L’azienda agricola
Valserena di Gainago di Torrile, provincia di Parma, è stata teatro di
un evento che ha richiamato il pubblico delle grandi occasioni
Si è tenuta di recente, presso l’azienda agricola Valserena di Gainago di Torrile, provincia di Parma, la Giornata della Bruna Nord. L’appuntamento è stato organizzato da Anarb (Associazione nazionale allevatori razza Bruna) in collaborazione con Araer (Associazione regionale allevatori dell’Emilia Romagna) e si è tenuto in un contesto dove l’allevamento di vacche di razza Bruna rappresenta una realtà molto importante, richiamando una numerosa affluenza di allevatori. All’azienda agricola Valserena infatti, si allevano 570 capi di bestiame, di cui 240 vacche in lattazione che producono latte destinato alla trasformazione in Parmigiano Reggiano, sulle cui forme viene riportato il marchio “disolaBruna”. A fare gli onori di casa ci ha pensato il direttore dell’Associazione nazionale allevatori razza Bruna, Enrico Santus, che oltre ad illustrare il programma dell’evento, ha voluto porre l’accento sulla specificità della Bruna e sugli importanti risultati conseguiti con il miglioramento genetico che ha caratterizzato
Latte
alta qualità “Il Parmigiano Reggiano ottenuto con latte di Bruna – ha spiegato il presidente di Anarb, Pietro Laterza – e il marchio che lo contraddistingue rappresentano il miglior esempio di un’artigianalità che all’azienda Valserena trova la sua massima espressione. Qui infatti, proprio il miglioramento genetico e un’elevata professionalità hanno permesso di ottenere bovine che producono più di 80 q. di latte/cad, con un tenore di grasso al 4% e una percentuale di proteine oscillante tra il 3,60 e il 3,70%”. Laterza non ha mancato di ricordare le difficoltà che il settore sta attraversando e quanto profonda sia l’evoluzione che lo sta attraversando, a iniziare dal sistema dei finanziamenti. “Il nostro obiettivo è e resterà sempre quello di offrire agli allevatori i migliori servizi – gli ha fatto eco Maurizio Garlappi, presidente di Araer intervenuto alla giornata – e su questa linea continueremo a lavorare senza sosta e con determinazione”.
Alimentazione no ogm
Selezione genetica e genomica sono i capisaldi su cui si fonda il miglioramento della razza Bruna, un sistema molto efficiente che, come ha spiegato Peter Zischg del Centro di selezione SuperBrown di Trento e Bolzano, “ha permesso di ottenere una vacca più produttiva, più robusta, più sana, più larga, tutti elementi che ci permettono di differenziare la Bruna rispetto alle altre razze. Ogni anno SuperBrown effettua oltre 200 test genomici su vitelli maschi, di questi 20 vanno nei Centri genetici. Nel solo 2015 abbiamo venduto 350mila dosi di seme a clienti sparsi in 30 Paesi diversi nel mondo, un elenco in cui Italia, Svizzera, Austria e Germania ricoprono le prime posizioni, e dove la Turchia sta registrando un incremento sempre più marcato”. |