A poco più di 24 ore dalla prima scossa di terremoto che ha devastato il Centro Italia il 24 agosto scorso, quattro unità mobili di mungitura messe a disposizione da Araer (Associazione regionale allevatori dell’Emilia Romagna) sono arrivate al Centro raccolta di Ascoli Piceno e da lì trasferite in altrettante aziende dislocate nelle frazioni del Comune di Amatrice, nel Reatino. Il coordinamento dei Centri di raccolta è stato
organizzato e viene gestito da Aia (Associazione italiana allevatori) che
attraverso i propri ispettori e le strutture periferiche del Sistema allevatori
ha predisposto tutti gli strumenti necessari per fornire la primaria assistenza
alle aziende zootecniche colpite e agli operatori, non prima di aver avviato un
capillare monitoraggio della reale situazione per individuare e quantificare i
danni subiti. “Siamo vicini alle famiglie delle vittime e a tutti
coloro che sono stati colpiti da questa tragedia – ha dichiarato in una nota
Roberto Nocentini, presidente Aia – Di concerto con le realtà territoriali
abbiamo organizzato da subito un Centro di assistenza e raccolta presso un
allevamento di Ascoli Piceno perché ritenuto più idoneo a coordinare le
operazioni di soccorso”. Araer, che non più tardi di 4 anni fa ha vissuto
attraverso i suoi associati e i danni subìti dalle aziende coinvolte la
terribile esperienza del terremoto che colpì diverse province emiliane, si è
attivata immediatamente con la consegna delle quattro unità mobili di mungitura,
già in piena operatività. E’ stato inoltre attivato un numero telefonico per
eventuali emergenze e/o informazioni: 335/1232834.
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