A CHEVAL PASSION AVIGNONE UN SUCCESSO
PER I MIGLIORI ESEMPLARI DI BARDIGIANO

28/01/2018

 

Gli allevatori di cavalli di razza Bardigiano avevano voglia di emozioni forti e hanno aderito in massa al tour del 19, 20 e 21 gennaio 2018 organizzato dall’Associazione regionale allevatori dell’Emilia Romagna partecipando a Cheval Passion Avignone.

La manifestazione si è tenuta al Parco delle Esposizioni della città francese e ha visto la partecipazione di 1200 cavalli, 250 espositori, 100.000 visitatori attesi nei quattro giorni della manifestazione, 90 ore di show e 5 rappresentazioni del Gala des Crinières d'Or. Numeri importanti che danno l’idea di cosa rappresenti uno degli appuntamenti più importanti in Europa per gli operatori dello spettacolo equestre.

Il merito di tanto successo va attribuito alla pista di lancio del Cabaret Equestre, un vero e proprio banco di prova per giovani artisti di talento che ad Avignone hanno  la possibilità di farsi notare da pubblico e impresari. Dall’Italia sono arrivati Giovanni e Filippo Gozzi del Circolo ippico Gli Argini, che con i loro cavalli Istrice e Ispanico hanno dato grande dimostrazione nella Posta Ungherese. Altro momento molto atteso e di grande suggestione è stato il Gala, consacrazione definitiva per chi riesce ad arrivare sotto i suoi riflettori. La rassegna, nei suoi numerosi spazi, ne ha dedicato uno molto apprezzato, il Poney Passion,   dedicato ai giovanissimi cavalieri e a quelle piccole grandi meraviglie che sono tutti gli equini sotto il metro e 49 centimetri al garrese.

A fare da sfondo alla manifestazione equestre la splendida città dei Papi con il caratteristico centro storico, che il gruppo dei nostri allevatori ha potuto visitare in alcuni momenti liberi delle giornate equestri ammirando appieno tutti i monumenti caratteristici della città provenzale.






La delegazione italiana era composta da allevatori di cavalli di razza Bardigiano provenienti dall’Emilia Romagna, ma anche dalla Liguria, dalla Lombardia, dal Veneto e dal Friuli Venezia Giulia.  Araer era presente con il suo direttore, Claudio Bovo e il vicepresidente Fabio Boldini.

 

 

Nelle immagini il nutrito gruppo Araer e alcuni momenti della rassegna