Si sono spente le luci sul Villaggio Contadino di Coldiretti che si è
svolto a Bologna dal 27 al 29 settembre scorsi. Tre giorni che hanno
visto affluire al parco della Montagnola
e nelle piazze XX Settembre e 8 Agosto del capoluogo
emiliano-romagnolo qualcosa come oltre 600.000 persone, interessate non
solo a gustare i prodotti tipici dell’agroalimentare italiano, ma anche
a partecipare ai numerosi eventi organizzati all’interno della kermesse,
tutti animati da personalità politiche di primo piano come il Presidente
del Consiglio, Giuseppe Conte, il ministro per le Politiche agricole
Teresa Bellanova e quello per lo Sviluppo economico, Stefano Patuanelli,
unitamente a esponenti di primo piano dei vari settori
produttivi dell’agroalimentare.
“Siamo molto soddisfatti, perché ancora una volta ci siamo presentati
come Sistema unito e coeso in una regione che rappresenta numeri e
produzioni di eccellenza per quanto riguarda sia la zootecnia che
l’intero comparto agroalimentare – ha dichiarato il presidente Aia,
Roberto Nocentini, a conclusione della tre giorni bolognese – La nostra
forza è mostrare il vero volto del nostro lavoro ai cittadini. Non
abbiamo nulla da temere perché l’allevamento italiano è diverso,
distintivo e soprattutto affidabile: ne sono prova gli importanti
accordi, come quello siglato tra Araer e Consorzio del Parmigiano
Reggiano, che abbiamo avviato per rafforzare le informazioni che
possiamo fornire sul benessere animale e la sostenibilità della
zootecnia italiana. Insieme a questi concetti, il leit motiv della tre
giorni Coldiretti a Bologna ha riguardato
anche la qualità e le eccellenze produttive di origine
zootecnica. Tutto questo non sarebbe possibile senza l’impegno
quotidiano dei nostri allevatori e l’assistenza continua del Sistema
allevatori”. Al termine, il presidente Aia e il direttore generale,
Roberto Maddè, hanno espresso un particolare ringraziamento al
presidente e al direttore Araer, rispettivamente Maurizio Garlappi e
Claudio Bovo, che insieme agli allevatori espositori hanno dato vita
alla “fattoria degli animali”, uno dei luoghi più visitati dove tutto il
personale dell’Associazione regionale allevatori dell’Emilia Romagna ha
lavorato con dedizione e passione per la miglior riuscita delle visite
guidate e la gestione degli animali.
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