L’AMBASCIATRICE INDIANA IN ITALIA

IN VISITA AGLI ALLEVAMENTI ASSOCIATI ARAER

E A UN CASEIFICIO DEL PARMIGIANO REGGIANO

20/01/2022

Nei giorni scorsi l’ambasciatrice indiana in Italia, Neena Malhotra, ha fatto tappa in Emilia Romagna, dove ha visitato alcuni allevamenti di bovine da latte associati ad ARAER e un caseificio di Parma destinato alla produzione di Parmigiano Reggiano.

La Diplomatica indiana, ambasciatrice in Italia dal settembre 2020, è stata accompagnata dal suo staff ed è stata accolta in tutti i suoi appuntamenti dal direttore dell’Associazione regionale allevatori dell’Emilia Romagna, Claudio Bovo, che l’ha accompagnata fornendole tutte le informazioni necessarie ad arricchire le sue conoscenze sul nostro Sistema allevatori e sulla più prestigiosa produzione lattiero-casearia italiana conosciuta in tutto il mondo.

Neena Malhotra ha dimostrato grande interesse soprattutto perché tra i suoi titoli accademici figura anche un Dottorato di ricerca presso l’Indian Agricultural Research Institute di New Delhi.

Sia nella visita agli allevamenti, uno a Serramazzoni in provincia di Modena condotto dalla famiglia indiana Singh e un altro a Parma dell’azienda agricola Grisenti, come al caseificio Eva, sempre di Parma, Neena Malhotra è rimasta affascinata dal mix di tradizione e innovazione che caratterizzano la produzione di latte e la relativa trasformazione in Parmigiano Reggiano. Il presidente del caseificio Eva, Giorgio Ghisoni, affiancato dal casaro di origini indiane, ha fatto gli onori di casa insieme al segretario della sezione provinciale del Consorzio del Parmigiano Reggiano, Michele Berini e al presidente del Consorzio Agrario di Parma, Giorgio Grenzi che hanno illustrato alla Diplomatica le caratteristiche tecniche e commerciali della filiera.

Ma è stato con il direttore di ARAER Claudio Bovo che sono state gettate le basi per trovare i contatti attraverso i quali tentare di individuare quali strade istituzionali sarà possibile percorrere per provare a superare l’ostacolo attualmente presente che preclude l’esportazione in India del Parmigiano Reggiano.

Infatti, dal 1 giugno 2021, l’India proibisce l’importazione di formaggi ottenuti con caglio animale, come avviene per il Parmigiano Reggiano, ma solo con caglio vegetale.

La questione è al centro di dibattiti bilaterali fra i due Paesi anche in sede UE e sia l’ambasciatrice Neena Malhotra che il direttore Claudio Bovo hanno convenuto che è interesse di entrambi gli Stati riuscire a trovare una soluzione che favorirebbe maggiori interscambi ed esportazioni/importazioni reciproche, per questo l’Ambasciatrice si è impegnata a portare sul tavolo delle sedi preposte alla discussione degli accordi commerciali questo tema molto importante e delicato allo stesso tempo.

“Per ARAER la visita dell’Ambasciatrice indiana ha rappresentato un grande onore – sottolinea il direttore Claudio Bovo – non solo perché ha scelto la nostra regione e i nostri allevamenti, ma soprattutto perché ci ha permesso di gettare le basi per futuri contatti che potrebbero sfociare in scambi molto interessanti. Le ho assicurato che il nostro impegno per contribuire a superare i limiti oggi in vigore sarà spinto al massimo attraverso i canali e gli strumenti di cui disponiamo. Non vi è alcun dubbio però che la decisione finale sarà politica. Per quello che ci compete noi faremo la nostra parte affinchè si possa arrivare a una soluzione che avvantaggi tutti, convinti come siamo che sia l’Italia che l’India potranno trarre solo vantaggi da interscambi gestiti all’interno di regole UE condivise”.