Anche quest’anno si è
svolto con successo il viaggio-studio rivolto agli allevatori soci e ai
sostenitori dell’Associazione
regionale allevatori dell’Emilia Romagna (Araer).
La meta prescelta è stata la Valle D’Aosta, una piccola ma splendida
regione alpina molto interessante
dal punto di vista turistico e gastronomico, perfetta per gli amanti
della montagna.
Il tour di due giorni si è tenuto dal 23 al 24 agosto scorsi e ha visto
la partecipazione di oltre 50 allevatori provenienti dalle provincie di
Parma, Reggio Emilia e Modena.
Come sempre l’obiettivo principale della visita
è stato quello di incontrare imprenditori agricoli locali e visitare
luoghi di produzione
delle Dop come il vino
Torrette Supérieur oppure il
formaggio Fontina, scoprendo i
segreti che si celano dietro alle più rinomate produzioni tipiche
Valdostane.
Molto interessante è stata la sosta presso la Cooperativa Produttori
Latte e Fontina.
L’ente, nato nel 1957, riunisce oggi circa 200 soci tra aziende private,
caseifici cooperativi, latterie e alpeggi. Il principale compito è
quello di raccogliere, lavorare, stagionare
e commercializzare le circa 350.000 forme di Fontina Dop prodotte in
Valle d’Aosta.
Durante il viaggio è stato possibile visitare luoghi d’interesse
turistico come la famosa cittadina di Courmayeur e il museo “Maison de
l’Alpage” in Valtournenche.
Di particolare curiosità e
interesse sono state le
visite agli allevamenti. La prima ha riguardato un allevamento di capre
nelle vicinanze di Courmayeur.
In stalla erano presenti circa novanta capi di
razza Camosciata delle Alpi per la produzione di latte destinato alla
trasformazione presso un minicaseificio aziendale.
La seconda azienda visitata ha riguardato una stalla da vacche di razza
Valdostana. Anche in questo caso l’intera produzione è destinata alla
trasformazione aziendale.
In stalla sono allevati circa 70
capi dei ceppi autoctoni Pezzate rosse, nere o castane, le uniche
tipologie che per regolamento possono produrre latte da destinare alla
trasformazione in formaggio Fontina Dop.
L’azienda conta anche soggetti destinati alle famose “Bataille
de reines”
(Battaglia delle regine),
manifestazioni
folcloristiche che si svolgono ogni anno a fine estate. Si tratta di una
serie di combattimenti tra vacche gravide per eleggere la
Reina di corne, cioè la
«Regina delle corna».
Durante tutte le visite la partecipazione degli allevatori è stata molto
attiva con domande e interventi e ha rappresentato come sempre una
valida occasione di confronto e crescita professionale.
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