BLUE TONGUE, DISPONIBILE IL VACCINO

PER TUTTI GLI ALLEVATORI DELL'EMILIA ROMAGNA

14/4/2017

Tutti gli allevatori di bovini (da carne e da latte) e di ovini dell’Emilia Romagna hanno oggi la possibilità di vaccinare il proprio bestiame contro i sierotipi 1 e 4 della Blue Tongue, l’opportunità quindi, non è riservata solamente agli associati Araer (Associazione regionale allevatori dell’Emilia Romagna), bensì anche ai non iscritti.

“La situazione è particolarmente grave – spiega Claudio Bovo, direttore di Araer – se un paio d’anni fa i casi registrati, non molti per la verità, erano circoscritti ad alcuni allevamenti situati solo  in Romagna,  oggi ci troviamo a fronteggiare un’epidemia che per la prima volta ha colpito anche l’Emilia e quasi tutto il nord Italia. Davanti a una tale emergenza, esplosa in tutta la sua virulenza a metà febbraio, non potevamo rimanere immobili”.

Il 22 dello stesso mese, infatti, Araer ha inviato alla Regione Emilia Romagna la richiesta per ottenere l’autorizzazione alla vendita del vaccino. L’ok è arrivato nel giro di un paio di settimane e le forniture, per un totale di 40mila dosi, sono arrivate immediatamente dopo e sono state subito assegnate.

Per ottenere il vaccino, specifico per combattere il sierotipo 1 e 4 della Blue Tongue, ogni allevatore  deve rivolgersi alla sede provinciale Araer di residenza. Lì compilerà un modulo in cui dovrà anche indicare il nome del veterinario che lo andrà a ritirare e che procederà alla vaccinazione.

Il vaccino contro il sierotipo 1 e 4 prevede una prima somministrazione e un richiamo 21 giorni dopo. La sua validità è annuale.

La Blue Tongue, conosciuta anche come febbre catarrale degli ovini, è una malattia infettiva, non contagiosa, non trasmissibile all’uomo bensì ai ruminanti attraverso la puntura degli insetti vettori. Se per gli ovicaprini la malattia può essere letale, sui bovini non provoca nessuna conseguenza.  Malgrado ciò, le ripercussioni negative sulla movimentazione del bestiame e sui prezzi di mercato sono tali da poter compromettere seriamente la redditività aziendale.