Pietro Salcuni presidente AIA

Pietro Salcuni è il nuovo presidente di Aia, lo ha eletto giovedì 7 marzo 2013 a Roma il comitato direttivo dell’Associazione italiana allevatori. Lo affiancherà nel prossimo triennio (2013-2016) la giunta esecutiva formata da Maurizio Garlappi (vicepresidente), Roberto Nocentini (vicepresidente), Ettore Prandini (vicepresidente), Mauro Testa (vicepresidente), Mauro D’Acri, Enzo Nesta, Germano Pè, Luciano Pozzerle. Pietro Salcuni, 52 anni, pugliese di Manfredonia (Fg), sposato e padre di due figlie, alleva vacche da latte di razza Frisona ed ha ricoperto importanti cariche in Coldiretti e all’interno del Sistema allevatori.

Salcuni è il settimo presidente di Aia e succede a Nino Andena che ha guidato l’associazione per quasi 12 anni. “Sono un allevatore del Mezzogiorno – dichiara Salcuni - un’area dove la zootecnia è una realtà importante, ma con numeri diversi rispetto alla Pianura padana. Ed è per questo che all’orgoglio personale di poter rappresentare tutti gli allevatori italiani, sento il dovere morale di impegnarmi ancora di più nel mio incarico, con totale disponibilità e dedizione per rispondere alle esigenze delle stalle di punta del nostro Paese. Abbiamo davanti tre anni importanti per la zootecnia nazionale - ha affermato il neopresidente - nel 2014 prenderanno avvio i nuovi Psr ed occorre concentrare gli sforzi affinché i Piani di sviluppo rurale tengano nel giusto conto il ruolo sociale ed economico degli allevatori”.

Per il triennio in corso (2013-2016), il Comitato Direttivo è composto da Pietro Salcuni, Gianpiero Ameglio, Fabrizio Benedetti, Giovanni Capezzuto, Roberto Chialva, Andrea Cristini, Mauro D'Acri, Paride Di Memmo, Mauro Di Zio, Palmino Ferramosca, Alberto Gandolfi, Maurizio Garlappi, Daniel Gasser, Pietro Laterza, Luca Marcora, Fabio Minardi, Pietro Santo Molinaro, Franco Moras, Roberto Nocentini, Enzo Nesta, Luca Panichi, Germano Pè, Albino Pistone, Sergio Pompa, Ettore Prandini, Luciano Pozzerle, Diego Rigoni, Domenico Romanini, Marco Antonio Scalas, Mauro Testa, Luca Vadori, Giuseppe Valente.  

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