Un protocollo che certifica il benessere

           

30/09/19

Siglato al Villaggio Coldiretti di Bologna un accordo tra Araer, Aia e Consorzio del Parmigiano Reggiano per la condivisione delle informazioni e l’applicazione delle migliori strategie a vantaggio della qualità del prodotto e della sicurezza del consumatore

 

In occasione del Villaggio Coldiretti che si è svolto a Bologna dal 27 al 29 settembre scorsi, è stato siglato un importante accordo tra Araer, Consorzio di tutela del Parmigiano Reggiano e Aia, finalizzato al miglioramento del benessere animale in allevamento attraverso la condivisione delle informazioni  e delle migliori strategie a vantaggio della qualità del prodotto e della sicurezza del consumatore. “Il Sistema allevatori ha intrapreso un profondo processo riorganizzativo – ha dichiarato il presidente Araer, Maurizio Garlappi – a seguito del nuovo quadro normativo sulla riproduzione animale, ma le garanzie che vogliamo e possiamo fornire ai consumatori e la qualità dei servizi destinati agli allevatori non sono cambiati. In aggiunta  a ciò, va ricordato che con l’avvio del Progetto Leo sul benessere animale, avremo la possibilità di migliorare la valorizzazione della grande mole di dati che raccogliamo negli allevamenti con  i controlli funzionali poi rielaborati per rispondere alla domanda crescente di un mercato che vuole essere sempre più consapevole sulla natura e la qualità dei prodotti che porta sulla tavola”.


     

“La firma del protocollo tra Aia, Araer e Consorzio del Parmigiano Reggiano rappresenta un momento importante per il Sistema allevatori – ha sottolineato il presidente Aia, Roberto Nocentini – perché l’esperienza e il patrimonio dei dati a disposizione, oltre alle acquisite conoscenze, ci permettono di poter certificare con sicurezza più aspetti che riguardano il nostro lavoro in stalla. Potremo così rafforzare la tutela e la valorizzazione di un prodotto come il Parmigiano Reggiano che è già un’indiscussa eccellenza non solo del territorio ma di tutto il made in Italy”.

“L’esperienza delle grandi Dop è emblematica – ha dichiarato infine Nicola Bertinelli, presidente del Consorzio del Parmigiano Reggiano – oggi non sono più sufficienti i seppur consistenti investimenti in informazione e comunicazione sulle qualità del prodotto e il suo legame con il territorio. Oggi sono indispensabili solide basi tecniche e la collaborazione con il Sistema allevatori rappresenta un passo fondamentale per trasmettere più informazioni, puntuali e precise”.

La firma del protocollo ha visto anche la partecipazione del direttore di Araer, Claudio Bovo e del direttore generale di Aia, Roberto Maddè.