A partire dalle ore 9 di domenica 17 ottobre 2021 la
centralissima piazza IV Novembre di Brisighella si animerà con il
Meeting Nazionale Allevatori Suini Razza Mora Romagnola che taglierà il
traguardo della sua sesta edizione.
Dopo lo stop forzato dello scorso anno dovuto alle
restrizioni legate alla pandemia, l'evento organizzato da ARAER in
collaborazione con ANAS (Associazione Nazionale Allevatori Suini) torna
per riaccendere i riflettori su una delle eccellenze della zootecnia
regionale.
Il programma prevede l'arrivo degli animali tra le ore
6.30 e le ore 8.00. Seguirà l'apertura dell'esposizione dei capi di
bestiame in mostra e la predisposizione del servizio legato ai Piani di
accoppiamento. Alle ore 10 è prevista la presentazione delle
caratteristiche della razza che sarà curata da Francesco Nen dell'ANAS.
Subito dopo, alle 10.30, si terrà il Convegno dal titolo "Risultati e
prospettive della conservazione e valorizzazione della Mora Romagnola -
Le novità del progetto SUIS.2" che avrà luogo presso la Sala convegni
Cicognani. I relatori saranno Maurizio Gallo, direttore di ANAS, Silvia
Tinarelli e Manuel Covino anche loro di ANAS.
Alle 12.30 avranno luogo le premiazioni degli
allevatori: il massimo riconoscimento andrà al miglior soggetto di ogni
allevamento iscritto e al campione di mostra sia maschio che femmina.
Il "pranzo dell'Allevatore" a base delle eccellenze
certificate delle carni di Mora Romagnola è in programma per le 13.3',
mentre alle ore 16 si terrà l'estrazione della lotteria con premi in
prodotti di Mora Romagnola. La giornata si concluderà alle ore 18 con la
chiusura della manifestazione.
Tutti gli eventi previsti si svolgeranno nel massimo
rispetto delle norme antiCovid ma siamo certi che riusciranno ad
attrarre un pubblico curioso e numeroso.
Fino a una ventina di anni fa la razza suina Mora
Romagnola contava un numero particolarmente esiguo di esemplari, al
punto che l'estinzione rappresentava molto più che un rischio concreto.
Oggi, grazie a un progetto che ha coinvolto oltre all'ANAS, l'Università
di Bologna e ARAER si contano 300 scrofe distribuite in oltre 30
allevamenti presenti sul territorio romagnolo.
Le produzioni derivanti dalla Mora Romagnola sono di
particolare eccellenza sia per quanto riguarda i salumi che la carne
fresca e proprio per questo è in atto un progetto di valorizzazione e
promozione promosso da ANAS che ha già ottenuto il pronunciamento del
Mipaaf.
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