La “Fattoria degli Animali” di A.I.A.
e del Sistema Allevatori
pronta ad incantare la “Dotta” Bologna
          

25/09/19

Appuntamento da venerdì 27 a domenica 29 settembre 2019 nel cuore della città emiliana, capoluogo storico e ricco di tradizioni, molte legate all’agroalimentare di qualità ed alla enogastronomia. Dal Parco della Montagnola alle Piazze “8 Agosto” e “XX Settembre” torna il “Villaggio Contadino” di Coldiretti e, al suo interno, le iniziative degli allevatori italiani

 

Torna, da venerdì 27 a domenica 29 settembre prossimi, questa volta nel cuore di Bologna, capoluogo emiliano ricco di storia e tradizioni, spesso legate all’agroalimentare di qualità ed alla enogastronomia, il “Villaggio Contadino ” di Coldiretti e, al suo interno, la “Fattoria degli Animali ” organizzata in collaborazione con l’Associazione Italiana Allevatori-A.I.A. e l’Ara dell’Emilia-Romagna.

I luoghi del “Villaggio Contadino “ a Bologna saranno tre suggestive location , in altrettanti punti dal sapore storico nel centro del capoluogo felsineo: le Piazze “8 Agosto” e “XX Settembre”, e soprattutto il Parco della Montagnola, polmone verde cittadino nelle vicinanze della Stazione Centrale.

All’interno della “Fattoria degli Animali” si potranno ammirare, tra gli altri, capi delle razze bovine da latte Frisona Italiana, Bruna Italiana, Reggiana e Modenese, oltre alla razza tipica da carne del territorio, la possente Romagnola. Ma l’Emilia-Romagna è anche una terra dove la suinicoltura ha un peso rilevantissimo, e dove da qualche tempo si sta dando spazio alla valorizzazione ed al rilancio di alcune razze autoctone tipiche locali, quali la Mora Romagnola ed il Suino Nero di Parma: sarà quindi un’occasione unica per vedere questi rari maiali da vicino.

Rimanendo nel campo della ricca biodiversità regionale, molto importante la presenza del Cavallo Agricolo Italiano da Tiro Pesante Rapido e del Bardigiano, quest’ultimo originario dell’Appennino parmense e tipico rappresentante dei ponies  italiani, con attitudini sia da diporto turistico che sportivo. Ampio spazio anche alla specie asinina, con un altro rappresentante come l’Asino Romagnolo, protagonista con le consuete attività didattiche organizzate con i più piccoli al “Villaggio Contadino ”, ed altre razze diffuse su tutto il territorio italiano, quali l’Asinara, il Sardo ed il Martinese (conosciuto come Asino di Martina Franca).

Nel territorio emiliano-romagnolo c’è anche una significativa presenza di ovicaprini, con razze locali quali la Pecora Cornigliese, originaria della provincia di Parma, e di rappresentanti di regioni vicine, quali la toscana Massese (tipico il suo vello nero) o la Sarda, “regina” tra le produttrici di latte; le capre saranno rappresentate dalla Camosciata, dal pelo caratteristico fulvo-marrone con riga mulina sul dorso di colore nero. Anche alcuni di questi animali saranno protagonisti delle attività didattiche e dei laboratori organizzati dai tecnici del Sistema Allevatori.

Per finire, altri animali con larga diffusione in Emilia-Romagna: si va dal Pollo Romagnolo al Tacchino Romagnolo, fino ai conigli Gigante Pezzato e Gigante Bianco ed all’Argentata di Champagne. Anche questi ultimi saranno ben visibili da vicino nelle attività di laboratorio “Si fa presto a dire coniglio”.

“L’Emilia-Romagna – afferma il presidente A.I.A., Roberto Nocentini – è un territorio che costituisce un chiaro esempio della specificità dell’allevamento italiano, poiché in esso coesistono perfettamente la zootecnia più avanzata mirata a produzioni eccellenti, quantitativamente importanti ma anche di altissimo livello qualitativo, con allevamenti tradizionali e distintivi. In questi territori c’è conservazione della biodiversità animale, grazie alla passione degli allevatori, ma anche altissima specializzazione nel realizzare produzioni di livello assoluto in termini di qualità, primi fra tutti il latte bovino e le carni suinicole”.

“Invitiamo tutti – aggiunge il direttore generale di A.I.A., Roberto Maddé – a raggiungere il centro di Bologna per passare tre giornate a contatto con il lavoro e la professionalità di allevatori ed agricoltori, ammirando gli animali ma anche per seguire i convegni ed incontri di alto profilo e grande interesse per i cittadini, su temi di attualità quali il benessere animale e la sostenibilità ambientale, per i quali la zootecnia si propone con un ruolo da protagonista per indicare le giuste pratiche ai fini della razionalizzazione delle risorse, come i terreni agricoli e l’acqua, determinanti per gli impatti sull’ambiente e sul clima”.