Luca Cotti.
Ma ha anche introdotto nel suo assetto nuove figure, giovani e altamente qualificate.
“I grandi cambiamenti che da alcuni anni stanno caratterizzando il mondo zootecnico – afferma Maurizio Garlappi
– hanno messo a dura prova la nostra capacità di cogliere sfide e opportunità per salvaguardare un settore in cui l’evoluzione, soprattutto tecnologica, non poteva disgiungersi da una tradizione che rappresenta il nostro più importante patrimonio


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ARAER VOLA A DUBAI IN OCCASIONE DELL'EXPO DAL TEMA
"UNIRE LE MENTI, COLLEGARE IL FUTURO"



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Maurizio Garlappi, presidente di ARAER:
“Un’Associazione forte che saprà cogliere le sfide del momento”


All’Assemblea annuale svoltasi il 28 giugno sono intervenuti anche l’assessore regionale all’Agricoltura Alessio Mammi, il direttore generale di AIA Mauro Donda e il presidente del Consorzio del Parmigiano Reggiano, Nicola Bertinelli.


Per tutti l’imperativo è lavorare per il futuro con una visione strategica


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CORSO MINISTERIALE SUL REGISTRO ELETTRONICO DEI TRATTAMENTI


Il Ministero della Salute in collaborazione con l'IZS di Abruzzo e Molise ha organizzato un corso di formazione on line intitolato
"Il registro elettronico dei trattamenti e la semplificazione"

L'evento, organizzato per giovedì 13 maggio 2021, è rivolto ai veterinari liberi professionisti e agli allevatori/associazioni di allevatori, ed è aperto anche ai medici veterinari della sanità pubblica.

Per tutti gli allevatori e veterinari liberi professionisti che hanno aderito al Percorso di adesione volontaria sarà comunque organizzato un ulteriore corso che si terrà a fine maggio.


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Luca Cotti, allevatore di Langhirano (PR)
è il nuovo Presidente della sezione di Parma
del Consorzio di tutela del Parmigiano Reggiano



Bologna, 22 aprile 2021

Luca Cotti, 55 anni, titolare insieme ai fratelli Alessandra, Luca e Silvio della Fattoria Cotti a Langhirano, provincia di Parma, è il nuovo presidente della sezione provinciale di Parma del Consorzio di tutela del Parmigiano Reggiano.

Cotti è anche vicepresidente dell’Associazione regionale allevatori dell’Emilia Romagna (Araer) nonché coordinatore della sezione parmigiana della medesima associazione.


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GRADUATORIA DI MERITO DEGLI ALLEVAMENTI PER KG DI PROTEINE
E MEDIE AZIENDALI ANNO 2020

Estratto dal Bollettino dei controlli della produttività del latte - Anno 2020

Classifica Provinciale

 

IL DIRETTORE CLAUDIO BOVO PROTAGONISTA DI "CAMPI E CAMPANILI"


Durante la puntata del 25 aprile scorso di Campi e Campanili in onda ogni domenica dalle frequenze di TV Parma, il direttore di Araer, Claudio Bovo, ha tracciato una panoramica della situazione zootecnica regionale. Luci e ombre che non impedisconoagli allevatori di guardare al futuro con la necessaria fiducia per far valere un settore che ha dimostrato di essere determinante durante le drammatiche settimane del lockdown, quando ha saputo assicurare gli approvvigionamenti alimentari a tutta la popolazione. Importanti poi le sfide che attendono il comparto: dalla sostenibilità alla lotta all'antibioticoresistenza, dal benessere animale alla competitività, tutti indifferentemente impegnativi ma alla portata della professionalità e dellacapacità degli allevatori.


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CAMPI E CAMPANILI, ARAER PROTAGONISTA NELLA PUNTATA DEL 18 APRILE SCORSO


Nella puntata di Campi e Campanili andata in onda il 18 aprile scorso dalle frequenze di TV Parma, un ampio spazio è stato dedicato ad ARAER con un intervento del presidente Maurizio Garlappi che ha illustrato l'andamento della zootecnia inEmilia Romagna, le iniziative e i progetti che l'Associazione ha in serbo per l'immediato futuro.


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Consistenze e produzioni zootecniche In Emilia Romagna nell’anno della pandemia.
Prevista a livello nazionale una contrazione del 6%, più contenuta in regione


La zootecnia emiliano-romagnola ai tempi del Coronavirus. A poco più di un anno dall’esplosione della pandemia che ha profondamente cambiato la vita di tutti, Araer ha organizzato una conferenza stampa, rigorosamente in modalità online, durante la quale ha fornito dati e numeri sull’andamento del comparto durante il 2020 necessari per elaborare una prospettiva per l’anno in corso.



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Araer e Università di Parma insieme
per la salvaguardia della razza ovina Cornigliese


Araer (Associazione regionale allevatori dell’Emilia Romagna) e Università di Parma alleate a difesa della biodiversità.

È infatti di questi giorni la nascita di una convenzione tra Araer e Dipartimento di Scienze Medico-Veterinarie dell’Ateneo parmigiano volta alla salvaguardia della Cornigliese, una razza ovina autoctona, tipica dell’Appennino.attualmente conta circa un migliaio di capi, iscritti al Libro genealogico gestito dall’Associazione nazionale della pastorizia (Assonapa, ndr), distribuiti in 11 allevamenti dislocati soprattutto in alcuni comuni delle montagne parmigiane.

“La Cornigliese è allevata principalmente per il consumo di carne - precisa Alessandro Raffaini responsabile della Sezione Araer di Parma -



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Consorzio del Parmigiano Reggiano e Anafij,
una collaborazione importante
per un formaggio sempre più “sostenibile”



Il Consorzio di tutela del Parmigiano Reggiano ha avviato una collaborazione con Anafij per l’individuazione di indici genetici che portino alla selezione di bovine non più solo produttive, ma anche più longeve, più resistenti alle malattie e in grado di produrre meno emissioni di metano e ammoniaca.


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Gli allevamenti sono sostenibili,
la lettera del professor Giuseppe Pulina al ministro Roberto Cingolani




Le recenti dichiarazioni del ministro per la Transizione ecologica, Roberto Cingolani, sulla sostenibilità degli allevamenti hanno scatenato un vivace dibattito sfociato in una lettera aperta del professor Giuseppe Pulina, presidente di Carni Sostenibili, docente di Zootecnica speciale all’università di Sassari e collaboratore di ARAER, che volentieri pubblichiamo.


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ARAER CONTRIBUISCE AI FESTEGGIAMENTI PER IL QUARANTENNALE DELLA GAZZETTA DI REGGIO

In occasione del quarantennale della Gazzetta di Reggio, ARAER ha voluto essere presente con un redazionale che illustra i servizi e le iniziative messe in campo dall'Associazione a favore di tutti i suoi associati.Un'ulteriore, importante occasione per contribuire alla valorizzazione di un territorio tra i più importanti per la zootecnia regionale


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ICAR conferma il Certificato di qualità
all’Associazione Italiana Allevatori


L’importante attestazione internazionale è stata rinnovata fino al 2023. Esplicito apprezzamento dei valutatori e soddisfazione del Sistema allevatori


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Nel rispetto delle norme antiCovid celebrata
anche quest’anno in Vaticano la ricorrenza
di Sant’Antonio Abate


Ferme a causa della pandemia la “Fattoria sotto il cielo” e la sfilata di cavalli e cavalieri lungo Via della Conciliazione a Roma, nella mattinata di lunedì 18 gennaio A.I.A. e il Sistema allevatoriale nazionale hanno onorato il Santo Patrono

Patrono di uomini e animali partecipando alla Santa Messa officiata in San Pietro da Sua Eminenza Cardinal Angelo Comastri, Arciprete della Basilica Papale Vaticana



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AUGURI




L'Associazione regionale allevatori dell'Emilia Romagna augura a tutti i suoi associati e alle loro famiglie i più cari auguri di Buon Natale e Sereno Anno Nuovo.


Ci lasciamo alle spalle un anno difficile, complicato e molto doloroso in cui tutto il comparto zootecnico ha saputo dimostrare quella resilienza di cui oggi tanto si parla.


Gli allevatori del'Emilia Romagna non sono stati da meno e a loro va tutto il nostro apprezzamento e gratitudine.
Abbiamo davanti nuove sfide e anche nuove opportunità che dovremo essere capaci di cogliere e sfruttare.


Araer saprà essere al fianco dei suoi associati come ha sempre fatto per accompagnare un cammino a tratti anche impegnativo, ma nondimeno ricco di soddisfazioni.

A U G U R I ! !

 

Luca Panichi presidente Anabic:
“Al consumatore più consapevole
rispondiamo con la forza della nostra professionalità”


Luca Panichi guiderà per i prossimi tre anni l’Associazione nazionale allevatori bovini italiani da carne (Anabic).


L’elezione alla presidenza è avvenuta nei giorni scorsi da parte dei soci in base a quanto previsto dall’introduzione della Legge 52 che definisce Anabic come associazione di primo grado.


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ARAER in diretta con TE, buona la prima
Oltre 100 visualizzazioni al taglio del nastro


Questa mattina, a partire dalle ore 11.45, si è tenuta la prima diretta Facebook di ARAER in diretta con TE, la nuova iniziativa voluta dall’Associazione Regionale Allevatori dell’Emilia Romagna ideata per illustrare tutti i servizi offerti dall’Associazione e approfondire le tematiche legate all’attività zootecnica emiliano-romagnola. Hanno partecipato il presidente Maurizio Garlappi e il direttore Claudio Bovo.
L’appuntamento avrà cadenza quindicinale e ogni volta si avvarrà della presenza di tecnici ed esperti che affronteranno gli argomenti di loro competenza. “L’emergenza sanitaria ci ha costretto quest’anno a sospendere tutte le iniziative che avevamo in calendario e che lo scorso anno si sono concretizzate in oltre 50 eventi tra mostre, convegni, aste e altri eventi formativi – ha voluto sottolineare il presidente Garlappi – Era quindi doveroso trovare una valida alternativa sfruttando le opportunità della moderna tecnologia, e nulla più dei Social come Facebook poteva rispondere a questa nostra esigenza che auspichiamo possa incontrare il favore dei nostri associati, essere per loro un momento importante di confronto seppur virtuale e aiutarli a valorizzare sempre più la loro professionalità”.


Chi non avesse avuto l’opportunità di seguire la puntata del 18 novembre può rivederla su You tube o collegarsi al profilo Facebook: ARA Emilia Romagna

 

ARAER in diretta con TE


ARAER in diretta con TE è il titolo della nuova iniziativa promossa da Araer per i propri associati.


A partire da mercoledì 18 novembre, con inizio alle ore 11.45, sul profilo Facebook Areatecnica Araer potrai assistere alla diretta video dedicata ai temi tecnico-zootecnici e alle attività di ARA Emilia Romagna.

I protagonisti della diretta-video saranno il presidente Maurizio Garlappi, il direttore Claudio Bovo e i diversi interlocutori che di volta in volta verranno individuati per approfondire i vari argomenti.

L’appuntamento avrà una cadenza quindicinale e si svolgerà sempre il mercoledì e sempre dalle ore 11,45 alle ore 12,15.

A questo punto non resta che segnare data e ora in agenda, senza dimenticare il nome del profilo FB a cui collegarti: Areatecnica Araer .

Ti aspettiamo!

 

Assemblea annuale dell’Associazione regionale
allevatori dell’Emilia Romagna

Maurizio Garlappi: “Sempre a fianco degli associati per superare
i problemi di oggi e vincere le sfide di domani”



Dopo quattro anni di costante crescita, nel 2019 la Plv zootecnica regionale ha dovuto registrare una contrazione rispetto all’anno prima assestandosi al 47,51% a fronte del 49,9% del 2018.


Meglio invece l’export della Regione, che rappresentato soprattutto da prodotti e derivati zootecnici ha incassato un +4,7%.


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Federazione nazionale delle Associazioni di razza e di specie (FedAna)

Sull'ultimo numero della rivista Informatore Zootecnico, uscito il 23 ottobre scorso, è stato pubblicato un articolo sulle finalità e sul funzionamento della Federazione nazionale delle Associazioni di razza e di specie (FedAna)alla quale le Ana possono aderire su base volontaria.
L'attività di FedAna è e sarà strettamente legata al Green Deal e al Progetto Farm to Fork per una zootecnia sempre più sostenibile e rispettosa delle esigenze del consumatore.
Un obiettivo raggiungibile anche grazie al patrimonio di informazioni custodito dal Sistema allevatori, unico a livello nazionale e con pochi eguali in ambito internazionale.



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Mauro Donda è il nuovo direttore generale di AIA



Il Comitato direttivo dell’Associazione lo ha nominato nella mattinata del 1 settembre.
Succede a Roberto Maddè, che ha ricoperto lo stesso incarico per circa un quinquennio


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Casi di botulismo in alcuni allevamenti delle province di Parma e Piacenza.

Nelle ultime settimane, in diverse zone delle province di Parma e Piacenza, e più segnatamente nei comuni di Fidenza, Fontanellato, Busseto, Polesine, Zibello, Parmae nelle zone limitrofe ai fiumi Ongina e Arda, in alcuni allevamenti di bovini sono stati registrati casi di botulismo, malattia che provoca una grave sindrome neuro-paralitica con esitispesso letali sia per l’uomo che per gli animali.

Gli allevatori interessati potranno vaccinare il loro bestiame



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Giovedì 25 giugno a partire dalle ore 11.20
I giovani allevatori crescono,
l’azienda agricola di Matteo Caponcelli a San Giovanni in Persiceto (BO)
protagonista della trasmissione di Rete4 “Ricette all’Italiana”



I giovani allevatori crescono. E guardano al futuro con uno spirito imprenditoriale nuovo,

in cui entusiasmo, passione e innovazione tecnologica si fondono all’insegna di una rinnovata professionalità che fonda le basi sulla tradizione tramandata dai genitori.

È il caso di Matteo Caponcelli, 28 anni, allevatore di San Giovanni in Persiceto (BO) che nei giorni scorsi ha ospitato nel suo allevamento di bovine da latte la troupe della trasmissione televisiva di Rete4 Ricette all’Italiana


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È nata ANAREAI, l’Associazione che raggruppa le 28 razze equine e asinine italiane



È con grande soddisfazione che ARAER saluta la nascita di ANAREAI, la nuova associazione nazionale allevatori che sarà il punto di riferimento di tutti gli allevatori delle razze equine e asinine italiane.

Si è trattato di uno sforzo notevole, perché trovare un punto di incontro per 28 razze non è stato un impegno di poco conto e un plauso va riconosciuto ai promotori di questa iniziativa, in primis Luca Marcora,

presidente della neonata Associazione, sempre in prima linea nella promozione e nella difesa di razze che sono parte integrante della nostra biodiversità.


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ASSOCIAZIONE REGIONALE ALLEVATORI



Codice etico


Modello di organizzazione e gestione ai sensi del D.Lgs 28 giugno 2001 n.231

 

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO



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ARAER è pronta ad affrontare la Fase 2 nell’emergenza sanitaria causata dal coronavirus Covid19.
Dal 4 maggio si prova a tornare alla normalità



Caro Allevatore,il 4 maggio prossimo inizierà la Fase 2 legata alla gestione dell’emergenza sanitaria determinata dal coronavirus Covid 19.
Come sai, l’attività di ARAER non si è mai fermata nemmeno nelle scorse settimane pur in un regime ridotto imposto dalle circostanze.
Dal 4 maggio, lentamente, inizieremo il cammino che ci dovrà portare al ritorno della normalità.



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Riprendono i Controlli funzionali tutto quello che c’è da sapere per lavorare in sicurezza


Caro Allevatore,
ARAER in questi giorni ha deciso di riprendere le attività legate ai Controlli funzionali.
Infatti, in accordo con il nostro consulente e Responsabile del settore Sicurezza e il Medico del lavoro abbiamo riassunto le regole comportamentali alle quali sia i tecnici/controllori


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Comportamenti da seguire


Protocollo operativo Covid-19

 

Il Covid19 non ferma le Aste zootecniche,
Romagnola, Chianina e Marchigiana verranno “battute”
in via telematica


Smart e innovativa. L’emergenza sanitaria legata al coronavirus Covid19 non trova impreparata la zootecnia italiana e con un evento unico nel suo genere, apripista di un percorso che molto probabilmente non rimarrà isolato,

si è organizzata per garantire lo svolgimento di un appuntamento di grande importanza per la valorizzazione e la diffusione dei migliori esemplari delle razze bovine da carne autoctone,

come la Romagnola, la Chianina e la Marchigiana.



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Roberto Nocentini: “Il sistema allevatoriale nazionale
ancora saldo riferimento nell’emergenza sanitaria”


Pubblichiamo l’intervista rilasciata dal presidente dell’Associazione italiana allevatori, Roberto Nocentini, al direttore dell’Agenzia stampa AgraPress,

Letizia Martirano, in merito alla situazione che si è venuta a creare a seguito dell’epidemia da coronavirus Covid 19


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Il logo “Gli Allevamenti del Benessere” anche sui coni gelato
con latte fresco della Centrale di Cesena (FC)


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GRADUATORIA DI MERITO DEGLI ALLEVAMENTI PER KG DI PROTEINE
E MEDIE AZIENDALI ANNO 2019

Estratto dal Bollettino dei controlli della produttività del latte - Anno 2019

Classifica Provinciale

 

Il valore fondamentale della zootecnia italiana
non va dimenticato



Anche in una delicata fase di emergenza per la salute pubblica nazionale risulta evidente il ruolo strategico del nostro allevamento, sia per gli aspetti economici e occupazionali,

sia per quelli tecnici e legati alla sicurezza alimentare ed all’approvvigionamento di cibo per la popolazione

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Emergenza Covid 19
Per supportare le aziende in difficoltà
ARAER attiva il Servizio di Sostituzione Zootecnica


Caro Associato, l’emergenza sanitaria che stiamo vivendo a causa del coronavirus Covid 19 non sta risparmiando nemmeno il nostro settore.


Tante aziende socie ARAER, infatti, stanno incontrando notevoli difficoltà nel reperimento di personale di stalla e/o addetti alla mungitura che possano sostituire temporaneamente i dipendenti assenti per malattia.


Per questo ARAER, ai sensi dell’art. 3 comma 3 e 11 dell’art. 4 dello Statuto, ha deciso di offrire la possibilità ai suoi dipendenti di intervenire a supporto delle aziende zootecniche socie per garantire il corretto svolgimento

dell’attività in allevamento, assicurando la continuità di una filiera considerata essenziale oltre a contribuire alla salvaguardia del patrimonio zootecnico in controllo.



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Il Sistema Allevatori a sostegno della zootecnia
durante l’emergenza sanitaria


A.I.A. e il Sistema Allevatori, nelle sue varie ramificazioni territoriali, in queste ultime delicate settimane che hanno visto accentuarsi gli effetti dell’emergenza sanitaria dovuta alla pandemia da Coronavirus ,

hanno comunque mantenuto costantemente il contatto con gli allevatori e le aziende sottoposte a controllo, tenendo presente le disposizioni di sicurezza stabilite via via dalle amministrazioni centrali e locali



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Laura Cenni e la sua azienda tornano su RAI3,
questa volta il palcoscenico è nazionale


Mezzora interamente dedicata all’imprenditoria femminile italiana.


E tra le “storie” raccontate anche quella di Laura Cenni, vicepresidente ARAER, e della sua azienda agricola dove,

in quel di Riolo Terme provincia di Ravenna, insieme alle giovani figlie Fabiana e Angelica manda avanti un allevamento di bovini da carne di razza Romagnola.



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EMERGENZA CORONAVIRUS


Caro Allevatore, gli ultimi provvedimenti assunti dal Governo per contrastare la diffusione del Coronavirus (COVID 19) e arginare l'emergenza sanitaria impongono ad ARAER di assumere temporaneamente i seguenti provvedimenti:

Uffici Anagrafe Bestiame: tutti gli uffici rimarranno chiusi, ma il servizio rimarrà attivo e sarà garantito da personale autorizzato a lavorare in modalità smart working. Il personale contattabile per tale servizio è:


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Mostra Interregionale dei Bovini da Latte,
rassegna sospesa a causa del Coronavirus



A causa dell’emergenza sanitaria legata all’epidemia da Coronavirus-Covid19 la terza edizione della Mostra Interregionale dei Bovini da Latte

organizzata da ARAER, in programma presso il quartiere fieristico di Reggio Emilia dal 17 al 19 aprile 2020, è stata sospesa.



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EMERGENZA CORONAVIRUS


Caro Allevatore, desideriamo informarti che a causa dell'emergenza sanitaria legata al Coronavirus (COVID-19) e tenuto conto dei provvedimenti messi in atto dal Governo per limitarne la diffusione, ARAER ha temporaneamente preso queste decisioni



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A “Buongiorno Regione”, trasmissione di Rai 3,
un servizio dedicato all’azienda di Laura Cenni

Dopo il riconoscimento del premio “Allevatore dell’anno 2019” per il comparto bovini da carne, ottenuto all’ultima edizione di Fieragricola a Verona, Laura Cenni, titolare dell’omonima azienda agricola situata a Riolo Terme

(RA) dove si allevano bovini di razza Romagnola, è stata protagonista di un servizio televisivo in cui, insieme alla figlia Angelica, ha potuto parlare della sua attività e della passione che la anima.



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Araer al Salone Internazionale dell’Agricoltura di Parigi,
un’esperienza formativa di grande interesse e fascino


Si è conclusa in un clima di grande soddisfazione per l’interessante partecipazione la trasferta francese di un gruppo di associati Araer presso il Salone Internazionale dell’Agricoltura che Parigi ospita dal 22 febbraio al 1 marzo 2020.


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RIMANDATO INCONTRO PER GLI ALLEVATORI DELLA PROVINCIA DI REGGIO EMILIA

 

Laura Cenni premiata Allevatore dell’Anno
all’ultima edizione di Fieragricola a Verona




Un riconoscimento prestigioso che premia il lavoro e la passione di una vita. Ereditate dal padre che avviò l’allevamento più di 40 anni fa.



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Oltre 100 associati Araer a Roma
per la Festa di Sant’Antonio




Oltre 100 associati Araer hanno partecipato al tradizionale viaggio a Roma (16-17 gennaio) in occasione della Festa di Sant’Antonio.



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Incontro Allevatori Riminesi
“L’Associazione Allevatori al servizio della zootecnia riminese”

ARAER organizza un incontro per gli Allevatori Riminesi sul tema :
“L’Associazione Allevatori al servizio della zootecnia riminese”

Locanda dei Venti località Torricella-NOVAFELTRIA
Lunedì 20 gennaio 2020 ore 10,30

Programma

 

13ma Giornata Nazionale dell’Allevatore
Viaggio a Roma il 16 e il 17 gennaio 2020



Anche quest’anno, in occasione della festività di Sant’Antonio Abate (17 gennaio) Araer organizza per gli associati il tradizionale viaggio a Roma per la 13ma edizione della Giornata Nazionale dell’Allevatore.



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CONVEGNO SUI BOVINI DI RAZZA ROMAGNOLA,
SERVE UN NUOVO APPROCCIO SANITARIO
E UN PROGETTO DI VALORIZZAZIONE



L’obiettivo è fare tutto il possibile per impedire l’estinzione di una razza autoctona tra le più antiche e pregiate come la Romagnola,lavorando per valorizzare la sua carne, un prodotto di elevata qualità che non ha nulla da invidiare alla più blasonata Chianina.
Sono state queste le basi su cui si è snodato il convegno organizzato dall’Associazione regionale allevatori dell’Emilia Romagna (Araer) in collaborazione con Anabic (Associazione nazionale allevatori bovini italiani da carne)…

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A.R.A.E.R. ORGANIZZA UN VIAGGIO
AL SALONE INTERNAZIONALE DELL'AGRICOLTURA A PARIGI
DAL 22 AL 26/02/2020

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Convegno "I bovini di razza Romagnola,al centro dell’economia montana"

Palazzo Pesarini a S. Piero in Bagno (FC)
Mercoledì 4 dicembre 2019 ore 10,30

Araer organizza l' importante convegno su “I bovini di razza Romagnola,al centro dell’economia montana”
presso la sala di Palazzo Pesarini a S. Piero in Bagno (FC), via Verdi 4
per Mercoledì 4 dicembre 2019 ore 10,30

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Il sorgo, le potenzialità di una coltura da scoprire

Araer ha patrocinato il Convegno che si è tenuto a Bologna il 21 novembre scorso
e che ha riscosso un grande successo di pubblico


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ASTA DELLE BOVINE NATE E ALLEVATE DEL COMPRENSORIO DEL PARMIGIANO REGGIANO
INTERESSE CRESCENTE E OTTIME QUOTAZIONI

Anche la quinta Asta delle bovine nate e allevate nel Comprensorio del parmigiano Reggiano, svoltasi presso la Stalla ex Centro Tori del Consorzio Agrario Provinciale di Parma sabato 16 novembre,

ha saputo richiamare un nutrito numero di allevatori interessati a verificare se tra il gruppo di splendide bovine, tutte in lattazione, in vendita ve ne fosse una o più di una da acquistare.

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A.R.A.E.R. ORGANIZZA UNA VISITA PRESSO ALLEVAMENTI IN PROVINCIA DI LODI IL 29/11/19

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Asta delle Bovine nate e allevate
nel Comprensorio del Parmigiano Reggiano

A Parma, sabato 16 novembre 2019 alle ore 10



Torna l’appuntamento autunnale dell’Asta delle bovine nate e allevate nel Comprensorio del Parmigiano Reggiano organizzata dall’Associazione regionale allevatori dell’Emilia Romagna in collaborazione con il Consorzio agrario provinciale di Parma, che il 16 novembre prossimo, a partire dalle ore 10, ospiterà l’evento nell’area della stalla dell’ex Centro Tori in via Jones Melvin 15, a Parma.

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Regolamento

Catalogo

 

5^ ASTA DELLE BOVINE NATE E ALLEVATE NEL COMPRENSORIO DEL PARMIGIANO REGGIANO

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Regolamento

Catalogo

 

IL GIUDICE GIACOMELLI: "LE GIOVANI GENERAZIONI
DEVONO SAPER TRASMETTERE IL PATRIMONIO GENETICO DELLE RAZZE"



Paolo Francesco Giacomelli è un esperto internazionale di valutazione morfologica del coniglio di razza iscritto al Registro Anagrafico.
Era lui il presidente dei giudici che hanno assegnato i maggiori riconoscimenti ad alcuni degli oltre 400 esemplari in esposizione alla prima Mostra Cunicola Interregionale.

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PRIMA EDIZIONE DELLA MOSTRA CUNICOLA INTERREGIONALE,
UN SUCCESSO ANNUNCIATO E DIMOSTRATO DAI FATTI



La prima edizione della Mostra Cunicola Interregionale chiude con un bilancio molto positivo. Oltre 400 splendidi conigli in esposizione, appartenenti alle 43 razze iscritte al Registro Anagrafico gestito dall’Anci(Associazione nazionale coniglicoltori italiani); più di 1400 partecipanti al Concorso “Indovina il peso del coniglio”; pubblico sempre numeroso agli incontri che i tecnici dell’Associazione regionale allevatori dell’Emilia Romagna hanno tenuto durante i due giorni della kermesse (19 e 20 ottobre) per illustrare le peculiarità e le curiosità delle varie razze.

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LA TERZA EDIZIONE DEL SAN DONNINO DAIRY SHOW
SI CONFERMA COME UN SUCCESSO ANNUNCIATO


Tanta gente, tanta attenzione, tanto entusiasmo. Si può riassumere così il successo incassato dalla terza edizione del San Donnino Dairy Show svoltosi a Fidenza (PR)l’8 e il 9 ottobre scorsi in occasione della locale Fiera di San Donnino organizzato da Araer.

Oltre agli appuntamenti zootecnici in programma, di cui diamo conto in questo stesso articolo, uno degli aspetti più apprezzati della rassegna è stata la numerosa presenza di giovani.

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3° SAN DONNINO DAIRY SHOW
8-9 ottobre 2019 presso Foro Boario di Fidenza (PR)

 

VILLAGGIO COLDIRETTI,
AD ARAER IL RINGRAZIAMENTO
DEL PRESIDENTE AIA ROBERTO NOCENTINI



Si sono spente le luci sul Villaggio Contadino di Coldiretti che si è svolto a Bologna dal 27 al 29 settembre scorsi.
Tre giorni che hanno visto affluire al parco della Montagnola e nelle piazze XX Settembre e 8 Agosto del capoluogo emiliano-romagnolo qualcosa come oltre 600.000 persone, interessate non solo a gustare i prodotti tipici dell'agroalimentare italiano, ma ance a partecipare ai numerosi eventi organizzati all’interno della kermesse, tutti animati da personalità politiche di primo piano come il Presidente del Consiglio,Giuseppe Conte, il ministro per le Politiche agricole Teresa Bellanova e quello per lo Sviluppo economico, Stefano Patuanelli, unitamente a esponenti di primo piano dei vari settori produttivi dell’agroalimentare.

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UN PROTOCOLLO CHE CERTIFICA IL BENESSERE



SIGLATO AL VILLAGGIO COLDIRETTI DI BOLOGNA UN ACCORDO TRA ARAER. AIA E CONSORZIO DEL PARMIGIANO REGGIANO PER LA CONDIVISIONE DELLE INFORMAZIONI E L'APPLICAZIONE DELLE MIGLIORI STRATEGIE A VANTAGGIO DELLA QUALITA' DEL PRODOTTO E DELLA SICUREZZA DEL CONSUMATORE

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LA "FATTORIA DEGLI ANIMALI" DI A.I.A. E DEL SISTEMA ALLEVATORI
PRONTA AD INCANTARE LA "DOTTA" BOLOGNA




Appuntamento da venerdì 27 a domenica 29 settembre 2019 nel cuore della città emiliana, capoluogo storico e ricco di tradizioni, molte legate all’agroalimentare di qualità ed alla enogastronomia.


Dal Parco della Montagnola alle Piazze “8 Agosto” e “XX Settembre” torna il “Villaggio Contadino” di Coldiretti e, al suo interno, le iniziative degli allevatori italiani


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MOSTRA INTERREGIONALE CUNICOLA,
APPUNTAMENTO A PIACENZA IL 19 E IL 20 OTTOBRE 2019



Nell’ambito della settima edizione del Pets Festival, che si svolgerà presso il quartiere fieristico di Piacenza (Piacenza Expo) il 19 e il 20 ottobre 2019, si terrà la Mostra Interregionale Cunicola a cui parteciperanno i migliori esemplariappartenenti alle 43 razze iscritte al Registro anagrafico gestito dall’Anci (Associazione nazionale coniglicoltori italiani), suddivise in 4 categorie:pesante, media, leggera e a struttura di pelo speciale, stabilite in base al peso e alla struttura del pelo dei conigli.


Vai all'articolo, consulta il regolamento e scarica la modulistica da compilare per partecipare alla Mostra


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UN NUOVO SERVIZIO PER GLI ALLEVATORI,
L'ANALISI PER LA RICERCA DELLO STREPTOCOCCUS AGALACTIAE


“Non esiste nessuna emergenza sanitaria, ma certe situazioni non vanno sottovalutate, soprattutto se un’istituzione pubblica come l’assessorato alla Salute della Regione, in questo caso dell’Emilia Romagna, attiva un Piano di controllo come quello che nel biennio 2019-2020 dovrà garantire sull’intero territorio regionale l’applicazione delle misure previste per contrastare la diffusione della Mastite catarrale contagiosa bovina, causata dallo Streptococcus Agalactiae”.



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ASSEMBLEA ANNUALE ARAER,
AUMENTA LA PRODUZIONE LORDA VENDIBILE
DELLA ZOOTECNIA REGIONALE: +5,8%



Sfide, aspettative, progetti. Per l’Associazione regionale dell’Emilia Romagna (Araer) le incognite sul futuro della zootecnia rappresentano uno stimolo per offrire agli associati le migliori opportunità di crescita e competitività professionale.



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PREMI LOTTERIA BARDIGIANO 2019


Elenco Premi

 

ARAER ORGANIZZA UNA GITA IN VAL SABBIA E VAL DI SOLE

GITA IN “VAL SABBIA E VAL DI SOLE”
MARTEDI 27 E MERCOLEDI 28 AGOSTO 2019


Programma gita

 

GIORNATE ZOOTECNICHE DELLA MOIA

Moia di Alfero-Verghereto


Programma manifestazione

 

45° MOSTRA NAZIONALE DEL CAVALLO BARDIGIANO
BARDI (PR) 3 e 4 AGOSTO 2019



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ALLA FIERA AGRICOLA DEL SANTERNO DI IMOLA (BO)

Indovina il peso del coniglio:
quasi duemila schede partecipanti

Un totale di 1.783 schede. Tante sono state quelle che all’ultima edizione della Fiera Agricola del Santerno, svoltasi a Imola (BO) dal 14 al 16 giugno scorsi, hanno partecipato al concorso “Indovina il peso del coniglio”, iniziativa organizzata dall’Associazione regionale allevatori dell’Emilia Romagna (Araer) che ha organizzato l'esposizione cunicola con 42 esemplari appartenenti a 17 diverse razze iscritte al Registro anagrafico, gestito dall’Associazione nazionale coniglicoltori italiani, e che all’interno del suo stand aveva allestito l’urna per la raccolta delle schede.



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GENOMICA E PROMOZIONE
RILANCERANNO LA CARNE BOVINA DI RAZZA ROMAGNOLA


Si è svolto venerdì 7 giugno, a Riolo Terme, provincia di Ravenna, il convegno organizzato da Araer in collaborazione con Anabic dedicato al rilancio della carne bovina di razza Romagnola. Il titolo dell’evento era:
“La verità scientifica e il futuro della selezione”
e ha visto la partecipazione di Sebastiana Failla, ricercatrice del Crea, Andrea Quaglia, Responsabile Libro genealogico di Anabic e Luca Panichi, che di Anabic è presidente.

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IL 7 GIUGNO 2019 CONVEGNO A RIOLO TERME(RA)
"IL RILANCIO DELLACARNE BOVINA DI RAZZA ROMAGNOLA:
LA VERITA’ SCIENTIFICA ed IL FUTURO DELLA SELEZIONE"


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L'ARA ER ORGANIZZA UN VIAGGIO A MADISON (USA)

L'Associazione Regionale Allevatori dell'Emilia Romagna
organizza un viaggio a MADISON (USA)
dal 2 al 8 ottobre 2019 per il WORLD DAIRY 2019



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LABORATORIO ARAER "TANTI SERVIZI PER IL TUO ALLEVAMENTO"


ANALISI BATTERIOLOGICHE
PER LA RICERCA
DI AGENTI MASTIDOGENI
NEL LATTE



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IL 16 APRILE 2019 CONVEGNO A FORLI'
CARNE BOVINA DI RAZZA ROMAGNOLA,
PARTONO LE INIZIATIVE PER RILANCIARE I CONSUMI

Rilanciare i consumi della carne bovina di razza Romagnola. È questo l’ambizioso obiettivo che l’Associazione regionale allevatori dell’Emilia Romagna intende portare avanti con una serie di iniziative in fase di realizzazione.


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LA ROMAGNOLA PROTAGONISTA AD AGRIUMBRIA,
UN SUCCESSO PER LA 28MA MOSTRA NAZIONALE

La 28ma Mostra nazionale della razza Romagnola, svoltasi a Bastia Umbra durante l’ultima edizione di Agriumbria (29-31 marzo 2019), è stato un grande successo sia per la grande affluenza di visitatori sia, soprattutto, per l’eccellenza dei soggetti bovini presenti che nei giorni della rassegna hanno potuto mettere in evidenza la loro eccellenza.


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CONVEGNO A PARMA SULLE COPERTURE ASSICURATIVE A CONTRIBUZIONE PUBBLICA

Convegno a Parma sulle coperture assicurative a contribuzione pubblica per gli allevamenti e le produzioni animali colpite da epizozie.


APPUNTAMENTO IL 4 APRILE A PARTIRE DALLE ORE 10:30
PRESSO IL CONSORZIO AGRARIO

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MOSTRA DELLA FRISONA ITALIANA,
GRANDE SUCCESSO ALLA FIERA DI CORTEMAGGIORE (PC)



La tradizionale Fiera di San Giuseppe di Cortemaggiore (PC), giunta oramai alla sua 539ma edizione, dopo tre anni di assenza ha ospitato la 34ma Mostra della Frisona Italiana.

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34ma MOSTRA INTERPROVINCIALE RAZZA FRISONA ITALIANA
16 e 17 MARZO A CORTEMAGGIORE - PIACENZA

L'Associazione Regionale Allevatori dell'Emilia Romagna
organizza per i giorni 16 e 17 marzo 2019 a Cortemaggiore (PC)
la 34 ma Mostra Interprovinciale Razza Frisona Italiana.


La manifestazione si svolgerà secondo il regolamento ufficiale delle mostre ANAFI
e nel rispetto delle norme sanitarie in vigore.

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GRADUATORIA DI MERITO DEGLI ALLEVAMENTI PER KG DI PROTEINE
E MEDIE AZIENDALI ANNO 2018

Estratto dal Bollettino dei controlli della produttività del latte - Anno 2018

Classifica Provinciale

 

ASTA DELLE BOVINE NATE E ALLEVATE
NEL COMPRENSORIO DEL PARMIGIANO REGGIANO,
QUOTAZIONI ELEVATE E VENDITA DI TUTTI I SOGGETTI


Ancora una volta gli allevatori e le loro splendide bovine da latte sono stati i grandi protagonisti dell’Asta riservata al bestiame nato e allevato all’interno del Comprensorio del Parmigiano Reggiano, svoltasi sabato 23 febbraio presso la Stalla ex Centro tori del Consorzio agrario provinciale di Parma.

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CONFRONTO EUROPEO HOLSTEIN - LIBRAMONT (BE) 11 - 14 APRILE 2019

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SANT'ANTONIO ABATE, GIUNTI A ROMA
OLTRE UN CENTINAIO DI ALLEVATORI DELL'EMILIA ROMAGNA


Sono stati oltre un centinaio gli allevatori che anche quest’anno hanno partecipato, a Roma, alla celebrazione della festività di Sant’Antonio Abate.

L’Associazione regionale allevatori dell’Emilia Romagna (Araer) si è fatta carico ancora una volta dell’intera organizzazione approntando un programma che ha riscosso il plauso e il gradimento di tutti i partecipanti.

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QUARTA ASTA DELLE BOVINE NATE E ALLEVATE
NEL COMPRENSORIO DEL PARMIGIANO REGGIANO



 

12^ GIORNATA DELL'ALLEVATORE
ROMA 16 E 17 GENNAIO 2019



Anche quest'anno
l'A.R.A. dell'Emilia Romagna
organizza la tradizionale gita a Roma
per partecipare alla

12^ giornata dell'allevatore

in occasione della festività di Sant'Antonio Abate.

Tutti gli allevatori, i dipendenti e le famiglie sono invitati a partecipare.

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IN MOSTRA A REGGIO EMILIA I MIGLIORI ESEMPLARI
DELLE 43 RAZZE CUNICOLE ISCRITTE AL REGISTRO ANAGRAFICO


Anche quest'anno Daniele Barrale, allevatore di Veduggio (MB) e proprietario del conigilio di razza Pezzata Tricolore, si è aggiudicato il massimo riconoscimento al Campionato italiano di Coniglicoltura che si è svolto il 15 e il 16 dicembre scorsi presso i padiglioni della Fiera di Reggio Emilia.

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CAMPIONATO ITALIANO DI CONIGLICOLTURA

TORNA ALLA FIERA DI REGGIO EMILIA UN EVENTO DI SUCCESSO
E QUEST'ANNO E' PREVISTO ANCHE UN CONCORSO A PREMI


Anche quest'anno i padiglioni della Fiera di Reggio Emilia
ospiteranno il Campionato italiano di Coniglicoltura,
inserito all'interno della rassegna L'Aia in Fiera,
che per l'occasione taglierà il nastro della sua quarta edizione


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NUOVO INDIRIZZO DELLA SEDE ARAER DI BOLOGNA


Si rende noto che gli uffici della sede Araer di Bologna hanno cambiato indirizzo.
Quello nuovo è:
VIALE DELLA MERCANZIA 240-242-244
BLOCCO 1A GALLERIA B
CENTERGROSS
40050 FUNO DI ARGELATO (BO)



I numeri di telefono e gli orari di apertura al pubblico restano invariati
Tel. 051 760600 - Fax 051 760484

 

BRUNE E FRISONE, I MIGLIORI ESEMPLARI
IN MOSTRA ALLA FIERA DI SAN MARTINO A NOCETO (PR)


Di seguito pubblichiamo la classifica della Mostra delle bovine da latte del Comprensorio del Parmigiano Reggiano che hanno sfilato alla recente Fiera di San Martino svoltasi a Noceto (PR).


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Consulta la classifica

 

A.R.A.E.R. ORGANIZZA UN VIAGGIO DI UN GIORNO IN VENETO


A.R.A.E.R. organizza un viaggio di un giorno in Veneto, il 15 novembre p.v., per visitare un allevamento di bovini da latte in provincia di Verona e una cantina nella rinomata zona della Valpolicella


Clicca sul programma per saperne di più

 

NUOVO SERVIZIO ANALISI "RINOTRACHEITE BOVINA INFETTIVA - IBR"


La Rinotracheite bovina infettiva (IBR) e’ una malattia altamente contagiosa causata da Herpesvirus bovino 1 (BHV-1).
Oltre a provocare gravi patologie respiratorie nei vitelli, il virus può dare luogo nei capi adulti a infezioni sistemiche generalizzate con conseguenti aborti, sindromi respiratorie e soprattutto una diffusa ipofertilità.I sintomi, non sempre evidenti, possono presentarsi solo su alcuni animali (scolo oculo-nasale, febbre, inappetenza).
Clinicamente e’ possibile formulare il sospetto, ma non si può avere certezza dell’infezione che deve essere confermata da prove di laboratorio.

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5° MEETING NAZIONALE ALLEVATORI SUINI
RAZZA MORA ROMAGNOLA

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Lotteria

Consulta i premi della lotteria

 

IL SUCCESSO DI AGRIPRIDE E' FIRMATO
ANCHE DALLA PARTECIPAZIONE DI ARAER



Due splendide giornate di sole hanno fatto da cornice ad “Agripride, cibo e gente dell’Emilia”, manifestazione che si è svolta a Reggio Emilia il 29 e il 30 settembre scorsi a cui Araer (Associazione regionale allevatori dell’Emilia Romagna) in un’area tematica apposita, ha garantito la presenza di animali appartenenti a 35 razze di sei diverse specie allevate in Emilia Romagna: bovini, equini, ovicaprini, e avicunicoli, tutti provenienti da aziende associate all’Associazione regionale allevatori dell’Emilia Romagna.

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3a ASTA DELLE BOVINE DA LATTE,
APPUNTAMENTO A PARMA SABATO 22 SETTEMBRE


Saranno oltre una trentina le bovine da latte in produzione che sabato 22 settembre, a partire dalle ore 10, popoleranno la Stalla ex Centro Tori del Consorzio agrario di Parma per la terza edizione dell’Asta delle bovine da latte nate e allevate all’interno del Comprensorio del Parmigiano Reggiano organizzata dall’Associazione regionale allevatori dell’Emilia Romagna in collaborazione con il Consorzio agrario di Parma

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"GLI ALLEVAMENTI DEL BENESSERE"
siglato l'accordo tra Araer e Centrale del Latte di Cesena


Araer (Associazione regionale allevatori dell’Emilia Romagna) e Centrale del Latte di Cesena (FC) hanno raggiunto un importante accordo che permetterà alla cooperativa lattiero-casearia romagnola di utilizzare sui suoi prodotti il logologo “Gli allevamenti del benessere”, registrato e di proprietà di Aia (Associazione italiana allevatori).
La certificazione è rilasciata da Dqa (Dipartimento qualità agroalimentare) ente terzo certificatore del Sistema allevatori dell’Associazione italiana allevatori.

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SERVIZIO TV SULLA 27ma MOSTRA NAZIONALE
DEI BOVINI DI RAZZA ROMAGNOLA

Domenica 27 maggio, alle ore 12:30, sul canale 15 del Digitale terrestre e sul canale 827 della Piattaforma nazionale Sky, andrà in onda la trasmissione settimanale "Con i frutti della terra" che al suo interno dedicherà un ampio servizio alla 27ma Mostra nazionale dei bovini di razza Romagnola svoltasi a Bastia (RA) dal 4 al 6 maggio scorsi.
La trasmissione andrà in replica alle ore 18 e alle ore 23 di domenica 27 maggio e il giorno seguente, 28 maggio, alle ore 5:50.
E' inoltre visibile in streaming sul sito web www.trc.tv
Da lunedì 28 maggio infine, sarà visibile anche sul sito https://vimeo.com/conifruttidellaterra

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GRADUATORIA DI MERITO DEGLI ALLEVAMENTI PER KG DI PROTEINE
E MEDIE AZIENDALI ANNO 2017

Estratto dal Bollettino dei controlli della produttività del latte - Anno 2017

Classifica Provinciale

 

NUOVO SERVIZIO GESTIONE ANAGRAFE BESTIAME


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BLUE TONGUE, DISPONIBILE IL VACCINO
PER TUTTI GLI ALLEVATORI DELL'EMILIA ROMAGNA


Tutti gli allevatori di bovini (da carne e da latte) e di ovini dell’Emilia Romagna hanno oggi la possibilità di vaccinare il proprio bestiame contro i sierotipi 1 e 4 della Blue Tongue…


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UN NUOVO SERVIZIO ARAER PER L'ALLEVATORE,
L'ANALISI PER LA RICERCA DELLA CHETOSI

Con il campione di latte destinato ai Controlli funzionali, da oggi il laboratorio di Araer può effettuare anche la ricerca della chetosi, sia nella forma subclinica che clinica, a un costo particolarmente ridotto: solo 0,80cent./euro a campione.Gli esiti dello screening saranno visualizzabili nella propria area riservata dagli associati che utilizzano il portale SiAlleva. A tutti gli altri invece verrà inviato un apposito tabulato.La comparsa della chetosi in allevamento comporta una diminuzione della produzione di latte che determina inevitabilmente un mancato reddito aziendale.È quindi importante monitorare la stalla per poter intervenire preventivamente prima di dover affrontare situazioni più impegnative e complesse.

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IL MIPAAF APPROVA IL DECRETO PER GLI AIUTI ALLE SCROFAIE

L'importo stanziato è pari a 8.348.600 euro ed è rivolto alle aziende che intervengono per il miglioramento del benessere all'interno degli allevamenti.Ulteriori aiuti di importo pari a 13.536.000 euro sono stati stanziati a favore degli allevamenti bovini, bufalini, ovicaprini e suinicoli situati nelle zone colpite dal terremoto dell'agosto 2016 e del gennaio 2017.


Leggi il comunicato Anas

 

TEST DI GRAVIDANZA, BASTA UN CAMPIONE DI LATTE

Grazie alla collaborazione avviata tra Araer e la Società americana Idexx oggi è possibile stabilire se la bovina è gravida dopo soli 28 giorni dalla fecondazione.
Il test è stato immesso sul mercato internazionale nel 2013, ha una affidabilità del 98,7% ed è in distribuzione in Italia dal 2014: in questi tre anni, nel nostro Paese, ne sono stati effettuati 144.000.Le sue peculiarità sono state illustrate durante un incontro tecnico organizzato da Araer che si è svolto presso il caseificio Fior di Latte di Gaggio Montano (BO).L'incontro è stato anche l'occasione per affrontare altre e importanti questioni al centro dell'attività degli allevatori come la presenza in stalla di mosche e roditori, un problema di grande attualità e particolarmente spinoso.E' stato infatti calcolato che il fastidio arrecato alle vacche dalle mosche può causare una mancata produzione di latte di circa 2,5lt./capo/giorno.

Vai all'articolo Milk Pregnancy Test

Vai all'articolo Rapid Visual Pregnancy Test

Video

 

GRADUATORIA DI MERITO DEGLI ALLEVAMENTI PER KG DI PROTEINE
E MEDIE AZIENDALI ANNO 2016

Estratto dal Bollettino dei controlli della produttività del latte - Anno 2016

Classifica Provinciale

 

LA GESTIONE DELLA MANDRIA RICHIEDE MULTIDISCIPLINARITA'

L'Associazione regionale allevatori dell'Emilia Romagna organizza un incontro tecnico che si terrà presso il Caseificio Sociale Fior di Latte a Gaggio Montano (BO). L'appuntamento è fissato per venerdì 10 marzo 2017 a partire dalle ore 10.

Dopo l'intervento introduttivo del direttore Claudio Bovo, i vari esperti invitati a partecipare illustreranno le ultime novità in materia di alimentazione, riferita in special modo al periodo più critico della vacca che è quello della transizione;

si parlerà anche di lotta in stalla alla presenza di mosche e roditori, problema che richiede soluzioni sempre più efficaci e di strumenti innovativi per la diagnosi di gravidanza.

Data l'importanza dei temi al centro del dibattito, tutti gli allevatori sono invitati a partecipare

Consulta il volantino

 

RIPRODUZIONE ANIMALE


Con deliberazione di Giunta regionale n. 2068 del 28/11/2016 sono state approvate le nuove disposizioni per i procedimenti autorizzativi nell'ambito della riproduzione animale.


Consulta la Delibera sulla riproduzione animale


Consulta la Determinazione n° 20936 del 28/12/2016 della Giunta Regionale della Regione Emilia-Romagna

La modulistica per la presentazione delle domande è stata approvata con determinazione dirigenziale n. 20936/2016. E' inoltre pubblicata sul Burert e resa disponibile sul sito web della Regione Emilia-Romagna

In sintesi , le competenze in materia di riproduzione animale vengono così ripartite tra i Servizi Territoriali Agricoltura Caccia e Pesca e il Servizio Organizzazioni di Mercato e Sinergia di Filiera:

Approfondimenti sulla riproduzione animale nel sito della Regione Emilia-Romagna

 

LE MODIFICHE AL DISCIPLINARE DEL PARMIGIANO REGGIANO
SONO UNA VITTORIA ANCHE DEGLI ALLEVATORI


Piena soddisfazione dell’Associazione regionale allevatori dell’Emilia Romagna (Araer) che plaude a una serie di interventi che premiano l’attività dei produttori e tuteleranno di più i consumatori

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IL NOLEGGIO A LUNGO TERMINE:
UNA SOLUZIONE PER LA TUA MOBILITA'

Il noleggio a lungo termine è una innovativa forma di gestione del possesso di vetture o veicoli commerciali.

A fronte di un canone mensile fisso potrai scegliere la vettura o il veicolo commerciale anche con allestimenti particolari e tutti i relativi servizi con la tranquillità di costi certi per la tua attività o per la tua auto personale.

IL RECENTE ACCORDO STIPULATO CON ARAER PER I VEICOLI AZIENDALI E’ STATO ESTESO A TUTTI I SUOI SOCI E DIPENDENTI CHE POTRANNO BENEFICIARE DELLE OTTIME CONDIZIONI ACCORDATE.


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NUOVI SERVIZI PER GLI ALLEVATORI



Con lo scopo di fornire agli Allevatori utili strumenti per il controllo e la gestione della mandria, ARAER mette a disposizione tre nuovi e importanti servizi :

Paratubercolosi

Diagnosi Gravidanza

Neosporosi

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