COMUNICATO STAMPA ARA EMILIA ROMAGNA

Il futuro del sistema allevatori passa dalla regionalizzazione, un processo che anche in Emilia Romagna vedrà a breve, concluso l’iter necessario.

La riorganizzazione del “Sistema Allevatori” va avanti con l’obiettivo di rendere sempre più efficienti i servizi forniti alle aziende iscritte e, allo stesso tempo, ridurre i costi, perché il taglio della spesa pubblica è una esigenza inderogabile e anche il mondo zootecnico è chiamato a fare la sua parte, investendo al meglio le risorse disponibili.

Il percorso intrapreso è sotto gli occhi di tutti e vede nella costituzione di un’ARA di primo grado, il cui statuto è stato approvato, con voti unanimi, nell’assemblea straordinaria di martedì 24 aprile u.s. al termine di un lungo percorso di approfondimento cui hanno partecipato tutte le APA della regione e le Organizzazioni Professionali Agricole; il punto di partenza di questo nuovo viaggio, che avrà come obiettivo centrale l’allevatore e la competitività della sua stalla.

Un passaggio di ruoli che vedrà sempre preservato il presidio territoriale a livello provinciale con le sue relative professionalità tecniche impiegate per il miglioramento genetico, all’interno però di una struttura regionale che consentirà una gestione dei costi in linea con quanto richiesto dalla Pubblica Amministrazione. Perché solo così potremo continuare ad erogare quei servizi che hanno fatto crescere le nostre aziende in termini di selezione, miglioramento genetico e assistenza tecnica.

Ora la parola passa agli allevatori, che diventeranno i diretti protagonisti della nuova ARA che sta prendendo forma ed alla quale sono chiamati ad associarsi inviando la domanda di iscrizione.

Una scelta consapevole e diretta che sta dando concretezza alle decisioni prese dall’Assemblea di AIA del marzo 2009, quando si concordò di dar vita ad una riorganizzazione basata sulle ARA di primo grado. Un passaggio importante che ha portato alle approvazioni di questi giorni del progetto industriale e del nuovo statuto.

Un percorso che l’ARAER ha completato nell’ottica di corrispondere alle richieste formulate dalla Consulta Agricola regionale; oggi il progetto prende forma con l’adesione degli allevatori alla nuova ARAER, nella consapevolezza che da questa scelta partirà un nuovo impegno a favore di tutte le aziende zootecniche dell’Emilia-Romagna. Dr. Maurizio Garlappi Presidente ARAER