TERZA ASTA DELLE BOVINE DA LATTE,
APPUNTAMENTO A PARMA SABATO 22 SETTEMBRE

18/09/2018

Saranno oltre una trentina le bovine da latte in produzione che sabato 22 settembre, a partire dalle ore 10, popoleranno la Stalla ex Centro Tori del Consorzio agrario di Parma per la terza edizione dell’Asta delle bovine da latte nate e allevate all’interno del Comprensorio del Parmigiano Reggiano organizzata dall’Associazione regionale allevatori dell’Emilia Romagna in collaborazione con il Consorzio agrario di Parma.

Un appuntamento ormai consolidato  che ha saputo suscitare un interesse sempre crescente tra gli operatori, primi fra tutti gli allevatori.

“Ancora una volta, davanti a un pubblico che prevediamo numeroso come nelle due precedenti edizioni – spiega Maurizio Garlappi, presidente di Araer – sfileranno solo soggetti di elevato livello genetico e produttivo, rigorosamente selezionati in precedenza dai tecnici Araer. Si tratterà di animali provenienti  da una decina di allevamenti dislocati nell’area del Comprensorio del Parmigiano Reggiano in cui l’innovazione tecnologica, la qualità produttiva e il rispetto del benessere animale rappresentano i capisaldi dell’attività aziendale. A chi ci chiede il perché di questa iniziativa rispondiamo che il nostro obiettivo è quello di valorizzare gli animali nati e allevati nel comprensorio con l’obiettivo di ridurre,  fino col tempo ad azzerare, il tasso di rimonta da animali che finora giungono da territori al di fuori dei confini regionali dell’Emilia Romagna, successivamente inseriti nel circuito produttivo del Parmigiano Reggiano dopo un periodo di quarantena. Non sarà un percorso breve, ma ritengo sia ineludibile visto che le modifiche al Disciplinare di produzione, attualmente all’esame della Commissione europea per la necessaria approvazione, lo prevedono”. 

Le oltre 30 bovine all’Asta, tutte iscritte al Libro genealogico e sottoposte ai controlli funzionali da parte dei tecnici Araer, saranno in parte di razza Frisona e in parte di razza Bruna e verranno “battute” anche in questa occasione da Gianpaolo Pradi, uno tra i più importanti banditori nazionali che gestisce la storica Asta dei bovini che si tiene periodicamente a Trento.

“Come nelle precedenti edizioni – puntualizza il direttore di Araer, Claudio Bovo – gli animali protagonisti dell’Asta saranno preventivamente sottoposti a una rigorosa valutazione circa le caratteristiche morfologiche di ogni soggetto da parte dei tecnici Araer. Va detto comunque che ogni capo deve arrivare in condizioni perfette sia da un punto di vista sanitario che di benessere, questo non solo per il pieno rispetto di quanto prevede la normativa, ma come dimostrazione dell’eccellente lavoro che svolgono i nostri associati all’interno dei rispettivi allevamenti”.

“Oltre all’aspetto commerciale – interviene il presidente del Consorzio agrario di Parma, Giorgio Grenzi – l’Asta sta diventando un importante momento di confronto e discussione tra gli operatori, al centro di un’innovazione dell’intero settore zootecnico che non ha precedenti. Anche questo rappresenta un elemento molto importante per la crescita professionale degli allevatori, la valorizzazione delle produzioni e del territorio, il rispetto ambientale. Il Consorzio è totalmente coinvolto in questo processo che definirei innovativo, testimoniato dall’offerta di servizi rivolta agli associati a iniziare dalla nostra produzione mangimistica totalmente Ogm free”.

L’Asta delle bovine da latte in produzione provenienti dal Comprensorio del Parmigiano Reggiano inizierà alle ore 10 di sabato 22 settembre. L’appuntamento, come già annunciato, è presso la Stalla ex Centro Tori del Consorzio agrario di Parma.

                
Due momenti  dell’Asta che si è tenuta nello scorso mese di marzo
sempre presso la Stalla ex
  Centro Tori del Consorzio agrario di Parma.
Numeroso il pubblico presente e alta genealogia delle bovine in
  passerella