Un grande successo ha caratterizzato il week-end del 17 e 18 dicembre 2016 in occasione della seconda edizione del Campionato Italiano di Coniglicoltura. Quasi un migliaio i soggetti esposti, tutti appartenenti alle 43 razze che rappresentano questo tipo di allevamento
La nebbia e il freddo non hanno scoraggiato i tanti visitatori, operatori del settore e no, che nelle giornate di sabato 17 e domenica 18 dicembre scorsi sono accorsi numerosi al quartiere fieristico di Reggio Emilia dove si è svolta la seconda edizione del Campionato italiano di coniglicoltura, svoltasi in contemporanea con il 36° Campionato italiano di colombicoltura, il 23° Campionato italiano di avicoltura e l’esposizione nazionale di colombi viaggiatori asta dei campioni.
La kermesse è stata organizzata dall’Associazione regionale allevatori dell’Emilia Romagna (Araer) in collaborazione con la Federazione italiana associazioni avicole e la Federazione italiana allevatori colombi oltre al patrocinio dell’Associazione nazionale coniglicoltori italiani. I visitatori sono arrivati da quasi tutte le regioni italiane, in molti casi in pullman con viaggi organizzati dalle associazioni di riferimento locali. Quasi un migliaio i conigli in esposizione, praticamente il doppio di quelli presenti lo scorso anno, segno evidente che un’iniziativa di questo genere, dedicata agli allevatori hobbisti, rappresenta un appuntamento che mancava e al quale gli appassionati non intendono rinunciare. Nello specifico, i conigli presenti alla rassegna sono stati 903 (789 gli adulti e 114 i giovani) in rappresentanza di tutte le 43 razze, mentre gli allevatori partecipanti 108. Il riconoscimento di Campione italiano 2016 è andato a un esemplare femmina di razza Argentata di Champagne di proprietà degli allevatori Bignamini e Marchesi, che si è aggiudicata ben 97 punti (100 è il massimo). Nella categoria Campioni Collezioni 2016 la giuria ha decretato un ex aequo per tre soggetti: uno di razza Argentata di Champagne di proprietà di Andrea Parolini; uno di razza Turingia di Fabio Codognola e uno di razza Fulva di Borgogna appartenente a Luca Mancini. Soddisfatti gli organizzatori, soprattutto Claudio Rabitti, allevatore reggiano che da anni si dedica con competenza e professionalità all’allevamento di conigli e divenuto nel tempo punto di riferimento di tutti gli appassionati che si rivolgono a lui per consigli, suggerimenti, indicazioni su come ottenere esemplari sempre migliori nell’assoluto rispetto delle normative vigenti. L’appuntamento è già fissato per il 2017, quando auspicabilmente si bisserà il successo incassato quest’anno.
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