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CONFERMATO IL SUCCESSO DELL'ASTA
DELLE BOVINE NATE E ALLEVATE
NEL COMPRENSORIO DEL PARMIGIANO REGGIANO
VENDUTE TUTTE LE BOVINE IN LATTAZIONE
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12/03/2018 |
Ancora una volta gli allevatori del territorio
inserito nel Comprensorio del Parmigiano Reggiano hanno risposto in
massa e sono affluiti numerosi alla seconda edizione dell’Asta delle
bovine nate e allevate all’interno del Comprensorio, svoltasi sabato 10
marzo presso la Stalla ex Centro tori del Consorzio agrario di Parma e
organizzata dall’Associazione regionale allevatori dell’Emilia Romagna
(Araer) e dal Consorzio agrario della città emiliana.
La rigorosa selezione eseguita dai tecnici Araer
per stabilire quali animali potessero partecipare all’Asta, ha garantito
la presenza solo di soggetti con i più elevati standard sanitari,
genealogici e produttivi.
Tutte le bovine in lattazione sono state vendute
raggiungendo spesso anche quotazioni ben al di sopra della base d’Asta.
Merito delle loro caratteristiche, che comprendono ovviamente la
quantità e la qualità del latte prodotto, informazioni che sono state
fornite di volta in volta per ogni soggetto, ma anche della capacità del
banditore che ha saputo coinvolgere il numeroso pubblico assiepato in
tribuna.
La gestione dell’Asta, infatti, per l’occasione è
stata affidata a Giampaolo Pradi, banditore che da anni gestisce la
storica Asta dei bovini che periodicamente si svolge a Trento e
indiscussa figura di riferimento del settore.
“Siamo molto soddisfatti dell’esito di questa
seconda edizione dell’Asta – sottolineano all’unisono il presidente
Araer, Maurizio Garlappi, il presidente del Consorzio agrario di Parma,
Giorgio Grenzi e il direttore Araer, Claudio Bovo – e il messaggio di
apprezzamento che ci arriva dagli allevatori vuol dire che ancora una
volta abbiamo saputo intercettare un’esigenza che il nostro mondo
associativo sentiva da tempo. L’intenzione è quella di dare una
continuità a questo evento, soprattutto se consideriamo una delle
modifiche apportate al Disciplinare di produzione del Parmigiano
Reggiano, quella che in futuro prevede l’impiego di latte proveniente
solo ed esclusivamente da bovine nate e allevate all’interno del
Comprensorio”.
“Con la primavera ormai alle porte, e il
conseguente inizio dei lavori agricoli da parte di numerosi allevatori –
puntualizza Claudio Bovo - è
impossibile stabilire una data in cui far coincidere la terza edizione
dell’Asta, anche in considerazione della variabilità delle condizioni
climatiche che stanno diventando ormai sempre più una consuetudine.
Di certo l’appuntamento si ripeterà – conclude il direttore – Per
il momento stiamo lavorando all’organizzazione della seconda edizione
della Mostra Interregionale della Bovina da latte che si terrà presso il
quartiere fieristico di Reggio Emilia dal 20 al 22 aprile prossimi.
Un’altra importante occasione di confronto sui temi più attuali che il
comparto deve affrontare, oltre che di approfondimento per continuare a
competere nel mercato delle eccellenze agroalimentari”.
Nelle immagini la
sfilata di alcune delle bovine in vendita ,
il numeroso pubblico in tribuna e il banditore, Giampaolo Pradi
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