MOSTRA INTERREGIONALE DELLA BOVINE DA LATTE

A Reggio Emilia ha sfilato il top della selezione,
la campionessa assoluta è Goldsun Laura

24/04/2018

         

Il pubblico e gli splendidi esemplari in competizione sono stati i protagonisti della seconda edizione della Mostra Interregionale della Bovina da Latte che si è svolta dal 20 al 22 aprile scorsi presso i padiglioni di Reggio Emilia Fiere.


Le tre finaliste al termine della premiazione.
Al centro la Campionessa assoluta Goldsun Laura,
alla sua destra la Riserva, Windford Atwood Grey 90 Et
che si è aggiudicata anche il titolo di Miglio Mammella vacche adulte.
Accanto la bovina a cui è andata la Menzione d'onore: All Castt Windbrook Zoe Et

La rassegna, organizzata dall’Associazione regionale degli allevatori dell’Emilia Romagna (Araer) ha potuto così onorare un appuntamento iniziato un paio d’anni fa e costretto a uno stop forzato lo scorso anno a causa dell’epidemia di Blue Tongue che aveva bloccato la movimentazione degli animali.


Il tavolo dei relatori al convegno che si è tenuto venerdì mattina, 20 aprile,
presso la sala convegni di Reggio Emilia Fiere

Grazie all’imponente operazione di vaccinazioni messe in atto da Araer nei mesi scorsi, che di fatto ha azzerato i casi di malattia, quest’anno è stato possibile organizzare la seconda edizione della Mostra, iniziata venerdì 20 aprile con l’importante convegno dal titolo “Allevatori e consumatori, un’alleanza che valorizza la sostenibilità delle produzioni” al quale hanno partecipato importanti relatori esperti dei vari settori a iniziare dal dottor  Roberto Milletti dell’Ismea, proseguendo con la dottoressa Norma Arrigoni dell’Istituto zooprofilattico sperimentale della Lombardia e dell’Emilia Romagna, a cui si aggiungono il dottor Michele Blasi, direttore del Dipartimento qualità agroalimentare; il dottor Marco Nocetti, responsabile del Servizio tecnico del Consorzio tutela del Parmigiano Reggiano e di Rosario Trefiletti, presidente della Fondazione Isscon (Istituto Studi sul Consumo).


L'intervento del presidente di Araer, Maurizio Garlappi

Oltre a benessere animale, antibioticoresistenza, mercato, il convegno ha voluto concentrarsi anche sul rapporto con il consumatore, un tema oggi sempre più impellente che deve essere affrontato in un’ottica di totale collaborazione. “Il nostro approccio alle esigenze del consumatore – ha spiegato nel suo intervento il presidente di Araer, Maurizio Garlappi – a iniziare dalla tracciabilità produttiva passando per la certificazione sul benessere animale, è di totale disponibilità anche grazie ai servizi che abbiamo implementato nei confronti dei nostri associati per favorire la loro crescita professionale a vantaggio della loro redditività e delle bovine allevate. Per Araer si è trattato di uno sforzo non indifferente dal momento che se fino a qualche anno fa i finanziamenti erano pubblici al 100%, oggi questi ultimi arrivano solamente al 32% del totale. Ciononostante possiamo garantire la continuità e l’offerta, a breve, di nuovi servizi e questo è per noi motivo di vanto, soprattutto perché si tratta di servizi importanti e ormai indispensabili”.


Rinaldo Onesti consegna il trofeo intitolato alla memoria del fratello Sergio al Giovane David Razzoli

Ma il momento più atteso da parte degli allevatori intervenuti alla Mostra è stato senza dubbio la sfilata e la premiazione delle bovine che si è svolta domenica mattina, 22 aprile.

Il premio più ambìto, quello di Campionessa assoluta, è andato a Goldsun Laura dell’azienda agricola Quaini Giuseppe di Castelverde, provincia di Cremona.  Il titolo di Riserva è toccato a Windford Atwood Grey 90 Et, dell’azienda Davide Errera di Borgoforte che si è aggiudicata anche il titolo di miglior Mammella vacche adulte, mentre la Menzione d’onore è andata a All Cast Windbrook Zoe ET dell’azienda agricola il Castagno di Pastore e Cerutti.

Per l’occasione, la cooperativa Copal e Araer hanno voluto intitolare un trofeo alla memoria di Sergio Onesti, allevatore della provincia di Parma che si è sempre speso molto per i ragazzi, soprattutto per quelli del Dairy Club di Parma. Il trofeo Sergio Onesti è andato quindi a David Razzoli, giovane allevatore della provincia di Reggio Emilia, riconosciuto meritevole per il suo interesse alla selezione, al coinvolgimento e alla responsabilizzazione in azienda, alla cultura del benessere animale, all’etica e al comportamento oltre che per la passione per la competizione e le mostre.

È così calato il sipario sulla seconda edizione della Mostra Interregionale della Bovina da Latte.

L’appuntamento è già fissato per la primavera del prossimo anno.                

 Altre immagini della Mostra Interregionale delle Bovine da Latte