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27ma Mostra Nazionale dei Bovini di razza
Romagnola
Un appuntamento imperdibile
che valorizza un’eccellenza del territorio
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30/04/2018 |
Dal 4 al 6 maggio prossimi, a Bastia in via Petrosa 230, si terrà la
27ma Mostra Nazionale del Bovino da carne di Razza Romagnola, rassegna
organizzata da Araer (Associazione regionale allevatori dell’Emilia
Romagna) in collaborazione con Anabic (Associazione nazionale bovini da
carne).
Il programma della manifestazione è particolarmente
ricco e avrà i suoi momenti più importanti sabato mattina, 5 maggio,
quando a partire alle ore 10 prenderà avvio la Tavola rotonda
organizzata da Araer dal titolo “Parte dalla territorialità il
rilancio degli allevamenti da carne italiani” a cui parteciperanno il
direttore generale dell’Ismea, Raffaele Borriello, il dirigente
veterinario dell’Istituto zooprofilattico sperimentale dell’Umbria e
delle Marche, Giovanni Filippini e il naturopata nutrizionista Luca
Avoledo.
Un altro appuntamento di particolare interesse
riguarderà la sfilata dei bovini e la presentazione delle
caratteristiche di razza a cui seguirà la proclamazione dei campioni
assoluti di mostra. Non vanno poi dimenticati l’incontro tecnico con gli
allevatori dedicato alla “Salute e benessere negli allevamenti di razza
Romagnola: primo anno di attività del Progetto I – Beef” a cura di
Anabic (in calendario venerdì 4 maggio alle ore 18.30) e le gare di
giudizio tra Istituti tecnici agrari e Istituti professionali (previsti
sia sabato mattina, 5 maggio, alle ore 10.30 che domenica mattina, 6
maggio, a partire dalle ore 10).
Nella sua attività di assistenza tecnica a favore
degli associati, Araer è particolarmente impegnata a garantire la
salvaguardia e la valorizzazione dei bovini di razza Romagnola,
un’eccellenza del territorio che purtroppo, soprattutto in questi ultimi
anni, sta conoscendo un periodo di grave crisi. Non a caso infatti, dal
2010 alla fine del 2017 il numero di capi allevati ha registrato una
contrazione del 21,97% passando da
12.795 a 9.984 soggetti, mentre gli allevamenti da 455 si sono
ridotti a 301 (-33,85%).
“Pur nella consapevolezza che il problema che
affligge il comparto non si risolverà con la Mostra che abbiamo
organizzato – sottolinea il direttore di Araer, Claudio Bovo – siamo
comunque convinti che con queste rassegne è possibile favorire quel
processo di valorizzazione fondamentale per salvaguardare la razza. Una
razza che ha un profondo legame con il territorio e che si caratterizza
per un’eccellente qualità della carne. Lo sforzo che Araer sta compiendo
in questa direzione è notevole e proseguirà non solo per garantire un
futuro ai bovini di razza Romagnola, ma anche per sfruttare il
favorevole momento che i consumi di carne stanno registrando nel nostro
Paese: nel 2017, secondo le elaborazioni di Ismea, gli acquisti di carne
bovina hanno conosciuto un incremento del 2,7% che, tradotti in volumi,
significa +0.8%”.
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