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SANT'ANTONIO ABATE, GIUNTI A ROMA
OLTRE UN CENTINAIO DI ALLEVATORI DELL'EMILIA ROMAGNA
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21/01/19 |
Sono stati oltre un centinaio gli allevatori che
anche quest’anno hanno partecipato, a Roma, alla celebrazione della
festività di Sant’Antonio Abate.
La sosta al Palazzo Farnese di Caprarola è stata la prima tappa. La
visita a questo monumento del Rinascimento
ha riscosso un grande successo
L’Associazione regionale allevatori dell’Emilia
Romagna (Araer) si è fatta carico ancora una volta dell’intera
organizzazione approntando un programma che ha riscosso il plauso e il
gradimento di tutti i partecipanti.
Due i pullman che mercoledì 16 gennaio sono
partiti alla volta della prima tappa del viaggio: Caprarola, in
provincia di Viterbo, riconosciuto come uno dei 20 borghi più belli
d’Italia, dove è stato possibile effettuare una visita guidata al
Palazzo Farnese, considerata la più grande opera del tardo Rinascimento
italiano mai realizzata a cui lavorarono i più importanti maestri
italiani della metà del ‘500.
Nel pomeriggio, dopo il pranzo in un locale
tipico della zona, il nutrito gruppo ha raggiunto Roma. Qui, in serata,
dopo la cena in hotel chi lo desiderava ha potuto fare un giro per la
città ammirando il suo fascino notturno.
Il Cardinale Angelo Comastri nel suo intervento prima della benedizione
degli animali
Il giorno dopo, giovedì
17 gennaio, l’evento clou con il trasferimento presso la Basilica di San
Pietro dove, come ormai è consuetudine,
il
cardinale Angelo Comastri ha celebrato la Santa Messa, trasferendosi poi
nel piazzale antistante per la benedizione degli animali.
Prima della Messa in San Pietro celebrata dal cardinale Angelo Comastri
c’è stato il tempo per l’immancabile foto ricordo del gruppo
Suggestiva anche quest’anno la scenografia con la
sfilata di alcuni Corpi delle Forze dell’Ordine a cavallo e sempre
massiccia la partecipazione del pubblico.
La sfilata dei Corpi militari a cavallo, uno
dei momenti di grande attrazione per il pubblico presente
Prima del rientro in regione, gli allevatori
dell’Emilia Romagna hanno avuto ancora la possibilità di visitare la
Città Eterna con una passeggiata per Trastevere, una visita alla
basilica di Santa Maria in Trastevere, l’attraversamento dell’Isola
Tiberina e una sosta nell’area dell’antico ghetto ebraico coadiuvati
dalle informazioni fornite da un’ottima guida turistica che ha saputo
illustrare nel dettaglio tutti i luoghi percorsi.
Per Araer si rinnova la soddisfazione di saper
essere non solo punto di riferimento tecnico per i propri associati, ma
anche valido organizzatore di eventi capaci di abbinare lo svago e
l’approfondimento culturale.
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